03/02/2024 - 13:25

*Pd ha presentato interrogazione perlamentare*

“Non è più tollerabile che le risorse FSc 2021-2027, finalizzate all’attuazione dell’obiettivo costituzionale di rimozione degli squilibri economici e sociali, siano ancora in attesa di essere assegnate a tutte le Regioni italiane, in particolare a quelle del Mezzogiorno cui spetta l'80%. Mancano al Sud circa 25 miliardi di euro già stanziati e ripartiti, ma bloccati in modo inaccettabile dal Governo e dal Ministro Fitto. La destra ha complicato la burocrazia e imposto nel Decreto Sud un controllo del Governo con gli Accordi di Coesione che sono partiti e portati avanto con enorme ritardo e appesantimento amministrativo. Il tutto sta penalizzando gravemente le Regioni del Sud che non possono neppure cofinanziare i fondi strutturali europei o accompagnare progetti del Pnrr decisivi per le comunità. Per questo abbiamo presentato una nuova interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro Fitto, che è colpevolmente assente e silente sul tema, quali siano le iniziative intenda assumere per erogare concretamente tali risorse e sbloccare interventi necessari alla rimozione degli squilibri economici e sociali” così il capogruppo democratico nella commissione affari europei, Piero De Luca, primo firmatario dell’interrogazione presentata da diversi deputati del gruppo Pd della Camera.

03/02/2024 - 11:15

Venti deputate e deputati dell'Intergruppo della Camera per le donne, i diritti e le pari opportunità, coordinato da Laura Boldrini, hanno inviato una lettera alla premier Giorgia Meloni per chiedere che dalla Direttiva UE contro la violenza sulle donne e la violenza domestica non venga stralciato il concetto del consenso.
"Le scriviamo per via delle preoccupanti notizie giunte dal Consiglio Europeo, che parlano dello stralcio dalla Direttiva UE contro la violenza sulle donne e la violenza domestica delle norme sullo stupro e di quelle sulle molestie sessuali nel mondo del lavoro - si legge nella lettera -. È a dir poco allarmante che venga cassato il concetto per cui il rapporto sessuale senza consenso è stupro, specie in un periodo storico come quello attuale, dove la violenza da parte degli uomini sulle donne continua a riempire le cronache a qualunque latitudine. Tale decisione può avere una portata devastante, poiché di fatto indebolisce l’applicazione della Convenzione di Istanbul – un trattato storico, recentemente ratificato dalla stessa Unione Europea – e riduce la protezione delle donne nell’intero territorio UE".
"Signora Presidente, lei è una delle poche donne a sedere nel Consiglio Europeo - concludono -; e poiché in diverse occasioni ha affermato di essere in prima linea nella battaglia contro la violenza di genere, la invitiamo ad adoperarsi affinché questa Direttiva non venga snaturata fino a divenire una scatola vuota, impegnandosi per il ripristino della formulazione iniziale". La lettera è firmata da Laura Boldrini, Stefania Ascari, Ouidad Bakkali, Elena Bonetti, Chiara Braga, Andrea Casu, Michela Di Biase, Sara Ferrari, Antonella Forattini, Marco Furfaro, Valentina Ghio, Chiara Gribaudo, Marco Grimaldi, Ilenia Malavasi, Maria Stefania Marino, Emma Pavanelli, Silvia Roggiani, Rachele Scarpa, Debora Serracchiani, Luana Zanella.

02/02/2024 - 20:07

“A Roma bandiere nere, saluti romani, "boia chi molla" e fumogeni lanciati in campo. La caccia all’antifascista durante la partita tra studenti del Liceo Kennedy e Liceo Virgilio mette i brividi e riporta indietro le lancette agli anni più bui del nostro passato. A distanza di poche ore dall’assalto con frasi omofobe e bastonate al Gay Center. Non sono fatti isolati, sta crescendo un clima di odio e violenza e il Governo più a destra della storia della Repubblica non può continuare a fare finta di non vedere”. Così il deputato democratico Andrea Casu.

02/02/2024 - 17:55

“Un vecchio detto popolare dice che bisogna stare attenti perché a volte la toppa risulta alla fine essere peggiore del buco che si vuole coprire.
Se il buco era rappresentato dalla originaria proposta della maggioranza riguardante l’inserimento in Costituzione di un premio al 55% di seggi garantiti alla Camera e al Senato, la toppa non può certo essere un generico rimando a una legge elettorale che preveda un premio in seggi che garantisca la maggioranza ai sostenitori del Presidente del Consiglio eletto.
Un premio di maggioranza che non prevede sia un tetto massimo sia una soglia minima.
In teoria si potrebbero generare mostri simili alla legge Acerbo che paradossalmente aveva una soglia d’ingresso minima del 25% (con un numero di eletti garantito alla lista vincente del 75%).
La soluzione migliore è quella di confermare l’impostazione dei costituenti e di non inserire in Costituzione il tema della legge elettorale.
Legge elettorale che va cambiata per ridare nuovamente ai cittadini il potere di scegliere i propri rappresentati superando le attuali liste bloccate”.

