07/02/2024 - 16:30

“400 detenuti in più ogni mese: i numeri sul sovraffollamento delle carceri italiane sono allarmanti ed il piano carceri del Ministro Nordio è inefficace. L’audizione di oggi in Commissione Giustizia del capo del Dap, Giovanni Russo, ha portato alla luce problemi che spesso abbiamo evidenziato in Parlamento senza avere risposta. Esiste un legame tra i numeri sul sovraffollamento e l’aumento dei suicidi, la strategia del Governo sulla costruzione di nuove carceri è fallimentare perché siamo già in piena emergenza”. Lo afferma la deputata Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.
“I dati – prosegue Di Biase - dicono con chiarezza che il problema del sovraffollamento non si risolverà creando nuovi spazi detentivi, anche perché in Italia c’è un problema di degrado edilizio che riguarda molti penitenziari. Il Governo deve tener conto di questo quadro drammatico ed aprire una riflessione sulle misure alternative di esecuzione della pena. Servono interventi strutturali per rendere accettabili le condizioni di detenzione e per il recupero sociale dei detenuti. Il capo del Dap ha confermato la scarsa assistenza psicologica e psichiatrica nei penitenziari – ha concluso Di Biase – eppure anche su questo punto il Governo sta lasciando sola l’amministrazione penitenziaria, senza risorse per far fronte a questo drammatico problema”.

07/02/2024 - 16:28

“Ministro Salvini, nell'ultima legge di Bilancio, ha tagliato al Sud 3 miliardi e mezzo dal Fondo perequativo infrastrutturale. La domanda è semplice: con quale coraggio e perché ha privato i cittadini meridionali di fondi decisivi per scuole, ospedali, strade? La risposta non arriverà, perché la vostra è una strategia precisa. State bloccando, da un anno e mezzo, 25 miliardi del Fondo Sviluppo e Coesione al Sud. Avete cancellato le Zes, strumento decisivo per investimenti e lavoro. Avete tagliato le risorse in sanità, colpendo soprattutto il Mezzogiorno, il cui sistema è al collasso. Come se non bastasse, state portando avanti un'autonomia differenziata secessionista, che spaccherà l'Italia e farà aumentare per legge le distanze nei servizi essenziali tra Nord e Sud”. Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue, illustrando in Aula il question time al ministro Salvini.
“Prima del vostro arrivo, avevamo fondo perequativo infrastrutturale con una dotazione di oltre quattro miliardi – ha dichiarato nella replica il deputato e responsabile Sud della segreteria del Pd Marco Sarracino - che serviva proprio a ridurre divari e disuguaglianze. Da questo fondo avete tagliato oltre tre miliardi e mezzo. Lei ministro si occupa sempre di tutto, di trattori, di agricoltura, di festival, di giustizia, ma mai che prenda in considerazione l’idea di occuparsi delle priorità del suo ministero. Perché le do una notizia, le risorse di quel fondo servivano soprattutto per le nostre strade, per le nostre ferrovie, per le nostre infrastrutture, oltre che per i nostri ospedali e per le nostre scuole. Smettetela, lei e il ministro Fitto, di commissariare il Mezzogiorno, di sottrarne risorse, di far passare i nostri diritti come gentili concessioni, ma soprattutto smettetela di tradire i sogni e le ambizioni di un Sud a cui state negando il futuro. Ricordate che la nostra Repubblica è una e indivisibile, il Partito Democratico e gli italiani vi impediranno di spaccarla a metà".

07/02/2024 - 15:54

“Caro Foti, mi vuoi portare in tribunale? Volentieri. Così mi consenti di dimostrare che campi di politica (niente di male, ovviamente) e non del lavoro dei campi. L'ho letto dal TUO sito che fai politica da 43 anni (eletto nel 1980 come consigliere comunale a Piacenza). E che - sempre dal TUO sito - sei stato consigliere provinciale, vicesindaco, nonché sei volte (sei) in Parlamento.  È cosa pubblica che tu sia indagato, ma essendo garantista ritengo che riuscirai a dimostrare la tua innocenza dalla fangosa vicenda di corruzione che ti vede coinvolto. Querelami pure, sarà un piacere uscire dalla propaganda e tornare alla realtà!” Così il deputato democratico, Marco Furfaro, replica al capogruppo di Fdi, Tommaso Foti.

