20/12/2023 - 15:49

 “E' stato bocciato il nostro emendamento che prevedeva un articolo aggiuntivo per accelerare la concreta e corretta attuazione della direttiva comunitaria in materia di decarbonizzazione dei Trasporti e mobilità sostenibile. Infatti l’insopportabile melina messa in atto dall’esecutivo nell’ultimo anno sta producendo una inversione di rotta rispetto agli anni precedenti”. Lo ha detto il capogruppo Pd in commissione Trasporti Anthony Barbagallo, intervenendo oggi alla Camera nel corso del dibattito sulla legge di delegazione europea.
“I dati ci consegnano un Paese che annaspa: più emissioni  e meno energia rinnovabile. Il differimento dei termini in diverse e significative misure del PNRR - non ultima quelle delle risorse da assegnare ai comuni, quelle relative alle agevolazioni sulle auto elettriche e sulle colonnine di ricariche completamente assenti in alcune aree del Paese – pongono l’Italia in contro tendenza rispetto ai più avanzati paesi dell’UE. Se a questo aggiungiamo alcune incomprensibili dichiarazioni del ministro Salvini, accade ciò a cui stiamo assistendo, l’Europa va da una parte e il governo Meloni da tutt’altra”.

20/12/2023 - 15:38

“Ministra Calderone, lei non ci ha convinto, Anzi, la sua risposta ci preoccupa. Avevamo posto un quesito molto semplice, ovvero se volevate continuare sulla scia dell'ordine del giorno che voi avete approvato e che sdogana le gabbie salariali. La sua risposta a slalom, ci fa pensare di sì. Voi avete messo nero su bianco che un dipendente pubblico del Sud, un docente, un infermiere, debba essere pagato meno di un suo collega del Nord, non perché lavori meno ma semplicemente perché ha la colpa di vivere nel Mezzogiorno. Noi lo riteniamo inaccettabile, perché già oggi chi vive al Sud usufruisce di meno servizi, in un’Italia che investe 18mila euro l'anno per un cittadino del Nord e 13mila per un cittadino del Mezzogiorno. Abbiamo già cittadini di serie A e di serie B, perché la diversa spesa pubblica è un fatto non un rischio. Occorrerebbe invertire la rotta. Ma con i salari differenziati in base al territorio, state mettendo in discussione di fatto la coesione e l'unità Nazionale. Ai parlamentari del Mezzogiorno chiedo, ma con che coraggio spiegherete ai cittadini che per voi è normale il fatto che un lavoratore del Sud venga pagato meno di un suo collega del Nord? Noi ci opporremo a questa vostra scelta vergognosa e la combatteremo in ogni modo in Parlamento e nel Paese”.

Lo ha detto il deputato democratico Marco Sarracino, responsabile Coesione territoriale, Sud e aree interne del Pd, replicando in Aula la ministra del Lavoro, Marina Calderone, nel corso del Question time alla Camera. Nell’illustrazione il capogruppo dem in commissione Bilancio, Ubaldo Pagano, aveva sottolineato come mentre le opposizioni chiedevano il salario minimo, la maggioranza diceva che il problema non esisteva e approvava un Odg per introdurre le gabbie salariali.

20/12/2023 - 15:02

"Il regime della Repubblica islamica iraniana ha ucciso, impiccandola, Samira Sabizian. Samira si era ribellata alla violenza dell'uomo che era stata costretta a sposare a soli 15 anni: sposa bambina e vittima dei soprusi del marito. L'Iran si conferma un paese che attua una repressione brutale, soprattutto contro le ragazze e le donne, e che viola costantemente i diritti umani.
Per questo il Parlamento e questa Camera devono continuare a sostenere il movimento "Donna, vita, libertà" che tanto sta facendo in Iran e anche in molti altri paesi incluso il nostro. Ma dobbiamo anche incalzare il governo affinché prenda provvedimenti concreti. Le relazioni diplomatiche, gli scambi e gli accordi commerciali con l'Iran non sono mai stati messi in discussione. E' il momento di cambiare gli assetti. Su questo serve una decisione chiara: dobbiamo dimostrare concretamente che siamo disposti a rinunciare a qualcosa in nome dei diritti umani". Così Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo, intervenendo oggi in aula.

