10/02/2024 - 15:13

"Il piano di Benjamin Netanyahu per attaccare Rafah, l'ultima città ancora non distrutta nella striscia di Gaza, va fermato immediatamente.
A Rafah si sono rifugiate 1 milione e 700mila persone sfollate dal resto della Striscia e ora dovrebbero evacuare, ma dove? Parliamo di un territorio lungo appena 40 chilometri in cui la zona nord e quella centrale, con Gaza city, sono distrutte, gravemente danneggiate e completamente inagibili. L'Egitto ha blindato i suoi confini inviando a Rafah decine di mezzi di polizia e rafforzando la barriera. Da Gaza non si può scappare, non c'è alcuna via di fuga. Le persone sono in trappola, trattate come topi. Dopo 28mila morti, il 70 per cento donne e bambini, uccisi dai bombardamenti indiscriminati dell’esercito israeliano, attaccare Rafah significherebbe fare una carneficina. La comunità internazionale deve agire con più determinazione e impedire un'ecatombe. L'Italia, che vanta rapporti di amicizia con Netanyahu, cosa intende fare? Qual è la posizione di Meloni?". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

10/02/2024 - 14:26

“Il Partito Democratico si batte per difendere il sacrosanto diritto al lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori. L'incontro di stamattina lo testimonia. Il nostro obiettivo è aiutare a salvaguardare il sito di Pomigliano per difendere l'occupazione e la tenuta di un sito industriale strategico per il Sud e per l'intero Paese. Un'eventuale riduzione o chiusura della produzione produrrebbe un danno sociale drammatico incalcolabile, tenuto conto anche delle ricadute sul sito di Pratola Serre e sulle oltre 400 industrie dell'indotto collegate. Il Governo è stato finora completamente assente su questa vicenda ed in generale sulle politiche industriali. Ha fatto solo propaganda ma nessuna azione concreta. Il nostro Paese non si difende scrivendo Made in Italy nella denominazione del Ministero delle Imprese, ma con interventi economici e strategie efficaci. Chiediamo che il Governo intervenga subito, convocando l'azienda, per un Piano industriale serio e concreto. Non c'è tempo da perdere.”
Lo ha dichiarato il deputato dem Piero De Luca nell'intervento durante l'iniziativa del Pd sulla vertenza Stellantis a Pomigliano D’Arco.

10/02/2024 - 12:52

"Noi gente del Sud non fischiamo mai né un artista né uno sportivo del Nord, né di un altro paese. Forza Geolier, sei tutti noi!"

Lo scrive sui social Stefano Graziano, capogruppo PD in commissione di Vigilanza Rai.

10/02/2024 - 12:26

Nel Giorno del Ricordo siamo vicini alle famiglie delle vittime delle foibe, agli esuli giuliano dalmati, alle associazioni che chiedono pace e giustizia. Solo riconoscendo gli orrori del passato senza riscrivere la storia, si costruisce una convivenza di pace e diritti.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

09/02/2024 - 18:51

"Il carcere di Velletri è uno spaccato dei problemi stanno emergendo sulle condizioni di detenzione nel Paese: sovraffollamento, carenze del personale educativo e sanitario e della polizia penitenziaria. È la stessa struttura in cui la scorsa settimana si è registrato l'aggressione di un detenuto verso un agente di polizia".

Lo ha detto la deputata Pd, Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia, al termine di una visita presso la casa circondariale del comune dei Castelli Romani.

"Il penitenziario di Velletri - spiega la deputata - è senza dubbio più accogliente di altre strutture ma sconta disagi drammatici legati alle scarse risorse che vengono investite sull'amministrazione penitenziaria. Il sovraffollamento in primo luogo, che determina condizioni di vita in cella drammatiche. Ma anche la carenza del personale educativo e della polizia penitenziaria. Torniamo a chiedere al ministro Nordio - conclude Di Biase - azioni concrete per diminuire le presenze in carcere attraverso misure alternative di esecuzione della pena e più risorse per garantire le giuste condizioni di vita ai detenuti".

