Numero 28 - venerdì 19 febbraio 2016      

Il futuro della chimica, le bonifiche di Porto Marghera, la gestione del Mose da attribuire alla Città Metropolitana, il progetto di una Macroregione del Triveneto: ho scelto di dedicare interamente questo numero della newsletter ad una serie di temi che riguardano da vicino il nostro territorio.

Tutte questioni che in questi giorni mi hanno visto interlocutore tanto nelle discussioni parlamentari quanto sulla stampa. Ve le ripropongo attraverso un quadro di insieme che spero possa esservi utile per una visione organica sul presente e sul possibile futuro di pezzi cruciali della nostra realtà che è necessario ricomporre in modo nuovo, per garantire una migliore governance ed un nuovo sviluppo.

A presto. AM  


IN PRIMO PIANO

Mose. La gestione vada alla Città Metropolitana
Ho presentato una proposta di legge che attribuisce al sindaco della Città Metropolitana, in via esclusiva, le funzioni in materia di attività, funzionamento e manutenzione del Mose. Un atto con il quale si vuole affermare la prevalenza della città nel gestire la città e, al tempo stesso, il dovere del Governo nel dare costante sostegno finanziario agli interventi che le specificità di Venezia rendono indispensabili.
Qui la proposta di legge.


La Chimica è una priorità
Un concetto questo che ho avuto modo di ribadire sia in occasione del Question Time che si è tenuto nei giorni scorsi con il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, (clicca il video) sia attraverso un mio intervento che è stato ospitato da Il Gazzettino


Bonifiche P. Marghera: le istituzioni agiscano per un rapido completamento
Sono intervenuto durante la discussione sulla relazione dello stato di avanzamento dei lavori di bonifica nel sito di Porto Marghera per la dichiarazione di voto su una risoluzione, approvata all’unanimità, che impegna il Governo ad assumere ogni iniziativa utile, in raccordo con tutti i soggetti istituzionali coinvolti, per superare le criticità e adottare un rapido crono-programma per reperire le risorse e completare il processo di bonifica. L’ambizione che dobbiamo avere per Porto Marghera è quella di far tesoro degli errori del passato e avere la capacità di coniugare davvero in chiave moderna, ambiente e lavoro, superando la fase della loro contrapposizione. Qui il video.


Triveneto e Macroregione: così si rafforza il territorio
Fallito il modello culturale e amministrativo dei campanili e del "piccolo è bello", una visione che per interi decenni ha fatto fruttare consensi oltremisura a favore della Lega riducendo però il Veneto ad una enclave con sempre meno sbocchi di sviluppo, ora è il momento di ripensare in grande. E di pensare seriamente ad una riforma delle Regioni… Cliccando il link potrete leggere il mio intervento sul tema, pubblicato dal Corriere del Veneto.

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