25/01/2024 - 14:21

“Purtroppo in queste ore la prestigiosa Accademia militare di Modena è assurta agli onori delle cronache per un’indagine della procura su un alto ufficiale che avrebbe umiliato con fatti e parole i suoi sottoposti e in particolare le sue sottoposte,  agendo con uno spudorato sessismo e disprezzo per gli altri. Fatte salve le mie radici e cultura politica garantiste che mi impongono sempre l’uso del condizionale, temo che questo modo di intendere la gestione del potere non sia isolato. In fondo se un generale, capo di stato maggiore come Vannacci viene osannato e corteggiato per una candidatura alle europee, vendendo libri che trasudano sessismo e omofobia, un problema lo abbiamo e anche più grave del singolo reato perché culturale, se gode di copertura politica altolocata. Per questo, pur nel profondo orgoglio e rispetto verso un’istituzione come l’Accademia che noi modenesi e italiani dobbiamo avere, esprimo ferma condanna e la fiducia nell’accertamento della verità da parte della Magistratura, auspicando che le conclusioni su fatti come questi siano monito per tutte e tutti. Chi è il fiore all’occhiello della nostro sistema di difesa non può permettersi questi comportamenti e violenze interne, come nella sua storia anche recente ha saputo sempre dimostrare”.

Così il deputato democratico e segretario di Presidenza della Camera, Stefano Vaccari.

25/01/2024 - 13:50

Berruto, governo inerte, maggioranza sottoscriva nostre proposte per irrigidire Daspo

“Dopo le solite dichiarazioni di circostanza sui disgustosi episodi di razzismo nello stadio di Udine, nulla si è mosso. Davanti all’inerzia del governo e del ministro Abodi, il Partito democratico ha depositato una proposta di legge, a mia prima firma, per contrastare l’odio razziale, religioso o territoriale nelle curve”.
Lo rende noto il deputato e responsabile nazionale Sport del Pd, Mauro Berruto,
che elenca i tre capisaldi della proposta depositata alla Camera:
“1. In caso di odio razziale, religioso o territoriale il daspo non sia più opzionale, ma diventi cogente;
2. ⁠In questi casi il daspo passi a un minimo di 10 anni e parta una segnalazione automatica alla Procura, affinché ci sia una valutazione che possa lasciare traccia sul casellario giudiziale;
3. I protagonisti di queste manifestazioni di odio siano sottoposti a percorsi di giustizia riparativa attraverso le associazioni sportive (sostegno attivo, arbitraggi etc)”.

“Oltre 40 deputati del Pd hanno firmato con me la proposta che metterò  - conclude Berruto - a disposizione di tutto il Parlamento. Sottoscrivo le parole di Mike Maignan: “chi tace è complice”. Io non voglio essere complice e chiedo ai colleghi parlamentari e al governo: chi vuole fare qualcosa di concreto contro questa vergogna?”.

25/01/2024 - 13:00

Secondo ‘No’ ad agevolazioni disabili

“Non era evidentemente sufficiente, per il Governo Meloni, scaricare debiti da capogiro su migliaia di imprese e centinaia di migliaia di cittadini. Imprese e famiglie che – va ricordato – stanno rischiando il baratro perché ‘colpevoli' soltanto di essersi affidati ad una legge dello Stato. Con l’ultimo decreto-legge sui bonus edilizi questo Governo si accanisce anche contro i disabili, limitando senza alcuno scrupolo le agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Abbiamo chiesto di abrogare quell’articolo che molto poco ha a che fare con il provvedimento che stiamo esaminando. La maggioranza ha detto di nuovo ‘No’, confermando la linea dell’esecutivo: la mobilità delle persone con disabilità e la loro qualità della vita è fuori dalla lista di priorità della destra.”

Così Claudio Stefanazzi, deputato PD e componente della Commissione Finanze.
“In questi mesi ne abbiamo viste di tutti i colori ma il cinismo dimostrato in questo caso non ha onestamente precedenti.”