09/02/2024 - 18:16

Bonafè e Pagano: Meloni si arrampica sugli specchi per nascondere fallimento

“Le proteste degli agricoltori fanno fare marcia indietro al governo che è costretto a correggere la manovra di bilancio. Giorgia Meloni e Lollobrigida si arrampicano adesso sugli specchi per nascondere al paese il fallimento di essersi piegati e aver dovuto modificare l’errore contenuto in manovra sull’Irpef agricolo”. Così in una nota i capigruppo democratici nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera, Simona Bonafè e Ubaldo Pagano che stanno seguendo alla camera il milleproroghe dove confluirà la modifica annunciata oggi da Palazzo Chigi.

09/02/2024 - 18:02

“Su taglio Irpef per agricoltori hanno bocciato gli emendamenti Pd. Ora Meloni sotto ricatto di Salvini fa dietrofront. Facciano di più. Tornino a sostenere i giovani agricoltori sotto i 40 anni e gli investimenti. Quelle che non servono sono le capriole del governo”.

Lo scrive sui social Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

09/02/2024 - 17:15

“Il nostro capogruppo in commissione Agricoltura alla Camera ha svolto un ottimo lavoro di sintesi. Non era facile dinnanzi ad una proposta di Legge sulla caccia, la Pdl Bruzzone, inutile e probabilmente anche incostituzionale. Il pacchetto di emendamenti soppressivi dell'intero articolato che abbiamo presentato testimoniano la nostra opposizione alla proposta, sia per il metodo scelto dalla maggioranza di destra, che nel merito”.

Lo dichiarano i deputati democratici della commissione Agricoltura della Camera, Antonella Forattini, Andrea Rossi e Maria Marino.

09/02/2024 - 16:46

“Quali iniziative il governo intende adottare per garantire maggiori risorse umane e finanziarie finalizzate al presidio dei territori di Bari, Barletta, Andria, Trani e Foggia, a contrasto del fenomeno del traffico e dell’abbandono illecito di rifiuti e della bonifica delle aree colpite? L’esecutivo pensa di stanziare adeguati investimenti per l’acquisto di dotazioni di videosorveglianza per l’identificazione degli autori dei reati?”.

Sono le domande contenute nell’interrogazione rivolta ai ministri dell'Ambiente Pichetto Fratin, dell’Interno Piantedosi e della Difesa Crosetto, presentata dai deputati democratici Lacarra, Stefanazzi, Pagano, Simiani, Vaccari, Curti, Ferrari e Scarpa.

“Dal 6 all’8 febbraio scorso - si legge nell’interrogazione - la Commissione d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo di rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari ha svolto una missione in questi territori pugliesi da cui è emerso un quadro preoccupante sul fenomeno del traffico e dell’abbandono illecito di rifiuti. Presumibilmente, questi rifiuti arrivano di notte dalle regioni limitrofe con dei Tir che poi abbandonano le ecoballe, costituite principalmente da rifiuti solidi urbani in ambiti rurali, in aree agricole, a ridosso di strade interpoderali o in capannoni abbandonati nelle zone industriali, anche vicino ai centri abitati. Il governo - concludono i deputati dem - sostengano gli enti locali per la rimozione e la bonifica dei siti inquinati, favorendo dove è possibile anche l’individuazione degli autori dei reati”.

09/02/2024 - 16:40

Serracchiani, governo intervenga su emergenza umanitaria negli istituti penitenziari

“Il governo riferisca alle camere sul caso di torture in carcere a Reggio Emilia”. Cosi la deputata Democratica, responsabile nazionale giustizia del Pd, Debora Serracchiani, dopo aver visto le immagini del pestaggio a un detenuto dell’’Istituto carcerario di Reggio Emilia che è stato incappucciato con una federa, messo pancia a terra con uno sgambetto e poi preso a pugni sul volto e sul costato, calpestato con gli scarponi, trattenuto alcuni minuti per braccia e gambe dagli agenti della polizia penitenziaria. Le immagini documentate dalle telecamere interne dell’Istituto sono agli atti dell'inchiesta chiusa dalla Procura reggiana a carico di 10 agenti, otto accusati di tortura. “L’emergenza umanitaria che si sta vivendo nelle carceri italiane merita attenzione da parte del governo - conclude - il ministro Nordio riferisca. E ci dica se intende eliminare il reato di tortura. Ci spieghi anche che fine hanno fatto i reati ipotizzati nel cd pacchetto sicurezza che hanno tutta l’aria di voler superare nei fatti proprio il reato di tortura”.

