Numero 5 - lunedì 25 novembre 2013        

Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Oggi, con FACCIAMO IL PUNTO, la celebriamo ricordando come in questi primi mesi di legislatura sia stato raggiunto l’obiettivo dell’approvazione unanime da parte del Parlamento della legge contro il femminicidio. Ma non basta. Occorre il massimo impegno di tutti, soprattutto degli uomini, perché si assumano la responsabilità di un profondo cambiamento di cultura e mentalità. Contro ogni logica di dominio e sopraffazione di genere che è alla base della violenza. Una battaglia di libertà e dignità da combattere ogni giorno.


 In settimana il Parlamento si è occupato del disastro ambientale che ha colpito tragicamente la Sardegna.

In settimana il Parlamento si è occupato del disastro ambientale che ha colpito tragicamente la Sardegna. Purtroppo gli interventi dell'uomo sull'ambiente, che non tengono in nessun conto il rispetto della natura, hanno sicuramente aggravato la situazione. Durante il dibattito in aula, che ha fatto seguito all'informativa del ministro per l'Ambiente, Andrea Orlando, abbiamo chiesto l'immediato stanziamento di fondi adeguati per fronteggiare l'emergenza e per la messa in sicurezza del territorio.


 A tenere banco anche il Caso Cancellieri.

Le telefonate del ministro con la famiglia Ligresti hanno messo a disagio molti e l'opinione pubblica ha diritto di chiedersi se non siano state davvero inopportune. Di fronte a questa vicenda abbiamo assistito all’attacco strumentale contro il governo da parte del M5S, con la presentazione di una mozione di sfiducia per noi irricevibile, convinti della necessità che prosegua l’azione di governo intrapresa dal Premier Letta. Legittima la nostra richiesta al ministro di compiere un passo indietro, cosa che Cancellieri non ha fatto ma che non ci impedisce di tenere alta l’attenzione sul suo operato e di giudicarla sulle azioni che verranno realizzate per migliorare il sistema della giustizia e contro il sovraffollamento carcerario.


 Regole per favorire la crescita

Tra i provvedimenti principali approvati in questi giorni, la cosiddetta 'manovrina', un decreto legge per rientrare dentro il 3% nel rapporto deficit/Pil. Era necessaria e l'abbiamo fatta. In questo modo, diamo un segnale inequivocabile all'Europa: noi rispettiamo i patti. Ora avrà più forza la nostra richiesta di cambiare le regole europee, trasformando l'austerità in politiche di sviluppo, perché siamo convinti che il rigore da solo non basti.

Si avvicina intanto l’appuntamento dell’8 dicembre, con le primarie per l’elezione del segretario nazionale del PD. Le ultime sono state settimane di intenso confronto, segno di una vitalità che, al di là delle diversità di vedute tra i candidati, è espressione di un comune obiettivo: cambiare per rafforzare il ruolo del nostro partito come traino di governo e di cambiamento per l’Italia.
Ora il vento del coinvolgimento deve arrivare all’esterno del partito: l’8 dicembre sarà la prova della capacità del PD di attirare la voglia di partecipazione degli italiani.


Una partecipazione dove ognuno possa esprimersi e misurarsi attorno ad idee e proposte nuove, lontano dai facili populismi che ormai hanno contaminato in negativo la vita politica del Paese. Più cittadini prenderanno parte alle primarie e meglio potremo contrastare il vento della demagogia che nulla ha di costruttivo. Questo è il mio auspicio principale.

Cambiamento, partecipazione allargata, innovazione: tre elementi che ritrovo nelle scelte e nelle proposte di Matteo Renzi, che sostengo nella corsa per la leadership del PD e che invito a sostenere con il voto dell’8 dicembre.


FACCIAMO IL PUNTO vi aggiorna, con una nota di approfondimento, sull’iter della Legge di Stabilità. In Senato il testo ha avuto importanti correzioni e miglioramenti grazie al lavoro del PD ed è ora atteso dal passaggio alla Camera.

Il nostro Focus VENETO si occupa di due importanti vicende del nostro territorio:


Infine, facciamo il punto, con un rapido aggiornamento, sulle mie proposte di legge già presentate dall’inizio della legislatura.

  Contatti
Per contattare l'ufficio stampa, per l'invio di notizie, per richieste di interviste ecc.:
stampa@andreamartella.it
tel: 331-6424797
pd.segreteriamartella@camera.it
tel. 06-6760.4813
 

Per contattarmi
 
Se non vuole più ricevere la newsletter può cancellare il suo indirizzo cliccando qui
Il suo indirizzo sarà trattato nel pieno rispetto della normativa vigente sulla privacy (d.lgs 196/2003).