07/02/2024 - 15:44

Ancora incertezze su futuro stabilimenti Mirafiori e Pomigliano

“Non abbiamo avuto alcuna risposta dal Governo sul destino di Stellantis in Italia. Al contrario, ci troviamo davanti a una vera e propria diserzione. Alla nostra interrogazione non è arrivata nessuna rassicurazione sulla necessità del vincolo tra incentivi e livelli occupazionali nè un messaggio che dica chiaramente che c’è una politica di rilancio del settore. Il Governo si era impegnato a stimolare la produzione un milione di autoveicoli l’anno, siamo largamente sotto. E la prospettiva di chiusura o di ridimensionamento di stabilimenti come Mirafiori e Pomigliano non è stata affatto fugata. Mancano soluzioni che vadano oltre le rassicurazioni sugli ammortizzatori sociali senza però alcuna proposta concreta per evitare che questa divenga cronica. Meraviglia che chi parla di patria ogni giorno a fini propagandistici non sappia che non esiste alcuna grande nazione al mondo senza una industria manifatturiera. Non c’è al momento alcuna data su un tavolo con l’azienda e i sindacati: lo abbiamo chiesto e continuiamo a chiederlo” così i deputati democratici Arturo Scotto, Emiliano Fossi, Chiara Gribaudo Mauro Laus, Marco Sarracino.

07/02/2024 - 15:43

Da Mit bocciatura progetti di sperimentazione

“Il Ministero delle Infrastrutture tira dritto non ascolta i sindaci e conferma l’intenzione di voler affossare il progetto Città 30 che in tutta Europa sta portando risultati positivi sulla sicurezza stradale in termini di riduzione della mortalità e degli incidenti all’interno della città”. Lo ha detto Virginio Merola, deputato del Pd, a seguito della risposta del governo al qt in commissione Trasporti alla Camera.
Merola chiedeva le ragioni per cui il Governo ha deciso di intervenire senza attendere gli esiti delle sperimentazioni nelle altre città europee prima fra tutte Bologna.
“La direttiva - ha aggiunto Merola - ancora non esiste legalmente e ancora deve essere discussa in sede Anci. Nel frattempo la destra incita a fare ricorso alle multe anche se il Comune agisce nel pieno rispetto del Piano per la sicurezza stradale del ministero stesso. Non solo si lede l’autonomia dei comuni ma si incita alla disobbedienza. Multe e limiti servono a prevenire e ridurre gli incidenti. Ma la libertà per la destra è solo fare come mi pare alla faccia delle altre persone”, ha concluso il dem.

07/02/2024 - 14:35

Manzi, no all’amichettismo negli atenei

“Dopo la scorpacciata di nomine nelle aziende di stato e l’occupazione dei luoghi della cultura adesso Fdi mira alle Università che, parole loro, dovrebbero essere “a disposizione” del Presidente del Consiglio. Una vera e propria follia” è duro il commento della capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, alle dichiarazioni del Responsabile Università di Fdi, Massimo Miscusi rilasciate oggi nel corso di una conferenza stampa alla camera. “Promuovere e sostenere la diffusione di alcune discipline, come quelle Stem, è cosa ben diversa dal minare l’autonomia scientifica delle università. Cosa pensa la Ministra Bernini di questa stravagante proposta Fdi che ha tutto il sapore di un’invasione di campo nelle sue competenze?”.

 

07/02/2024 - 13:41

“Il governo Meloni anche sulla vicenda dei risarcimenti per i mutui con l’Euribor manipolato si è voltato dall’altra parte. Avevamo chiesto di intervenire per informare, tutelare e garantire i diritti dei risparmiatori dopo la recente sentenza della Corte di Cassazione che consente il recupero degli interessi indebitamente incassati dalle banche ma la nostra proposta è stata affossata dalla destra”: è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani sul suo ordine del giorno al Decreto Capitali respinto dall’Aula di Montecitorio.
“Recenti stime, per i mutui a tasso variabile stipulati o in corso nel periodo tra il 2005 e il 2008, parlano di possibili rimborsi di circa 7000 euro su 100mila di prestito. Sono migliaia in tutta Italia le persone interessate che rischiano però di non ricevere i rimborsi dovuti perché interviene la prescrizione o per le difficoltà economiche di molti cittadini che non possono intraprendere singolarmente costose e lunghe battaglie legali contro gli istituti di credito. Avevamo chiesto al governo di intervenire a sostegno dei correntisti senza ottenere alcun risultato. Continueremo questa battaglia in Parlamento: ho appena depositato sulla vicenda una interrogazione al Ministro Giorgetti”, conclude Marco Simiani.