09/02/2024 - 16:36

“Una proposta di legge per istituire il luogo elettivo di nascita: per consentire quindi che il luogo della natalità dei bambini possa essere individuato nel comune di residenza di uno o di entrambi i genitori”, questi i contenuti del provvedimento depositato a Montecitorio dal deputato Pd Marco Simiani e presentato oggi simbolicamente nella sede del Comune di San Giovanni Valdarno (provincia di Arezzo), alla presenza tra gli altri del sindaco Valentina Vadi.

“La proposta nasce dall’esigenza di colmare un vuoto normativo ed in particolare per tutelare e valorizzare le realtà locali, adesso sprovviste di strutture sanitarie, ed in particolare di ‘punti nascita’. Accade spesso che, a causa della mancanza ospedali, istituti specializzati o case di cura, il luogo di nascita sia diverso da quello di residenza dei genitori. San Giovanni Valdarno è un comune simbolo di questa condizione:  il nostro obiettivo è quello di risolvere queste criticità prima possibile. Questo provvedimento era già stato presentato nelle scorse legislature da numerose forze politiche. Vogliamo quindi coinvolgere tutti i partiti presenti in Parlamento ed approvare la legge prima possibile”, conclude Marco Simiani.

09/02/2024 - 16:33

“Mentre si apprestano a votare l’ennesimo condono - piccolo o grande che sia - abbandonano il Terzo Settore, le associazioni del volontariato e dell’impegno nel sociale. L’emendamento al Milleproroghe che doveva salvaguardare il regime Iva è stato accantonato dalla maggioranza e rischia di saltare. La stessa maggioranza trova risorse per l’ennesima sanatoria per chi evade il fisco, ma non si preoccupa di chi ogni giorno si prende cura della parte più fragile del paese. Assicuriamo alle associazioni il massimo impegno del gruppo Pd per sostenere le loro ragioni in commissione e in Aula. Così in una nota i capigruppo democratici nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera, Simona Bonafè e Ubaldo Pagano.

09/02/2024 - 16:23

“Il nostro lavoro di sintesi fatto in commissione Agricoltura alla Camera è stato serio e ragionato. Che non ci fosse bisogno della Proposta di legge Bruzzone è chiaro e condiviso da tutti noi, e gli emendamenti abrogativi lo dimostrano. Nel nostro confronto abbiamo infatti sempre sostenuto la bontà della Legge 157 e, con questo provvedimento in discussione, abbiamo colto l’occasione per mettere a terra le modifiche che intendono riportare l’Ispra al centro dei processi decisionali. Tutto questo perché siamo favorevoli solo ed esclusivamente alla caccia regolamentata in maniera seria. Spiace che le associazioni diano una lettura tanto lontana dalle oggettive finalità dei nostri emendamenti”.

Lo dichiarano i deputati democratici della commissione Agricoltura della Camera: Stefano Vaccari (capogruppo), Andrea Rossi (segretario), Antonella Forattini e Maria Marino.

09/02/2024 - 15:57

Bonafè e Pagano: oggi paga prezzo agli agricoltori

“La presidente Meloni è stucchevole, ancora una volta si presenta con il ritornello vittimistico del “in pochi mesi difficile fare miracoli”. È al governo da un anno e mezzo e le responsabilità sull’Ipef agricola sono molto chiare al punto che oggi Meloni deve correggere se stessa e autorizzare la presentazione di emendamenti al decreto milleproroghe che modificheranno le norme della manovra di bilancio approvate neanche un mese fa. Il governo naviga a vista e oggi paga il prezzo agli agricoltori che si sono opposti alle sue politiche sbagliate”. Così i capoguppo democratici nelle commissioni affari costituzionali e bilancio della Camera, Simona Bonafè e Ubaldo Pagano.

09/02/2024 - 15:25

Lo scrive su X Alessandro Zan, deputato Pd e responsabile Diritti Pd

Anche basta. Il Governo, Lega compresa, con una mano bastona gli #agricoltori e con un’altra li accarezza.
Prima rimettono irpef su agricoltura e poi soffiano sulla protesta: ma li credono scemi?
I trattori dovrebbero andare sotto al ministero dell’agricoltura, non a #Sanremo.

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