25/01/2024 - 12:59

“Come stiamo denunciando da tempo, è sempre più evidente che l'Autonomia differenziata “Spacca Italia” avrà un effetto devastante nel Paese non solo perché cristallizza e aumenta nel tempo i divari tra Nord e Sud, ma anche perché tradisce lo spirito e gli obiettivi del Pnrr, vanificando importanti risorse che arrivano dall’Europa. Noi democratici abbiamo creato un Piano per ridurre le diseguaglianze e far crescere l'Italia intera assegnando almeno il 40% dei fondi al Sud. La destra sta approvando una riforma che va in senso opposto. Perché non solo sottrarrà risorse al Mezzogiorno ma metterà anche a rischio l'attuazione stessa del Pnrr. Un esempio su tutti lo fa Nino Cartabellotta - presidente Gimbe - sulla Stampa, in merito all'assistenza agli anziani. Entro il 2026, con il Pnrr dovremmo infatti aumentare di oltre 800mila i pazienti over 65 in Assistenza domiciliare integrata (Adi): ma questo obiettivo con la Riforma dell'autonomia diventa impossibile per le Regioni meridionali, chiamate oggi a colmare un gap enorme. Insomma, per uno scambio politico scellerato, la destra distrugge l'unità nazionale e tradisce anche il Pnrr, rischiando il fallimento di un Piano straordinario che avrebbe dovuto migliorare i servizi, diritti ed opportunità soprattutto dei più fragili e delle aree più svantaggiate dell'Italia”.

24/01/2024 - 19:45

"Oggi la drammatica notizia di un detenuto che si è tolto la vita nel carcere di Teramo impiccandosi. Ieri un altro suicidio a Venezia. Dieci suicidi in carcere dall'inizio dell'anno, quasi uno ogni due giorni. È un'emergenza che richiede interventi urgenti. La scorsa settimana il Ministro Nordio non ha risposto alle mie sollecitazioni su un 'piano carceri' sostanzialmente vuoto, senza progetti, e sulla necessità di investire sull'assistenza neuropsichiatrica. I numeri sulle morti in carcere in questo primo mese dell'anno sono drammatici, cosa si aspetta ad intervenire contro il sovraffollamento e per la salute mentale dei detenuti?". Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.

24/01/2024 - 19:28

Ha ragione Elly Schlein. Il governo non fa niente per la sanità. Non toglie il tetto alle assunzioni - messo da un Governo in cui Meloni era ministro - non sostiene la medicina territoriale. Fa crescere invece il ricorso alla sanità privata. Così calpesta un diritto costituzionale.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

24/01/2024 - 18:53

Con blitz notturno a Montecitorio, da maggioranza forzature e deroghe ambientali

“Sbagliata la nomina Schifani a commissario, lui e la sua maggioranza sono i responsabili del caos della gestione del ciclo dei rifiuti in Sicilia” così il capogruppo democratico in commissione Ambiente della Camera, Marco Simiani, che è intervenuto a Montecitorio per stigmatizzare il “blitz notturno” con cui la maggioranza ha approvato un emendamento del relatore al Dl energia che prevede la nomina del presidente della Regione siciliana a Commissario straordinario per un periodo di due anni, prorogabile senza un limite temporale esplicito. “Con questo emendamento – aggiunge - Schifani e il centrodestra puntano alla realizzazione degli impianti in deroga alle norme ambientali. Con la scusa dell'ordinanza contingibile e urgente, infatti, è alto il rischio che vengano saltate ogni procedura paesaggistica e di valutazione di impatto ambientale per gli impianti e le procedure del piano rifiuti. Inoltre - conclude Simiani - Governo e maggioranza, ancora una volta, decidono di utilizzare il Fondo sviluppo e coesione della Regione Sicilia a proprio piacimento, come se fosse un bancomat. Ieri, con il favore delle tenebre, sono stati sottratti 800 milioni di euro del Fondo sviluppo e coesione della Regione Sicilia che, ricordiamo, è di competenza regionale”.

24/01/2024 - 18:05

“La destra ha preso di mira, dopo la sanità, anche l’istruzione pubblica, con un accanimento particolare nei confronti dei più fragili e dei cittadini del Mezzogiorno. Prova ne sono la mancanza di investimenti da un lato e i tagli operati, dall’altro, sulle sedi di tanti istituti scolastici, costretti ad accorpamenti che impattano negativamente soprattutto nelle aree interne e nel Sud. Una mannaia che si aggiunge alla scellerata riforma sull'Autonomia “Spacca Italia” - voluta dalla Lega - che non fa altro che aumentare il divario tra Nord e Sud del Paese, alle spalle del Meridione. La destra sta mettendo in discussione il diritto allo studio e dunque il futuro di migliaia di ragazze e ragazzi. Solo in Campania, per fare un esempio, il numero di autonomie per l’anno scolastico 2024/2025 passerà da 873 a 839, con 860 scuole rispetto alle 967 presenti oggi, comunque con grande riduzione rispetto alle 899 ricavabili sulla scorta degli accorpamenti già previsti dalla Regione. Per questo, chiediamo che il Ministro dell'Istruzione riconsideri i piani di dimensionamento imposti alle Regioni, anche attraverso l’individuazione di nuovi criteri condivisi con le Regioni stesse, per l’attribuzione degli organici del personale docente, dirigente, amministrativo e Ata di pertinenza di ciascun territorio regionale". Così Piero De Luca (PD) Michele Gubitosa (M5S), primi firmatari di un'interrogazione parlamentare rivolta al Ministro Valditara, depositata oggi insieme ai capigruppo in Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, Irene Manzi e Antonio Caso, nonché alle colleghe e ai colleghi campani di PD e M5S.