Lo scrive in una nota Federico Fornaro, della Commissione Affari Costituzionali della Camera e componente dell’Ufficio di Presidenza del gruppo PD a Montecitorio.

02/02/2024 - 17:54

"La lettera inviata a Giorgia Meloni con le proposte del Patto per un nuovo welfare spero siano ascoltate dal governo perché ad ora il lavoro dell’esecutivo è insufficiente, fatto di propaganda e annunci vuoti sulla pelle degli anziani. Dalla pandemia in poi è stata chiara a tutti l’urgenza di un intervento per assicurare agli anziani la possibilità̀ di avere percorsi di cura dignitosi e il più possibile fatti di assistenza domiciliare. Servizi che nel nostro Paese o mancano o sono completamente insufficienti.  Il governo invece di seguire la legge delega costruita dal Governo Draghi e intervenire su questi punti ha costruito una misura, come la prestazione universale, che universale non è. Si tratta di una sperimentazione spot che arriverà a poco più di 25mila persone. Con l’aggravante che oltre ad essere non autosufficienti bisogna pure essere poveri. Un provvedimento che doveva essere una riforma di sistema invece è una scatola vuota fatta senza coinvolgimento delle organizzazioni che rappresentano gli anziani, senza un’idea di fondo e con requisiti ferrei escludenti. Arrivano persino a legare la disabilità al reddito solo per evitare che il provvedimento sia più largo e preveda più risorse. Le politiche di un nuovo welfare avrebbero bisogno di risorse (in Italia spendiamo 270 euro l’anno per un non autosufficiente contro una media Ue di 584), ma soprattutto di politiche serie sui servizi domiciliari e su prestazioni davvero universali. Qui siamo solo alla propaganda". Lo dichiara Marco Furfaro, capogruppo in commissione affari sociali e membro della segreteria nazionale del Pd.

02/02/2024 - 17:53

“Invece di dare più risorse per il trasporto pubblico locale e per la sicurezza stradale la priorità del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti guidato dal Ministro Salvini è scaricare sui comuni con la nuova direttiva una valanga di nuove procedure burocratiche che produrranno un unico risultato: rendere più complicato e difficile il lavoro dei Sindaci di ogni colore politico impegnati per salvare le vite sulle strade. In questo modo il Ministro Salvini non agisce contro il Sindaco Lepore o contro le #città30 ma contro il diritto a una mobilità sicura per tutte e per tutti”.
Così il deputato democratico, Andrea Casu, complente della commissione trasporti della camera.

02/02/2024 - 17:44

“Il piccolo Aslan, un bambino di appena un mese, da ieri è recluso nel carcere Lorusso e Cotugno di Torino insieme alla madre. È un fatto disumano su cui Nordio deve intervenire con urgenza. Lo abbiamo detto ma è evidente che serve ribadirlo: mai bambini in carcere!”. Lo scrive su X la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.

02/02/2024 - 17:10

Governo ha fatto di tutto per non prendere posizione

“Meloni e Sangiuliano spieghino al parlamento per quali ragioni il governo ha fatto orecchie da mercante sul caso Sgarbi” così i componenti democratici della commissione cultura della Camera, commentano le annunciate dimissioni “con effetto immediato” da sottosegretario da parte di Vittorio Sgarbi. “Il governo ha fatto di tutto per evitare di prendere una posizione chiedendo, in più occasioni, il rinvio dell’esame parlamentare della mozione di sfiducia pur di non esprimersi sul caso. Per quali ragioni? Meloni, che dice di non essere ricattabile, dica come mai lei e il ministro della cultura abbiano agito con tanta reticenza”.

02/02/2024 - 17:06

È una riforma pericolosa. La battaglia del Pd contro la proposta di premierato sarà durissima. Giù le mani dalla Costituzione e dal Presidente della Repubblica. Oggi riunione dei Gruppi PD al Senato per contrastare la demagogia e difendere le prerogative del Parlamento.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

02/02/2024 - 16:54

Il nuovo passaggio giudiziario su La Perla rappresenta un passaggio positivo. Le possibilità di azione sono ora maggiori. A partire dall'avvio delle procedure per gli ammortizzatori sociali. Le istituzioni siano in campo a fianco dei lavoratori con tutte le iniziative utili.

Lo ha scritto su X Andrea De Maria, deputato Pd.

02/02/2024 - 15:27

“Il ministro Nordio dica se è vera la notizia che un bambino di un mese sia in carcere con la mamma. Mi auguro davvero non sia così. Diversamente chiedo al ministro di intervenire immediatamente perché la mamma e il bambino escano dal carcere” così la responabile giustizia del Pd, Debora Serracchiani che sottolinea come questa condizione sarebbe determinata dalle “illiberali e indegne norme del cosiddetto pacchetto sicurezza, volute dal ministro e dalla presidente del consiglio, che tuttavia non sono ancora in vigore. Se il ministro Nordio conferma la notizia, spieghi anche come sia potuto accadere”, conclude.

