n. 7 -  27 luglio 2018

LA NOSTRA BATTAGLIA CONTRO IL DECRETO DI MAIO

PRODUCE DISOCCUPAZIONE, AUMENTA LA PRECARIETÀ
Abbiamo presentato una pregiudiziale di costituzionalità contro questo decreto, criticando i mancati requisiti di necessità e urgenza. La maggioranza però ha deciso di respingerla. Il decreto è stato poi esaminato nelle commissioni Lavoro-Finanze riunite, dove abbiamo fatto emergere in modo chiaro che questo provvedimento è dannoso per i lavoratori, per le famiglie e per le imprese. Aumenta la precarietà, e rischia di incentivare le imprese a licenziare invece di stabilizzare i contratti a termine. Grazie alla nostra battaglia, siamo riusciti a far approvare alcuni emendamenti migliorativi, per aumentare l’indennità di conciliazione, per escludere colf e badanti dall'aumento dei costi sui contratti a termine, per l’obbligo della tessera sanitaria per l’accesso ai giochi d’azzardo in modo da proteggere i minori.

Dichiarazione di Antonio Viscomi

Vai allo Speciale
 

QUESTION TIME

 

Il Governo vuole sforare il 3%?

Abbiamo chiesto al Ministro Tria quale sia la posizione del Governo in merito al rispetto del limite del 3 per cento del rapporto tra indebitamento netto e prodotto interno lordo contenuto nel Patto di stabilità. Dalla risposta non è chiaro se quel tetto è considerato un limite insormontabile dal ministro dell’Economia oppure, come i Vicepresidenti del Consiglio continuano a ripetere, si può tranquillamente superare.

 

Vai allo speciale

 

IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Decreto Di Maio
Lunedì, dalle 12.00, discussione generale. Martedì, dalle 11.30, votazioni.