24/01/2024 - 17:50

"Oggi come partito Democratico abbiamo interrogato il governo in commissione affari sociali sui fatti riguardanti la comunità Shalom. Una comunità gestita da suore in provincia di Brescia, che ospita circa 250 persone (anche minorenni) con diverse problematiche: dalla tossicodipendenza, all'anoressia, fino ai disturbi comportamentali. Abbiamo chiesto se il Ministro fosse a conoscenza di quello che accade quotidianamente là dentro, di come i trattamenti e i metodi rieducativi siano al limite della barbarie e del fatto che nulla del cosiddetto metodo seguito abbia una qualche minima parvenza di sanitario o di scientifico. In quella comunità ci sono bambini, donne e uomini fragili che subiscono violenze e vessazioni e finiscono in un vortice di isolamento dal quale non riescono più ad uscire. Abbiamo preso atto della risposta interlocutoria del governo e degli accertamenti fatti dalla magistratura e di quelli in corso, ma siamo convinti che tutto questo non basti. Quella comunità va chiusa perché è sconcertante quello che con i nostri occhi abbiamo visto e quello che con le nostre orecchie abbiamo ascoltato dalle testimonianze dirette delle persone che sono riuscite ad allontanarsi da quella follia. È una vicenda che ci restituisce tantissime analogie, anche dal punto di vista del velo di coperture che ha intorno, con situazioni come il Forteto e per questo pensiamo che serva una commissione di inchiesta sulla comunità Shalom. Non possiamo permetterci il silenzio o l’indifferenza perché altrimenti tra qualche anno ci resterà solo il senso di colpa per non aver fatto abbastanza ad evitare altra sofferenza ed altro dolore a persone fragili che avrebbero solo bisogno di cure e vicinanza, in primis da parte delle istituzioni". Lo affermano Marco Furfaro deputato e capogruppo PD in commissione affari sociali, e Gianni Girelli, deputato Pd, durante il question time al ministro della salute sulle violenze commesse nella comunità.

24/01/2024 - 17:41

Serracchiani, Gianassi, Bazoli, serve intervento più coraggioso, chiaro e coerente con la legge Cartabia

Le commissioni di Giustizia di Camera e Senato rinviano ancora la votazione sullo schema di decreto legislativo che riordina la disciplina del collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili che era prevista oggi alla Camera. “Un mini intervento” – la definiscono Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito democratico, e i capogruppo democratici in commissione alla Camera e al Senato Federico Gianassi e Alfredo Bazoli che hanno presentato un parere negativo al provvedimento per “stigmatizzare l’atteggiamento della maggioranza che non vuole tenere conto delle evidenti criticità evidenziate durante la discussione parlamentare e il ciclo di audizioni”. In particolare, i democratici sottolineano il modesto impatto del provvedimento in termine di riduzione del numero di magistrati fuori ruolo, la genericità e l’assenza di chiarezza circa le tipologie di incarico che possono essere svolte. Il parere critica anche le regole in materia di incarichi internazionali, la presunzione assoluta di sussistenza dell’interesse dell’Amministrazione rispetto ad alcuni incarichi fuori ruolo, la norma transitoria che travolge i termini massimi previsti dalla legge. “Noi abbiamo sempre contestato alla Destra l’attacco ideologico contro i magistrati che in alcuni ruoli dell’Amministrazione pubblica offrono un contributivo prezioso e non rinunciabile. Ma un eccesso di tale figura determina ricadute negative sugli organici dei giudici e sul rapporto tra Governo e Magistratura che è e deve restare autonoma.

La Legge Cartabia aveva trovato su questo un punto di equilibro efficace. Ma Governo e maggioranza hanno rinunciato ad intervenire. Questo intervento non avrà alcun effetto concreto e non aiuterà a superare la criticità esistenti che – concludono - sono sotto gli occhi di tutti e producono consistenti danni a imprese e cittadini”.

