Quirinale

Sergio Mattarella sarà garante della Costituzione

“Abbiamo scelto la persona giusta”. Con queste parole il capogruppo dei deputati democratici, Roberto Speranza, ha commentato l’elezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica. Uomo della legalità e della battaglia contro le mafie, il nuovo presidente sarà garante della Costituzione, dell’equilibrio fra i poteri dello Stato e avrà un occhio particolare all’etica pubblica. La sua elezione porterà il profumo della sobrietà. Mattarella è diventato il dodicesimo presidente della Repubblica a con 665 voti.

 

Sergio Mattarella, una vita al servizio delle istituzioni

La candidatura di Sergio Mattarella è stata proposta dal segretario del Pd, Matteo Renzi, all’assemblea dei grandi elettori democratici giovedì scorso e approvata con un voto unanime. La scelta del giudice della Consulta è arrivata dopo un ampio giro di consultazioni condotte dai vertici dem con tutti i gruppi politici rappresentati in Parlamento. Attorno all’uomo politico palermitano è stato così possibile coagulare l’adesione dei grandi elettori di Pd, Ap, Sel, Sc, Pi, Gal, Cd e delle Minoranze linguistiche. 

Nel suo discorso ai grandi elettori del Pd, il segretario Renzi ha motivato la candidatura di Mattarella con sei motivi: è stato ministro per i Rapporti con il Parlamento; tutta la sua vita è stata segnata dall’impegno contro la mafia; ha avuto il coraggio di dimettersi da ministro della Pubblica istruzione, nel luglio del 1990, per dire “no” alla legge Mammì, che sanciva il duopolio Rai-Mediaset; ha dato il nome alla legge elettorale maggioritaria che ha introdotto in Italia i collegi uninominali; è stato ministro della Difesa negli anni ’90 durante la guerra nei Balcani, esperienza che gli ha permesso di instaurare rapporti internazionali e abolire la leva obbligatoria; dal 2011 è giudice della Corte costituzionale, incarico che gli dà il profilo di custode non rigido bensì aperto e attivo della Costituzione, caratteristica molto importante in un momento in cui è in atto un processo di riforma della Carta fondamentale. 

Con la candidatura e l’elezione di Sergio Mattarella al Colle, il Pd ha dato prova di responsabilità e di saper anteporre gli interessi dell’Italia a quelli di partito. 

 

Agenda

Il nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella giurerà martedì 3 febbraioalle 10, nell’Aula di Montecitorio.