Quasi tre milioni di persone al voto, una vittoria netta e l’inizio di una pagina nuova per il PD e per la politica italiana. ‘Facciamo il punto’ non può che iniziare da qui, dalle primarie per l’elezione del segretario nazionale del Pd che si sono tenute lo scorso 8 dicembre e che sono state sicuramente un successo. Sicuramente per la partecipazione significativa. Non era scontata, nel pieno di un clima segnato da falsi populismi, una risposta democratica di queste dimensioni che rafforza il Partito Democratico nel suo ruolo di guida solida per l’Italia. Un atto di fiducia che Matteo Renzi, con la sua vittoria netta, ha saputo raccogliere e che ora saprà trasformare in fatti concreti. Dalla riforma della legge elettorale alle misure per il rilancio dell’economia e del lavoro, il PD è ora più che mai in grado di iniettare ulteriore linfa all’attuale governo e di perseguire fin da subito quegli obiettivi che Renzi ha presentato come prioritari nel corso di queste primarie. Primarie che hanno impresso dunque una spinta energica sulla strada del cambiamento.

A presto
AM

Abbiamo confermato la nostra fiducia al governo del presidente Enrico Letta, apprezzando il suo intervento in Aula in occasione del dibattito programmato dopo la scissione del centro-destra che ha portato all'uscita dall'esecutivo degli esponenti di Forza Italia. Sin dall'inizio di questa esperienza di governo, la nostra posizione è sempre stata quella di metterci al servizio del Paese, contribuendo a garantire l'esigenza di stabilità che il contesto economico impone. Creare posti di lavoro, stimolare i consumi, abbassare la pressione fiscale sul lavoro, rispondere agli esodati, ai cassintegrati, ai giovani: sono queste le priorità del Paese e dunque nostre. Il governo Letta sta affrontando questa sfida, dando segnali di un cambiamento di passo rispetto ai precedenti governi. Segnali che noi valutiamo positivamente e che intendiamo rafforzare con la nostra azione parlamentare.

• Dichiarazione di voto di Guglielmo Epifani

Nella settimana appena trascorsa è iniziato l’esame sul provvedimento che istituisce e rende operative le Città Metropolitane, a partire dal luglio 2014. Lo approveremo prima di Natale: si tratta di una svolta che darà anche al veneziano una importante chance in termini di razionalizzazione e miglioramento dei servizi e di sviluppo economico. Questo decreto inoltre consentirà la creazione di un’area metropolitana con tra i territori di Venezia, Padova e Treviso: una realtà destinata a diventare forte e competitiva nello scenario non solo nazionale. Qui il mio intervento in Aula:

• Intervento in Aula

Ci sono vite che segnano la storia. Ci sono uomini la cui figura si staglia come una montagna, visibile a tutti e in ogni momento. Come una linea, simile all’orizzonte, che unisce terra e cielo, laggiù in fondo: quasi a segnare una via, un cammino, un percorso, una direzione. Nelson Rolihlahla Mandela è uno di questi uomini rari.

• Vai all'articolo

• Save: Dividendo 100 milioni. “Conflitto con obblighi pubblici, Governo verifichi legittimità decisione
• Porto Marghera, Versalis. “Ministero conferma piano investimenti”.
• Grandi navi: Canale contorta, necessaria tutela certi che governo procederà con questo giusto appoggio.

• Forconi. "Isolare chi strumentalizza disagio con la violenza"
• L'asse Grillo - Berlusconi è realtà
• Governo: Letta mette a nudo estremismi
• Città metropolitane: strumento efficace per istanze territori
• Mandela: da consigliere Lega parole indecenti
• Berlusconi: ribadita tenuta democratica, altro che colpo di stato