26/01/2016
Laura Venittelli
Mongiello, Carloni, Cimbro, Covello, D'Incecco, Fedi, Giuliani, Malisani, Oliverio, Porta, Preziosi, Valeria Valente
1-01123

La Camera, 
premesso che: 
da alcune settimane il Molise è interessato da uno sciame sismico che sta generando particolare apprensione tra la popolazione; 
suddetto sciame in base ai dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia è iniziato il 12 gennaio 2016 e in data 16 gennaio ha fatto registrare la scossa di magnitudo più elevata con 4,3 gradi della scala Richter, con epicentro tra Baranello, Vinchiaturo e Campobasso; 
anche in concomitanza con una ondata di maltempo le scuole sono state chiuse alcuni giorni prima di tornare alla normalità; 
nei giorni successivi le scosse sono state molte e di intensità avvertita dalla popolazione e dopo alcuni giorni di attenuazione il fenomeno ha ripreso con scosse che variano intorno al 2 grado della scala Richter; 
secondo gli esperti, ogni anno, in Italia, ci sono in media una trentina di sciami sismici: alcuni durano pochi giorni altri un mese e il 20-25 per cento supera i 30 giorni e c’è un 10 per cento, come nel caso della Garfagnana e del comprensorio del Pollino che superano i 4 mesi; 
anche il sisma dell'Aquila fu preceduto da uno sciame sismico durato moltissimo tempo; 
la zona in cui si stanno ripetendo da giorni scosse di terremoto «è» secondo i sismologi «ad alta pericolosità sismica», come tutta la catena dell'Appennino centro meridionale, anche se questi eventi nell'area di Campobasso non sono stati frequentissimi mentre nell'area molisana di scosse sismiche ce ne sono state spesso; 
nella comunità molisana è ancora vivo il ricordo della tragedia di San Giuliano di Puglia che, nell'ottobre del 2002 costò la vita a 27 bambini nel crollo della scuola e, storicamente, del terremoto del 1805 che colpì Bojano costò la vita ad oltre 5 mila persone; 
lo spettro della faglia del Matese, capace di rilasciare energia per magnitudo anche superiori a 7 punti della scala Richter, vede il mondo scientifico studiare la serie sismica in corso con la massima vigilanza e attenzione; 
secondo i geologi il 70 per cento delle scuole del territorio è a rischio sismico e così buona parte degli edifici pubblici; 
la convivenza con questo fenomeno alimenta preoccupazioni sulla stabilità degli edifici e sulle misure di prevenzione da adottare,

impegna il Governo:

ad adottare attraverso la protezione civile e tutti gli organi competenti, d'intesa con la regione Molise le seguenti iniziative: 
a) verificare la sicurezza antisismica in via prioritaria degli edifici scolastici e delle strutture ospedaliere della regione nonché di tutti gli edifici e le infrastrutture pubbliche in particolare viadotti, gallerie, dighe; 
b) ed avviare una campagna di informazione sui comportamenti da tenere in caso di sisma, rivolto in particolare alle scuole; 
c) verificare che, in ogni comune, sia stato predisposto e sia operativo un piano di emergenza per affrontare un eventuale grave evento sismico; 
d) stanziare specifiche risorse per l'adeguamento sismico degli edifici pubblici a partire dalle scuole; 
e) finanziare progetti sismologici per il Molise al fine di monitorare la faglia del Matese, coinvolgendo l'università e l'ordine dei geologi.