24/01/2024 - 17:33

“Cosa sta accadendo a Rai News? Dopo l’ennesima interruzione della diretta parlamentare, proprio durante l’intervento della segretaria del partito democratico, chiediamo al direttore Petrecca di riferire con urgenza in commissione di vigilanza su quanto accaduto oggi e sulle modalità con cui il canale all news del servizio pubblico segue le dirette parlamentari”. Lo scrivono in una nota i componenti democratici nella Commissione parlamentare di vigilanza Rai.

24/01/2024 - 15:59

“Con parole alate e chiamando razionalizzazione le privatizzazioni di quote azionarie di Poste, Enel e Ferrovie, la Presidente del Consiglio ha confermato oggi il programma di cessione delle azioni dei gioielli pubblici. Lo scopo è raggranellare quei 20 miliardi di euro previsti dalla Nadef per quadrare un bilancio inesistente e esangue. Nessuna finalità strategica per gli investimenti e le crescita. Solo un’operazione di cassa per spolpare un po’ di ricchezza pubblica nella disperazione di un governo che non ha una politica economica e finanziaria”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

24/01/2024 - 14:49

“Chiediamo al ministro, per quanto di sua competenza, di fare chiarezza su quei professionisti che intendano accettare di svolgere il ruolo previsto dal centro di sanità privato BMed Me.di.ca Group, con l’intenzione di offrire un servizio simile a quello del medico convenzionato con il SSN, ma a pagamento, visto che il medico di medicina generale è un professionista, che ha svolto un percorso specifico in medicina e generale, e che ha preso la convenzione che rientra nell’Accordo Collettivo Nazionale (ACN)”.  È la richiesta di un’interrogazione al ministro della Salute, Orazio Schillaci, presentata dal deputato dem in commissione Affari sociali, Gian Antonio Girelli e sottoscritta dai colleghi Rachele Scarpa, responsabile Giovani e salute del Partito Democratico e Alessandro Zan, responsabile Diritti del Pd.

“Il medico di famiglia a pagamento – ha concluso Girelli - è l’ultima cosa che speravo di sentire. Si tratta di un’iniziativa francamente discutibile e il fatto stesso che ci sia stata la necessità di arrivare a pensare un servizio simile dimostra che il nostro sistema sanitario nazionale è veramente al collasso. Un medico di famiglia a pagamento è un servizio contro ogni logica di mutua assistenza: peculiarità del medico di medicina generale è quella di mettere al centro il problema della salute della persona favorendo la prevenzione e la collaborazione con altri specialisti di cura, cercando di fornire le cure necessarie attraverso un utilizzo appropriato delle visite specialistiche”.

24/01/2024 - 13:52

“Gli effetti del taglio delle pensioni in Legge di bilancio sono già disastrosi. Oltre 700mila tra medici, infermieri, dipendenti degli enti locali e ufficiali giudiziari, saranno penalizzati con una decurtazione pesante in busta paga. La destra ha promesso di abolire la Fornero e invece fa cassa sui più deboli creando un’altra stagione di esodati, generando un’incertezza generalizzata. Chiederemo un’audizione della ministra Calderone in commissione Lavoro per capire come immaginano di rimediare al rischio migliaia di persone ‘esodate’ che hanno visto da un giorno all’altro tagliato il loro diritto ad andare in pensione e con un’indennità adeguata”.

 

Così Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera.

24/01/2024 - 13:41

"Al tempo del governo Draghi, approvammo un emendamento per il distretto tessile pratese che destinava 10 milioni alle aziende del territorio. Lo approvammo con il consenso del territorio e dei parlamentari, di destra e di centrosinistra, di Prato e provincia. Per questo motivo, oggi, a valle dei disastri dell'alluvione, abbiamo presentato un emendamento al dl energia per stanziare un contributo di 10 milioni per le aziende alluvionate, tenendo conto della specificità del distretto pratese. Abbiamo chiesto alla maggioranza di approvarlo insieme, di intestarselo loro, di fare un passo avanti perché c'è un ritardo sugli aiuti che mette a rischio un'intera comunità. Il risultato? Emendamento bocciato, con tanto di voto contrario dei parlamentari di destra pratesi. Una volta ancora, la destra chiacchera. Ci hanno accusato di tenerezza, diremmo che è sempre meglio che inconsistenza. Continueremo a batterci per Prato, contro una destra vergognosa che fa proclami sul territorio ma che poi a Roma se ne frega della propria gente, delle imprese alluvionate e scarica sulla Regione le proprie colpe" Lo dichiarano in una nota Marco Furfaro, deputato Pd e primo firmatario dell'emendamento, Christian Di Sanzo, deputato pratese eletto in Nord e Centro America, e Marco Biagioni, segretario del Pd Prato.

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