11/01/2024 - 17:19

“E’ incredibile che si riapra la graduatoria per un concorso per oltre duemila funzionari amministrativi con solo due ore per potersi iscrivere. Peraltro tre anni e mezzo dopo. Significa che c’è qualcosa che non va nel modo in cui il Formez affronta passaggi così rilevanti per il futuro della nostra Pubblica Amministrazione. Presenteremo un’interrogazione per chiedere le motivazioni di una scelta che mina il principio della trasparenza oltre che la possibilità di accesso ai concorsi dei cittadini”.

 

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

11/01/2024 - 17:09

Le notizie delle ultime settimane sulla chiusura e i tagli di personale di diversi consultori pubblici sono allarmanti. I consultori, da nord a sud, sono una conquista delle donne e sono un presidio di medicina territoriale fondamentale soprattutto per le fasce giovani e per quelle più deboli della popolazione femminile.

I consultori sono, spessissimo, il primo approccio delle ragazze con la salute sessuale e riproduttiva in un'ottica interdisciplinare che passa dall’assistenza psicologica a quella sociale. Per quasi 50 anni, queste strutture sono state un punto di riferimento fondamentale per intere generazioni di donne. Ma la loro attività è ogni giorno più compromessa, a partire dal fatto che sempre più personale sanitario si appella all'obiezione di coscienza. Una situazione che impedisce spesso perfino di avere informazioni sull'interruzione volontaria di gravidanza e sulla contraccezione d'emergenza, costringendo le donne a spostarsi in altre regioni o ricorrere alle strutture private per potere abortire.

La chiusura di alcuni presidi e la riduzione del personale in altri non fanno che peggiorare una situazione già difficile in cui spesso chi vi opera lavora in condizioni inadeguate. Per questo l’Intergruppo della Camera per le donne i diritti e le pari opportunità, coordinato da Laura Boldrini, ha presentato un'interrogazione al ministro della Salute Orazio Schillaci e alla ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella in cui chiede di garantire il rifinanziamento, il potenziamento e la riqualificazione dell’intera rete nazionale dei consultori pubblici, anche attraverso l’assunzione di personale con differenti competenze per assicurare la piena funzionalità di queste strutture a vantaggio delle donne, nella piena applicazione dalla legge 405 del 1975.

11/01/2024 - 17:00

Leggo dalle agenzie di stampa che esponenti della maggioranza di governo - gli onorevoli Lupi e Semenzato - hanno dichiarato che dopo aver azzerato il fondo contro i disturbi del comportamento alimentare (DCA), ora vogliono renderlo strutturale per legge. Dovrebbero spiegarci perché non hanno proferito parola mentre la loro stessa maggioranza affossava il fondo con la legge di bilancio, svuotandolo e mettendo a rischio progetti, cure e ambulatori per 3 milioni di persone. E perché hanno ritrovato la parola solo dopo che abbiamo denunciato il totale definanziamento, ma non importa. Visto che ci interessa l’obiettivo e non la polemica, siamo pronti ad approvare immediatamente una legge che renda il fondo strutturale. Ad ora, gli ambulatori rischiano di chiudere e i fondi per il 2024 non ci sono, se vogliono davvero ripristinarli e non tradire le ennesime promesse ai malati e alle loro famiglie, calendarizzino subito la proposta di legge. Abbiamo una proposta del Partito Democratico sullo stesso tema e ci mettiamo a disposizione del confronto per approvarla in tempi brevissimi. Altrimenti, sarà l’ennesima presa in giro a danno di milioni di persone che aspettano fondi e cure, non chiacchiere.

11/01/2024 - 16:38

“Un testo lacunoso, quello sul nuovo codice della strada, su cui abbiamo presentato una serie di emendamenti per migliorare la proposta del governo.

Resta forte la nostra preoccupazione per un provvedimento che non affronta il grande tema relativo alla garanzia per assicurare ai cittadini il diritto ad una mobilità sostenibile, attiva e sicura, di respiro europeo. Anzi abbiamo assistito ad un vero e proprio passo indietro in questo ambito. Peccato perché sono tante le amministrazioni che negli ultimi anni hanno maturato delle esperienze utili che coniugano mobilità sostenibile e sicurezza stradale per tutti gli utenti della strada, a partire dai soggetti più vulnerabili”.  Così il capogruppo PD in commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo, a margine dei lavori dell’organismo parlamentare in cui si sta discutendo il nuovo testo di legge di riforma del codice della strada.

