"Facciamo il Punto" partendo da un settore cruciale come la scuola. La scorsa settimana è stato infatti approvato il decreto che segna un cambio di passo per il welfare degli studenti, il diritto allo studio, la lotta alla dispersione scolastica, la formazione dei docenti e l'edilizia scolastica. Dopo tanti anni di tagli e blocco delle assunzioni, vengono stanziate nuove risorse per le borse di studio e per nuovi investimenti a favore della didattica e della ricerca. Grazie a questi finanziamenti sarà anche possibile la revisione del contratto degli insegnanti. Un'attenzione, quella nei confronti della scuola, che vogliamo resti alta anche in vista dell'approvazione della Legge di stabilità.

Un altro significativo provvedimento ha riguardato la Pubblica Amministrazione. Il decreto varato nei giorni scorsi dalla Camera è il frutto di un paziente e approfondito lavoro parlamentare e contiene, tra le principali misure, nuove regole per i concorsi, correzioni della legge Fornero ed una maggiore funzionalità nell'organizzazione della macchina amministrativa. Ed ancora, è stata approvata la mozione che impegna il governo a dare concreto sostegno al Settore Manifatturiero in Italia; ciò significa garantire un futuro all'industria di eccellenza italiana e i livelli occupazionali. Durante la discussione della mozione abbiamo rinnovato la nostra richiesta al governo di una nuova politica industriale, la cui assenza incide in negativo sulle possibilità di ripresa.  

Prosegue intanto, con le audizioni in commissione Affari Costituzionali, il confronto sul disegno di legge riguardante l'entrata in vigore delle Città Metropolitane: è stato approvato il testo base che non vede alcuna modifica rispetto a quello presentato dal Governo. Entro giovedì 14 novembre dovranno essere presentati emendamenti, alcuni li presenterà direttamente il governo anche alla luce degli accordi dallo stesso definiti con i soggetti istituzionali e sociali. Si tratta di un passaggio decisivo per la nascita di questa nuova istituzione, destinata ad avere ricadute positive anche per il nostro territorio.  

Al centro del Focus Veneto la questione del transito delle grandi navi nella laguna di Venezia, con le decisioni assunte dopo il vertice di Palazzo Chigi tra il governo e le istituzioni locali. Un esito positivo che fissa soprattutto un punto di non ritorno: mai più giganti del mare nel cuore della città. Quindi Porto Marghera e l'approvazione della nostra mozione che impegna il governo a riqualificare e reindustrializzare i poli chimici e a dare priorità alla bonifica dei siti contaminati. Tutto questo con l'obiettivo di evitare ulteriori chiusure di impianti e di promuovere l'innovazione e la chimica verde.

Infine la crisi Electrolux: il Question Time della settimana affronta il tema dei preoccupanti effetti occupazionali e sociali legati alle scelte dell'azienda che ha annunciato il trasferimento di ben quattro stabilimenti, compreso quello di Susegana, nel trevigiano.
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Per quanto riguarda il PD, si è tenuto nel fine settimana il congresso provinciale di Venezia con l'elezione del nuovo segretario e della direzione. Una scelta unitaria quella che consegna a Marco Stradiotto la guida del partito a livello locale, viatico che fa ben sperare per un'attività di rilancio del PD fortemente legata alle azioni da compiere per il territorio. Inevitabile, da questo punto di vista, esprimere invece il mio rammarico per alcuni casi molto spiacevoli avvenuti in varie parti d'Italia, legati a tessere gonfiate e a contrasti locali. La scelta di bloccare il tesseramento e di intervenire tempestivamente per evitare il degenerare della situazione, è stata saggia e del tutto condivisibile. Ora comunque si va avanti e, in vista delle primarie dell'8 dicembre per la scelta del nuovo segretario nazionale, sarà il momento proficuo per dibattere e approfondire proposte ed idee per il bene del nostro Paese e di lavorare per una grande partecipazione a questa scelta

A presto AM