20/12/2023 - 14:20

È un segnale molto positivo l’approvazione all'unanimità del nostro ordine del giorno che impegna il governo a reperire le risorse necessarie per garantire la massima protezione cyber di comuni e province. Grazie alla battaglia che abbiamo portato avanti come Partito Democratico la legge di delegazione europea ha aperto finalmente a questa possibilità, fondamentale per difendere tutti gli enti locali e quindi tutti i cittadini. Adesso non dobbiamo lasciare sole le amministrazioni e offrire presto a sindache e sindaci sul territorio tutti gli strumenti e le risorse necessarie a poter alzare finalmente la guardia contro i sempre più frequenti attacchi informatici che prendono di mira il nostro paese.

Lo afferma Andrea Casu, della presidenza del gruppo PD alla Camera primo firmatario dell’odg sottoscritto dalla vicepresidente della Camera Anna Ascani e dal capogruppo Pd in Commissione Politiche Ue Piero De Luca.

20/12/2023 - 14:19

"Con l'inaugurazione di domani riaprirà alla viabilità il ponte Da Vinci di Sasso Marconi. Un risultato importante, anche pensando alla complessità dell'intervento che è stato messo in campo. Viene prima di tutto premiata la tenacia della amministrazione comunale di Sasso Marconi e degli Enti Locali coinvolti. Nella scorsa legislatura, con il collega Gianluca Benamati, avevamo assunto diverse iniziative parlamentari in merito e registrata l'attenzione dei governi allora in carica. Oggi sono davvero soddisfatto del risultato raggiunto, fondamentale per i cittadini e le imprese di quel territorio".

20/12/2023 - 14:19
“Questo provvedimento e l’iter che ha dovuto subire, è la prova eclatante di come questo governo vuole di fatto sottrarsi al confronto su temi cruciali, come il nostro rapporto con l’Unione Europea e sul ruolo che vogliamo avere in Europa.”
Così la deputata Pd Giovanna Iacono, motivando il voto di astensione a nome del suo gruppo sulla legge di delegazione europea. “Non possiamo sottrarci alla responsabilità  che abbiamo come Partito e come Paese nei confronti delle istituzioni Europee – ha proseguito Iacono-  e sappiamo che l’Italia è tra i paesi europei più in difficoltà.” “Nelle scorse settimane  -ha poi attaccato l’esponente del Pd-  forti dei numeri, governo e  maggioranza hanno affossato la nostra proposta di legge sul Salario minimo, sostituendola di fatto con una delega in bianco al Governo. Prendere o lasciare, senza alcuna effettiva possibilità di confronto. Ma la nostra lotta, quella del Partito Democratico, non si ferma qui. Il salario minimo è un traguardo non rinunciabile per qualunque Paese voglia definirsi civile.” Per Iacono, “di rilievo economico-sociale sono anche la direttiva riguardante il rafforzamento dell’applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore attraverso la trasparenza retributiva e garanzie di accesso a strumenti di tutela.” Secondo l’esponente Pd, “governo e maggioranza sono in ritardo e in confusione su tutto. E non è vero che i dati danno loro ragione. E non sarà necessario aspettare la conclusione dell’iter della manovra di bilancio, anch’esso lento, molto lento, per comprendere che l’Italia rischia nuovamente di rientrare in recessione.
Non ci stupiamo più del ritardo con il quale state agendo in questo momento – ha concluso Iacono- , anche su un altro provvedimento, ed è bene ribadirlo anche qui, che solo l'Italia non ha recepito e approvato, ratificandone le modifiche, che è la riforma del Mes. State continuando a bloccarla, e l’auto ostruzionismo dei  giorni scorsi  e la richiesta di oggi di nuovo rinvio da parte di Fdi in commissione bilancio, dà la cifra della vostra volontà, che farà un danno enorme all’Italia”.
20/12/2023 - 13:30

