Questo mese di luglio segna l’inizio del semestre italiano di presidenza dell’UE.
Un momento importante che porta con sé certezze e speranze.
Innanzitutto la certezza di un’Italia all’altezza di rivestire questo ruolo con autorevolezza e credibilità, dopo la fase di cambiamento che è stata avviata dal PD e dal governo nel nostro Paese e che sta proseguendo in modo intenso attraverso le riforme: dal lavoro alla pubblica amministrazione, dalla scuola alla giustizia, dal fisco alla cultura. Si tratta di una ventata di trasformazione che l’Italia ha l’occasione di portare anche in Europa. Ed il risultato delle elezioni del 25 maggio consegna in questo senso al PD, che è risultato essere il partito più forte d’Europa, un ruolo di massima responsabilità.
La speranza e la volontà è quella di contribuire, con questo semestre, ad accelerare la costruzione degli Stati Uniti d’Europa, con un governo politico unico, espressione fino in fondo di interessi ed obiettivi comuni, capace di rispondere equamente alle esigenze di tutti gli europei. Il passaggio immediato che siamo chiamati a realizzare in questo semestre è dunque l’uscita dalla fase di austerità, garantendo maggiore flessibilità di spesa e maggiori investimenti su grandi progetti di modernizzazione e di crescita. Dando così opportunità concrete di ripresa alle imprese, ai giovani e alle famiglie. Sono certo che la determinazione che come PD stiamo mostrando per cambiare l’Italia con le riforme sarà un ingrediente positivo anche per rilanciare l’Europa.
A presto. AM
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| Focus Veneto |
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Questi gli approfondimenti: la necessità di approvare rapidamente la nuova Legge Speciale per Venezia, strumento fondamentale per sostenere i progetti di sviluppo del territorio; l’emendamento per trasferire le funzioni del Magistrato alle Acque, in via di soppressione, al sindaco metropolitano mantenendole dunque a livello locale; la richiesta dei deputati veneti del Pd di avvio di un’indagine conoscitiva sulla realizzazione del Mose; il nuovo piano di Eni per la riorganizzazione nel settore delle raffinerie che mette a rischio centinaia di lavoratori anche a Porto Marghera. Sulla vicenda ho chiesto una convocazione urgente dei vertici aziendali e dei sindacati.
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| IN PRIMO PIANO |
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| Ok a Decreto Cultura: spinta per il rilancio |
Nei giorni scorsi abbiamo approvato alla Camera il decreto-legge per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura ed il rilancio del turismo. Nel dossier tutte le misure previste da un provvedimento che vuole mettere a sistema e rendere produttive queste grandi risorse naturali del nostro Paese.
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| QUESTION TIME |
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| Ok a Ammortizzatori in deroga |
E’ arrivata in aula la risposta del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, alla mia interrogazione sulla preoccupante vicenda della scarsa disponibilità di risorse e dei lunghi tempi di erogazione degli ammortizzatori in deroga per l’anno 2014. Il ministro ha assicurato l’impegno per trovare copertura ad ulteriori 400 milioni di nuove risorse per aumentare la dotazione del 2014.
Ecco il testo completo dell’interrogazione e della risposta |
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