07/02/2024 - 13:02

“L’agricoltura italiana o sarebbe meglio dire le agricolture italiane, avrebbero bisogno di politiche serie e concrete e non del bombardamento di demagogia e propaganda elettorale, in cui sta eccellendo la maggioranza di governo e non solo.
I nemici dei nostri agricoltori non sono l’Europa o la transizione ecologica, ma il sottocosto, le speculazioni in filiere troppo lunghe, lo sfruttamento del lavoro che altera la competitività tra le imprese.
Noi abbiamo ripresentato in questa legislatura una proposta di legge per il sostegno e la valorizzazione dell’agricoltura contadina, a mia prima firma.
Attendiamo il governo e la maggioranza al più presto a un confronto parlamentare per dare una risposta all’agricoltura contadina, tipica delle aree marginali, montane e collinari e tradizionalmente più povere anche per le ridotte dimensioni medie delle proprietà agricole”. Lo ha detto in Aula Federico Fornaro, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.

07/02/2024 - 12:41

"Questa mattina ho depositato una proposta di legge per introdurre nel nostro codice penale un principio semplice: il sesso senza consenso è stupro.
La mancanza di consenso "quale libera manifestazione della volontà della persona e che rimanga tale e immutato durante l’intero svolgersi dell’atto sessuale" è alla base del riconoscimento della violenza sessuale, come stabilito dalla Convenzione di Istanbul, ratificata sia dal parlamento UE sia dal parlamento italiano.
All'indomani del deludente compromesso al ribasso fatto dal Consiglio Europeo sulla Direttiva Ue sulla violenza contro le donne  e la violenza domestica, sta agli Stati membri fare quel passo in avanti che in Europa è stato bloccato da interessi nazionali e posizioni retrograde. Un vergognoso gioco fatto sulla sicurezza delle donne, sulla loro libertà e sulla loro dignità. E anche in sfregio alla volontà del Parlamento europeo che aveva approvato un testo molto più avanzato.
Mi auguro che la mia proposta di legge venga calendarizzata e discussa quanto prima, oltre che approvata con la più ampia maggioranza possibile. Altrimenti vorrà dire che il contrasto alla violenza sulle donne non è la priorità sbandierata da governo e maggioranza all'indomani degli stupri di gruppo di Palermo, Caivano e del più recente a Catania". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

07/02/2024 - 12:40

“Caro Foti, sono 43 anni - 43 anni - che campi di politica, sei a spese dei contribuenti nelle istituzioni da quando avevi 20 anni, non hai mai fatto altro che questo e l'unica cosa per cui sei famoso - dopo 43 anni di politica e dolce far niente - è l'essere indagato per corruzione.  Ma taci per favore, che io alla tua età, mentre tu campavi sulle spalle degli italiani, mi alzavo la mattina alle 4 per lavorare nei vivai per pagarmi gli studi universitari. Sei e siete degli ipocriti, sempre pronti a fare le vittime per nascondere che l'unica cosa che conta per voi sono il potere e i privilegi. Per voi e i vostri amici di famiglia”.

Così su X il deputato democratico, Marco Furfaro replica al capogruppo di Fdi alla Camera, Tommaso Foti, che ha detto “consiglierei al Pd di salire sui trattori almeno qualcuno di loro dimostrerebbe di aver lavorato almeno un'ora nella sua vita”.

07/02/2024 - 12:34

Con autonomia differenziata il Ssn imploderà

“Il Mezzogiorno d’Italia con grave carenza di strutture, meno prevenzione, mortalità più alta, speranza di vita minore, spesa sanitaria insufficiente, fuga verso il Nord per curarsi, divari con il resto del Paese che cresceranno e si moltiplicheranno con l’autonomia differenziata: è questa la drammatica fotografia che ci consegna il Rapporto Svimez ‘Un Paese, due cure. I divari Nord-Sud nel diritto alla salute’, presentato oggi a Roma in collaborazione con Save The Children. Il Servizio Sanitario Nazionale, già strangolato dal governo con la riduzione delle risorse e messo a rischio anche dalle differenze regionali, con l’autonomia finanziaria imploderebbe. Ad essere tradita sarebbe la stessa Costituzione che fa del diritto alla salute di tutte le cittadine e i cittadini il suo fiore all’occhiello. Impediremo in Parlamento e nel Paese che il governo Meloni porti a compimento questo disastro annunciato”.