“Il governo non dà risposte concrete sui tempi, la progettazione e il reperimento dei fondi per la realizzazione della Pontremolese, un’opera fondamentale per tre regioni: Liguria, Toscana ed Emilia Romagna. In modo superficiale e incurante il viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami, rispondendo in commissione a una mia interrogazione, firmata insieme ai colleghi Orlando, Barbagallo, Bakkali, Fossi, Simiani e Malvasi, ha dichiarato che ad oggi il ministero non sa dove reperire i 113 milioni mancanti per la tratta Parma/ Vicofertile, mentre per la tratta Vicofertile/Fornovo di 18 km non è ancora stato redatto alcun progetto, forse si farà nel 2024. Non solo, per la seconda fase del progetto, per la quale si stima la necessità di fondi pari a 4,5 miliardi di euro, non si fa alcun cenno alla modalità di reperimento dei fondi e alle tempistiche dell’iter progettuale e di realizzazione, addirittura è messa in dubbio anche la realizzazione delle restanti tratte, visto che Rfi sta ancora valutando l’opportunità di procedere per la seconda fase dei lavori. Una situazione inaudita, che rischia di mettere a rischio la realizzazione di un'infrastruttura strategica per il collegamento della Liguria con Toscana ed Emilia-Romagna, ma dimostra quotidianamente la sua importanza per il trasporto intermodale delle merci tra le diverse aree produttive e i porti di La Spezia e Marina di Carrara e tra il Mediterraneo e l'Europa, come parte integrante della rete TEN-T Comprenhensive. Il completamento del raddoppio porterebbe benefici anche di carattere ambientale, con il parziale spostamento del traffico su gomma al ferro, con importanti migliorie ambientali e di sicurezza sull'intera rete infrastrutturale. La risposta di oggi è superficiale e inaccettabile: si deve procedere al più presto con la progettazione definitiva di tutte le tratte a binario unico e con il reperimento dei fondi e si deve stabilire un cronoprogramma puntuale per portare a termine l’opera”. Così la deputata dem Valentina Ghio, vicecapogruppo Pd e componente della commissione Trasporti.

20/12/2023 - 13:14

Se leghista Rancan vuole confronto con Bonaccini, si adoperi

“Il consigliere regionale leghista dell’Emilia Romagna, Matteo Rancan, sostenendo la proposta del collega veneto Alberto Stefani che ha annunciato un emendamento per consentire il terzo mandato ai presidenti di regione, si dichiara favorevole a questa possibilità anche per Stefano Bonaccini perché ‘vincere contro un governatore uscente sarebbe ancora più gratificante’. Rancan deve sapere, però, che per esaudire questo suo desiderio è necessario prima che venga consentito di giocare la partita, e visto che tale possibilità è tutta nelle mani del governo del quale la Lega è parte integrante, si adoperi per sanare le divisioni presenti con gli alleati e arrivare a una decisione rapida”.

Lo dichiara il deputato democratico, Andrea Rossi.

20/12/2023 - 13:03

“In attesa che il procedimento disciplinare nei confronti di Paolo Corsini vada avanti, riteniamo necessario che la Rai preveda la sostituzione del direttore dell’approfondimento. Non è accettabile che quel ruolo venga ancora ricoperto da un giornalista che si è dichiarato militante del partito Fratelli d’Italia e che ha attaccato la segretaria del maggior partito di opposizione”.
Così i componenti democratici della commissione di Vigilanza Rai.

20/12/2023 - 12:33

“Auguri di buon lavoro ad Ettore Prandini, rieletto alla guida della Coldiretti. Nel tempo delle crisi, economica, climatica ed energetica, l’agricoltura italiana, nel contesto europeo, ha il compito strategico di traghettare le nostre comunità verso un nuovo modello di sviluppo improntato alla qualità, alla sostenibilità e alla giustizia sociale. Mi auguro che Coldiretti e il presidente Prandini, con la forza delle idee, dell’autonomia e del radicamento, potranno essere protagonisti di questa importante e decisiva fase di transizione”.

 

Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd della commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera.

20/12/2023 - 11:39

Nel passaggio alla Camera le opposizioni hanno ottenuto nella riunione dei capigruppo che non venga messa la fiducia sulla legge di Bilancio. Ora maggioranza e governo dovranno prendersi la responsabilità di votare in Aula i nostri emendamenti, di dire no all’aumento delle pensioni, no ai finanziamenti sulla sanità, alla proroga del superbonus, al fondo affitti. Non potranno nascondersi dietro un voto di fiducia, dovranno prendersi la responsabilità davanti al Paese.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

 