“Il testo appare inoltre caotico e - aggiunge - in alcuni punti addirittura cervellotico. Ritengo sia necessario puntare di più alla semplificazione, anche per andare incontro ai cittadini. Con i nostri emendamenti inoltre –prosegue – puntiamo decisamente sulla tecnologia, applicata ai mezzi ed ai controlli, attraverso l’uso di strumenti al passo con le ultime tecnologie digitali. Ma abbiamo avanzato alcune proposte – conclude – per garantire e tutelare i lavoratori, in particolare per quelli del settore dell’autotrasporto e del trasporto pubblico locale”.

11/01/2024 - 16:37

“È sbagliato attaccare frontalmente i sindaci per la legittima preoccupazione e critica che esprimono rispetto all'attuale normativa sull'abuso d'ufficio. Il ruolo del Pd dovrebbe essere quello di sostenere la faticosa attività quotidiana dei nostri amministratori sui territori. La destra sta intervenendo con l'accetta, rischiando di creare più complicazioni e rischi che benefici anche rispetto agli indirizzi normativi europei. Ma il problema oggi esiste e va affrontato con serietà e concretezza. Sarebbe utile riprendere il contenuto di una proposta già depositata anche nella precedente legislatura dal nostro partito, per riequilibrare il regime di responsabilità di sindaci e amministratori locali. L’obiettivo da perseguire con un intervento organico dovrebbe essere, da un lato, di delimitare l’ambito dell’imputabilità per i reati di abuso d’ufficio ed omissione impropria, legandoli a condotte riferite alle competenze espressamente attribuite ai sindaci, dall’altro di limitare la responsabilità amministrativo-contabile ai soli casi di dolo. Senza irrigidimento ideologico, si potrebbe dare un contributo in questo modo ad eliminare il fenomeno della burocrazia difensiva che oggi esiste innegabilmente nel Paese”.

 

Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera, Piero De Luca.

11/01/2024 - 16:31

“Come denunciato recentemente durante l’audizione in commissione trasporti della Camera dei Deputati dall’assessore Patanè la Capitale riceve solo il 3,5 % del fondo nazionale trasporti pur rappresentando il 7% dei chilometri totali: uno squilibrio evidente che rende sempre più insostenibile il servizio pubblico nella Capitale e necessita di correttivi immediati. La mozione del Partito Democratico, a prima firma Baglio Tempesta e Zannola, approvata oggi all’unanimità in assemblea capitolina anche grazie al voto di tutte le opposizioni è un’ottima notizia per il paese perché rappresenta l’unità che nelle Istituzioni dobbiamo sempre puntare a costruire sul tema cruciale del rilancio del tpl, la rimodulazione dei criteri di assegnazione del fondo nazionale che lo finanzia, la necessità del rinnovo dei contratti per lavoratrici e lavoratori e del miglioramento della qualità del servizio per tutte le cittadine e i cittadini. Nel percorso che dobbiamo compiere per garantire a livello nazionale a tutte e a tutti il diritto a una mobilità sostenibile e sicura la capitale deve essere messa nelle condizioni di essere locomotiva e non fanalino di coda.

 

Dichiara Andrea Casu, deputato Pd e primo firmatario della risoluzione del Partito Democratico per il Trasporto Pubblico Locale in discussione nella commissione trasporti della Camera dei deputati

11/01/2024 - 16:18

Presentata interrogazione al ministro Abodi 

Ho depositato oggi un’interrogazione al Ministro per lo sport Andrea Abodi, in riferimento agli agghiaccianti episodi di matrice neofascista nel calcio, registrati anche ieri sera nella capitale in occasione del derby Roma-Lazio, e nel mondo del flag football, disciplina che da Los Angeles 2028 sarà disciplina olimpica, descritti in un reportage dal giornalista Paolo Berizzi che ringrazio personalmente per il suo incessante lavoro.

Chiediamo chiarezza circa l’applicazione del protocollo firmato nel giugno 23 dai ministri Abodi e Piantedosi contro l’antisemitismo nel calcio, ma soprattutto quali siano le iniziative concrete per combattere i fenomeni di matrice neofascista già esistenti e purtroppo ben visibili nel mondo dello sport.

Così il deputato e responsabile nazionale Sport del Pd, Mauro Berruto.