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Affari europei, Piero De Luca.

07/02/2024 - 12:19

“Per cambiare davvero i meccanismi delle nomine negli enti pubblici - non solo nella Rai - occorre intervenire strutturalmente sul Codice Civile e prevedere procedure preliminari di evidenza pubblica che valorizzino il merito delle scelte, limitando la scelta discrezionale della politica - legittima ma ormai totalitaria – a rose ristrette”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

“Solo così – spiega Morassut – si può contenere lo scasso degli enti pubblici, delle partecipate, il basso livello di molte nomine, un eccesso di questione morale e di clientelismo. Questo è il senso di una proposta di legge molto semplice che modifica un articolo del codice civile che ho presentato da tanti anni. Un atto concreto e semplice per una grande riforma”.

07/02/2024 - 11:56

“Trenitalia è l’auto blu del Governo Meloni: prima il treno speciale per Pompei (poi per tutti i cittadini ma solo una volta al mese e solo in seguito alle proteste una volta a settimana), poi la fermata a richiesta del Ministro Lollobrigida e infine il treno speciale per Sanremo, ma per i dirigenti delle aziende di Stato. Quello che stupisce non è la bulimia di poltrone di cui soffre la destra ma il bisogno continuo di ostentare il potere”. Lo scrive sui social il deputato Del Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi.

06/02/2024 - 19:45

"Comprendo umanamente il deputato di Fdi Fabrizio Rossi, il quale si trova ogni giorno a cercare di difendere l'indifendibile sui continui ritardi del suo governo in merito allo stanziamento delle risorse necessarie per realizzare la Tirrenica. Tuttavia, se rinuncia a chiedere i soldi a Matteo Salvini e pensa di risolvere tutti i problemi solo con i bilanci della Regione Toscana, o si prende gioco dei cittadini o non crede nemmeno lui alle false promesse del ministro delle Infrastrutture". Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente in riferimento alle parole dell'esponente di Fratelli d'Italia che sollecitava il Governatore della Toscana a finanziare l'ammodernamento della Tirrenica.

06/02/2024 - 19:36

“Il testo presentato al Senato partiva dal lavoro fatto dai governi precedenti con un impianto complessivo che, salvo alcuni punti su cui il Partito Democratico ha presentato proposte migliorative, era nell'insieme condivisibile. Se il provvedimento poteva costituire un'occasione per dare al mercato la fiducia necessaria per investire nelle medie imprese, l'esame ha messo in evidenza contrasti e confusione all'interno della maggioranza che hanno finito per determinare l'inserimento di una delega in bianco per la riforma del testo unico della finanza e l'introduzione di meccanismi farraginosi e discutibili su temi estremamente delicati. Su questi punti abbiamo cercato di proporre emendamenti all’articolo 12, per la confusione e per il rischio di incertezze e poca trasparenza che trasmette agli investitori e la soppressione sulla delega all'articolo 19 perché si tratta di una delega in bianco che autorizza a rivedere il testo unico delle intermediazioni finanziarie, le norme del codice civile sulle società quotate, il testo unico bancario e il codice assicurazioni”. Lo ha detto nell'Aula della Camera, il deputato dem Virginio Merola, capogruppo Pd in commissione Finanze, dichiarando il voto di astensione del Gruppo Pd al ddl capitali.

“C'è il serio rischio – ha concluso Merola - già avvenuto in Senato e oggi confermato alla Camera, che specifici gruppi di interesse influiscano sui contenuti dei decreti delegati con soluzioni non coerenti. Per questo continuiamo a chiedere una consultazione pubblica sulle bozze di decreto legislativo. Esprimiamo la nostra profonda delusione per il metodo ancor prima che per il merito, con cui governo e maggioranza parlamentare hanno condotto l'iter di questo disegno di legge e della delega collegata, che operano su materie di estrema delicatezza, per la credibilità e l'affidabilità del Paese nel consesso economico e finanziario internazionale. Avremmo potuto giungere a una convergenza di valutazioni più ampia sul testo che è stata negata da questa maggioranza che con imperizia e in modo estemporaneo ha emendato il testo nei suoi aspetti più delicati. Ancora più grave è il sospetto che questo modo di agire sia mosso non dalla volontà di agire per l'interesse generale, ma per ingerire su casi particolari”.

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