20/12/2023 - 10:47

"Hanno fatto bene le 76 senatrici e senatori a inviare una lettera al Presidente del Senato Ignazio La Russa per chiedere che, nei lavori d'aula, nelle commissioni e in tutti gli altri organi, venga rispettato il linguaggio di genere. E' una battaglia che mi è molto cara, com'è noto, perché sono convinta che la parità di genere, l'affermazione delle donne, il loro empowerment passino anche dal racconto della loro presenza nella società. E questo avviene anche declinando al femminile ruoli, cariche, professioni e incarichi che per troppo tempo sono stati appannaggio unico degli uomini. Perché ciò che non si nomina, non esiste e non è riconosciuto. E ciò che non è riconosciuto può diventare oggetto di discriminazione e pregiudizi.
Per questa ragione, dando seguito al lavoro portato avanti nel 2015 come Presidente della Camera, mi sono fatta promotrice di una lettera al Presidente Lorenzo Fontana con la quale si chiede di dare nuovo slancio a quell'impegno ribadendo a deputati e deputate la necessità di declinare al femminile titoli e ruoli ricoperti dalle donne.
Sono particolarmente lieta che la lettera abbia raccolto ben 136 firme da diversi gruppi politici: donne e uomini, che, insieme, rivolgono lo stesso appello al Presidente Fontana. Un'istanza che prima era di poche è diventata, finalmente, di tante e tanti che ne ribadiscono l'importanza". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

20/12/2023 - 10:20

A RISCHIO CHIUSURA MOLTI LABORATORI ANALISI SUL TERRITORIO

Oggi, mercoledì 20 dicembre, dalle ore 13 alle ore 14, si terrà presso la Sala Stampa di Palazzo Montecitorio una conferenza stampa concernente "I rischi della riorganizzazione delle reti di offerta diagnostica di laboratorio" organizzata dall’On. Claudio Stefanazzi.

La conferenza vedrà la partecipazione dell’On. Marco Lacarra e gli interventi Aldo Allegretti, Coordinatore Sanità - Confapi Puglia, Elisa Interlandi, Presidente  C.I.D.E.C. – Federazione Sanità e Alberto Pepe, avvocato.

La conferenza sarà l’occasione per fare il punto sulle conseguenze dell’ultima riforma dell’offerta diagnostica di laboratorio che rischia di vedere chiudere diversi laboratori analisi presenti sul territorio, con ripercussioni sul profilo occupazionale e dell’efficienza del sistema.

20/12/2023 - 10:19

“Come facciamo a fare un piano industriale se non abbiamo chiarezza delle risorse? Lo dico non in una logica polemica, ma perché mi preoccupo dell'azienda. Penso ci voglia un forte e serrato confronto col governo perché il rischio che in realtà l'azienda vada in enormi difficoltà è molto alto. Nel 2025, se non venisse confermato un ulteriore finanziamento, che per ora non c'è, la Rai avrà un miliardo e 100 milioni di indebitamento. Noi dobbiamo scegliere se il servizio pubblico è utile o non è utile, perché se è utile, e questa è la battaglia del Partito Democratico, ovviamente vanno aggiunte le risorse per poter fare il servizio pubblico. Questa domanda deve essere fatta prima dell'audizione del 18 gennaio, prima del piano industriale. La Rai rischia di non avere una posizione strutturale per la trasformazione in digital media company, perché ci vogliono degli investimenti molto consistenti”. Lo ha detto il deputato dem Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione di Vigilanza, durante le audizioni dell’amministratore delegato Rai Roberto Sergio e il direttore generale Rai Giampaolo Rossi.

 

“Sulla vicenda del pluralismo - ha concluso Graziano - e del comportamento di Rai News in questo fine settimana, abbiamo chiesto di audire il direttore e vorremo capire qual è la posizione dei vertici. E sulla vicenda di ‘Domenica In’, non potete rispondere che un parlamentare è un opinionista. Ritengo sia uno scempio che un parlamentare della Repubblica si faccia definire opinionista. Vi chiedo la cortesia, se su queste cose possiamo evitare di prenderci in giro io ve ne sarei grato perché è un'offesa per la Rai rispondere così”.

20/12/2023 - 09:23

“Nelle loro audizioni in commissione di Vigilanza Rai l’amministratore delegato Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi hanno posto una serie di questioni di importante rilievo.

Per questo motivo abbiamo chiesto un aggiornamento dei lavori della Commissione perché la vicenda Rai è molto complessa e c’è bisogno di più tempo per la discussione. Non è certo in 40 minuti che si possono esaudire temi così rilevanti”.

Lo ha detto il deputato democratico Stefano Graziano, capogruppo in Commissione Vigilanza Rai.

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