11/01/2024 - 16:16

“I tagli alla sanità introdotti dalla legge di Bilancio legati ai gravi ritardi del Pnrr sugli investimenti nella salute pubblica aggraveranno le liste di attesa per gli esami diagnostici. Si tratta di una situazione insostenibile che ha già costretto nell’ultimo anno un italiano su tre (quasi 14 milioni di persone) a rinunciare alle cure mediche”. Così la vicepresidente dei Deputati Pd, Simona Bonafè, che ha depositato un’interrogazione sul tema.

“Il governo Meloni è doppiamente colpevole: non solo le risorse stanziate per il Ssn sono palesemente insufficienti per garantire prestazioni adeguate alla popolazione italiana, ma la rimodulazione del Pnrr oltre a ridurre le case di comunità e quindi i presidi sanitari territoriali, ha rimandato di due anni l’acquisto di oltre 3100 apparecchiature moderne come Tac, risonanze magnetiche, radiografie. Tali ritardi oltre ad aggravare inevitabilmente le liste d’attesa dei pazienti impediscono diagnosi accurate grazie a tecnologie aggiornate: sono infatti circa la metà del totale le apparecchiature in Italia non più in linea con l’attuale livello di innovazione. Per la destra la salute non è più un diritto e curarsi è un privilegio”, conclude Simona Bonafè.

11/01/2024 - 15:41

“Sul tema della medicina difensiva in Aula si è trovata un'ampia maggioranza. Sebbene si stia parlando di mozioni, quindi di buoni propositi nei confronti della legislazione futura, mi auguro che poi si concretizzi. Da parecchio tempo è aumentato il contenzioso tra medico e paziente con più di 36mila causa all'anno, 300mila giacenti, il 90 per cento che si conclude con l’assoluzione o l'archiviazione delle stesse.  Il motivo è sicuramente il venire meno di quel rapporto fiduciario che prima caratterizzava questo rapporto e il contesto di lavoro, in cui spesso i medici sono costretti a lavorare, con scarso personale, scarsa strumentazione, a volte anche situazioni ambientali di particolari criticità. Di fatto, ogni volta che qualcosa non funziona, c’è il rischio che parta una causa per chiedere dei danni”.  Così il deputato dem Gian Antonio Girelli componente della commissione Affari sociali, che ha svolto la dichiarazione di voto finale sulla mozione, a sua prima firma in materia di disciplina della responsabilità professionale degli operatori sanitari, intervistato sul sito web dei deputati Pd.

“Per ovviare a questa situazione – ha concluso Girelli - bisogna avere il coraggio di investire dal punto di vista del personale e delle attrezzature, ma soprattutto andare a scardinare quella mentalità che si è introdotta che la Sanità è una commercializzazione di beni o meglio di servizi, che possono essere acquistati e non un rapporto fiduciario dove una persona capace, specialista, formata, quindi il medico, può dare delle risposte a un bisogno sanitario. Un qualcosa di complicato che però bisogna cominciare a introdurre”.

11/01/2024 - 15:40

Lega penalizza oltre 100mila persone e famiglie

"Sono stato accusato di essere un bugiardo e di dichiarare il falso dal collega della Lega Stefano Candiani, solo perché ho detto ad un giornalista che il deputato Furgiuele è stato il firmatario di un provvedimento a proposito dei transfrontalieri. La domanda a questo punto è una: in commissione e in Aula sia al Senato che alla Camera ho chiesto specificatamente come avesse intenzione di votare il partito della Lega rispetto alla proposta soppressiva della tassa sanitaria che un ministro della Lega, non del Pd, aveva introdotto per chiedere ai frontalieri di pagare 2 mila euro almeno, se non il 3-6 per cento di tasse sanitarie, nonostante queste persone pagassero le tasse già in Svizzera. Noi chiediamo ai colleghi e alle colleghe della Lega se avete votato a favore dei vostri territori o se avete votato contro la vostra gente. Quindi chiediamo che senso ha votare un ordine del giorno per limitare una ingiustizia se poi lo stesso partito vota a favore un provvedimento che prevede quella ingiustizia stessa al suo interno? C'è molta confusione nella maggioranza ed è del tutto intollerabile la non ammissione di scelta politica è veramente grave. E' molto difficile far capire alla gente di alcuni territori come Como, Varese, Val d'Ossola che si è scelto il ponte sullo stretto piuttosto che la tutela della propria gente. Perché questo è successo ed è una vergogna. Il coraggio o lo si ha o non si compra al supermercato", ha detto intervenendo in Aula a titolo personale il deputato del Pd Toni Ricciardi rispondendo alle accuse del leghista Candiani.

