Numero 3 - martedì 22 ottobre 2013        

Questa settimana "facciamo il punto" su provvedimenti importanti che interessano la vita economica e politica italiana. Il disegno di legge che prevede l'abolizione del finanziamento pubblico diretto ai partiti appena approvato dalla Camera su cui ho svolto la dichiarazione di voto. Poi ancora il decreto IMU e la legge di Stabilità. Nel nostro focus Veneto: torniamo ad occuparci di Città Metropolitana, prosegue infatti l'iter per la sua istituzione con una procedura di urgenza in commissione Affari Costituzionali, ed ancora Porto Marghera e sostegno alle librerie storiche. Tanti temi rispetto ai quali non faremo mancare il contributo del PD per puntare nel futuro a risposte ancora più incisive per la crescita del Paese.

A presto. AM    
Trasparenza e democrazia per i partiti
Via libera all'abolizione del finanziamento pubblico

Finanziamenti solo per reale volontà dei cittadini, strutture interne democratiche, bilanci trasparenti, un tetto alle donazioni, sostegno alla rappresentanza delle donne. Questi i punti qualificanti del testo approvato alla Camera e che pone fine al finanziamento pubblico diretto ai partiti. Grazie al Pd resta il reato del finanziamento illecito. Se avranno regole chiare di democrazia interna, i partiti potranno essere finanziati dai cittadini attraverso il 2 x mille, o con l'erogazione diretta (tetto massimo 300mila euro all'anno per persona); prevista anche la possibilità di donare soldi con sms. Il testo passa ora al Senato.
 
  FOCUS VENETO
 

Torniamo ad occuparci di città metropolitane, di Porto Marghera e di librerie storiche.
 
  COMUNICATI
 
  I TEMI DELLA SETTIMANA
 
 Imu
Cancellata la prima rata

Approvato il decreto sull'Imu. Le norme prevedono l'abolizione della prima rata, ad eccezione per le case di pregio storico e artistico, ville e castelli. Tra le novità più rilevanti, il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, 500 milioni, e 600 milioni per risolvere il problema di un'ulteriore fascia degli esodati; il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione con un ulteriore stanziamento di 7 miliardi di euro.

 Riforme
L'informativa di Quagliariello sulle proposte dei 'saggi'

Il ministro Gaetano Quagliariello ha svolto un'informativa alle Camere sulle riforme costituzionali dopo la conclusione dei lavori della Commissione 'dei saggi' che ha presentato una articolata proposta, aprendo il confronto di merito. La nostra posizione è molto chiara: prima di tutto occorre la riforma della legge elettorale perché cambiare il Porcellum è una necessità urgente. Solo questo potrà dare credibilità al percorso riformatore. Inoltre chiediamo la selezione di precise priorità nel disegno riformatore: superamento del bicameralismo paritario, col Senato delle regioni e delle autonomie, e la riduzione del numero dei parlamentari; la riforma dell'articolo V (relativo all'ordinamento territoriale); la scelta di una forma parlamentare razionalizzata e la non disponibilità a ipotesi di presidenzialismo che stravolgerebbero lo spirito della nostra Costituzione.

 
  L'Italia riprende il cammino nella
    direzione giusta.  Nota sulla legge di stabilità
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