02/02/2024 - 15:26

“Siamo estremamente preoccupati per il futuro degli stabilimenti Stellantis di Pomigliano e Mirafiori, dopo le dichiarazioni di Tavares che  paventa tagli per i mancati sussidi statali all’acquisto di auto elettriche. Il Governo batta un colpo e intervenga subito convocando azienda e sindacati. Bisogna fare di tutto per evitare una chiusura che sarebbe drammatica da un punto di vista economico e occupazionale, anche ragionando di un intervento diretto dello Stato nell'azionariato della società".

02/02/2024 - 15:18

Il ministro Giorgetti silura il suo collega Abodi. Le sue parole sul ‘quasi pentimento’ per aver ottenuto le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 e sugli enormi ritardi nei lavori sono l’ammissione dell'incapacità e dell’inadeguatezza del governo. Lo ringraziamo per l’onestà intellettuale e insieme a lui richiamiamo il suo governo alla responsabilità e all'urgenza di evitare all’Italia una figura penosa e un danno di immagine su scala mondiale.

Ribadiamo il nostro sconcerto sulla follia di una nuova pista a Cortina che rischia di non vedere la luce neanche per l'obiettivo per il quale è stata pensata perché se il Cio conferma la bocciatura, noi rischiamo che in quella pista non si disputino i giochi olimpici. Quindi è veramente il grottesco assoluto: un'opera che nasce con il rischio di non poter essere neanche usata per il suo scopo. A questo punto chiediamo che si trovino le risorse per far smontare la pista di Cesana e per riforestare l’intera area, perché non rimanga lì inutilizzato quell'ecomostro, simbolo plastico della insostenibilità di queste discipline.

Così il deputato Pd Mauro Berruto, responsabile nazionale per lo Sport del Partito Democratico.

02/02/2024 - 15:10

L'alleanza con il M5S è "possibile e necessaria per rappresentare l'alternativa alla destra peggiore di sempre". “Elly è bravissima a non cadere nelle provocazioni mostrando lungimiranza, saggezza e senso di responsabilità. Invito Conte a non continuare a sbagliare bersaglio: Giuseppe, l’avversario è la destra e il Pd esige rispetto". E' quanto dichiara, in un'intervista a Repubblica, Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo. "Dire che il Pd è bellicista è sbagliare proprio tiro - aggiunge-. Bellicista vuol dire guerrafondaio, che crede nella guerra come valore. E’ totalmente falso". “Io, a differenza del M5S, non ho mai votato a favore dell’invio di armi in Ucraina. Nel 2022 il M5S era nel governo Draghi che votò un decreto legge e ben due risoluzioni a favore dell’invio di armi all’Ucraina. Prendo atto che la linea del M5S poi è cambiata, ma respingo al mittente e rifiuto l’accusa di Pd bellicista". "Ma lo dico a Conte: non si può fare polemica sul passato. Elly Schlein non può essere chiamata a rispondere di politiche del Pd di un tempo in cui non c’era, tanto più perché è stata eletta per cambiare - prosegue Boldrini -. Io non rinfaccio a Conte le invettive volgari di Beppe Grillo nei miei confronti o i decreti Salvini contro i migranti da lui stesso firmati. A procedere guardando nello specchietto retrovisore si va a sbattere: è immaturità politica".

02/02/2024 - 14:04

"Sono due anni che in tutta Italia la comunità studentesca scende in piazza e si accampa in tenda perché il costo degli affitti ha raggiunto prezzi folli, ma il governo e la ministra competente, Anna Maria Bernini, ancora una volta si fanno beffe degli studenti. Sono stati erogati i sostegni del fondo affitti del 2023 infatti, per la ridicola cifra di 23 euro al mese. D'altronde non c'erano dubbi dato il finanziamento di soli 4 milioni di euro, a fronte di 830 mila studenti fuori sede. Ha ragione l'Unione degli Universitari quando chiede conto dell'inettitudine e delle false promesse della ministra Bernini: qui ci sono davvero delle persone che smettono di studiare perché non se lo possono permettere, è questo è un enorme fallimento per lo Stato. Supporto anche gli studenti del Veneto oggi in presidio a Ca' Foscari a Venezia. Denunciano la mancata copertura delle borse di studio per tutti gli idonei, assurda condizione di cui la Regione è responsabile. L'assessora competente, Elena Donazzan (FdI) è tristemente nota per il vergognoso disinteresse nei confronti del diritto allo studio regionale. Tutto il mio supporto alle richieste degli studenti". Così la deputata dem Rachele Scarpa, responsabile nazionale "Giovani e Salute" del Partito Democratico.

 

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