11/01/2024 - 15:39

"Lo scorso 10 luglio 2023, con voto definitivo della Camera dei deputati, veniva approvata la proposta di legge per sostenere iniziative in occasione del centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti. La memoria della sua figura rappresenta un riferimento fondamentale per la nostra democrazia e la stessa proposta di legge è stata sostenuta da tutti i gruppi parlamentari. Non sono state ancora assunte decisioni di competenza per rendere effettiva l'attuazione della legge. Depositerò alla Camera, come stanno facendo anche i colleghi del Senato, un'interrogazione per sollecitare il Governo a mettere in atto le azioni di sua competenza".

11/01/2024 - 14:39

"Ciao David, sono passati già due anni da quando non ci sei più.
Ricordi quando parlavamo del pericolo sovranista in Europa e magari della Le Pen Presidente del Parlamento?
Poi invece abbiamo vinto e sei stato eletto tu. E le telefonate che facevamo ai leaders europei per la tua Presidenza?
Mai cosa fu così semplice, erano tutti d'accordo e contenti. Grazie di tutto, se l’Europa è stata diversa dopo anni terribili lo dobbiamo anche e soprattutto a te."

11/01/2024 - 14:01

“Sono passati 26 anni ma è impossibile dimenticare la tragica fine del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio di un collaboratore di giustizia, rapito dagli uomini di cosa nostra, tenuto in prigionia per oltre 2 anni e poi ucciso e sciolto nell’acido. La sua colpa secondo i pensieri distorti dei mafiosi del calibro di Brusca e Matteo Messina Denaro, era quella di essere il figlio di un boss, Santino Di Matteo, che aveva deciso di collaborare con la giustizia. Erano quelli gli anni post stragi in cui i Graviano, i Brusca con Matteo Messina Denaro ritenevano di essere invincibili e non si fermavano davanti a niente, neanche di fronte a bambini inermi. Come appunto il piccolo Giuseppe Di Matteo, che amava i cavalli e proprio in un maneggio fu rapito dai sicari travestiti da agenti delle forze dell’ordine. Così il segretario regionale del PD Sicilia e componente dell'ufficio di presidenza della commissione Antimafia, Anthony Barbagallo, nel 38° anniversario dell’uccisione di Giuseppe Di Matteo, figlio del collaboratore di giustizia Santino.

“Non dobbiamo dimenticare Giuseppe Di Matteo e- prosegue - il suo estremo, inconsapevole, sacrificio che attesta, ancora di più, quanto maleodorante e ripugnante sia il pensiero mafioso e quanti vili siano coloro che – conclude - dedicano la loro vita a cosa nostra”.

11/01/2024 - 13:56

Oggi ricordiamo David Sassoli, uno straordinario europeista. La sua eredità politica vive nelle parole e nelle azioni di chi lavora per un'Europa più unita e solidale. Un'Europa che sia attore di pace e baluardo a difesa della democrazia, dei diritti e delle libertà fondamentali.

Lo scrive sui social Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue della Camera.

11/01/2024 - 13:30

Schillaci batta un colpo, ormai è commissariato da Fitto

"Governo irresponsabile, con la revisione del Pnrr taglia drasticamente i fondi alla sanità e compromette tutto il servizio sanitario nazionale. Con i tagli previsti, che riguardano personale e strumentazione tecnica, gli ospedali dovranno aspettare fino al 2026 per nuove tecnologie diagnostiche come Tac e risonanze magnetiche di ultima generazione, e ecografi digitali.
Una scelta scellerata che avrà conseguenze molto gravi: si indebolisce il servizio sanitario pubblico senza più equità di trattamento e diritto alla cura previsto dalla nostra Costituzione; e si crea precarietà e differenze tra territori e tra possibilità economiche delle persone. Chiediamo al ministro Schillaci di battere un colpo davanti a queste decisioni che hanno il sapore di un suo vero e proprio commissariamento da parte del ministro Fitto". Lo ha detto il deputato del Pd, Gian Antonio Girelli, componente della commissione Affari sociali di Montecitorio.

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