03/03/2017
Simonetta Rubinato
Rostellato
3-02848

Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari regionali, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   dopo il via libera da parte della Corte costituzionale con la sentenza n. 118 del 2015 e la recente approvazione da parte del Consiglio regionale Veneto di modifiche alla legge regionale del 19 giugno 2014 n. 15 concernente l'indizione del referendum consultivo sull'autonomia del Veneto, gli elettori residenti nella predetta regione saranno chiamati ad esprimersi in merito al seguente quesito: «Vuoi che alla Regione del Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia ?»;
   per lo svolgimento della suddetta consultazione, che il presidente della regione Veneto ha detto di voler indire entro l'anno, sono stati stanziati nel bilancio regionale circa 14 milioni di euro, che tuttavia potrebbero essere ridotti in casi di svolgimento della stessa in concomitanza con altre consultazioni elettorali;
   negli ultimi giorni emerge dalla stampa che sarebbe in corso un dialogo istituzionale ai massimi livelli tra Governo nazionale e governo regionale in merito alla eventualità di svolgere tale consultazione referendaria con le prossime elezioni amministrative;
   ancora non è stata individuata dal Governo la data di indizione della prossima tornata elettorale amministrativa e questo potrebbe favorire la decisione di concordare con la regione la fissazione di un cosiddetto «election day», dando attuazione al principio costituzionale di leale collaborazione tra istituzioni, nulla ostando sul piano tecnico a tale soluzione che, anzi, permetterebbe un significativo risparmio di risorse pubbliche –:
   se il Governo intenda valutare l'opportunità di consentire lo svolgimento della consultazione referendaria regionale di cui in premessa, ammessa dalla Corte costituzionale, in concomitanza con le prossime elezioni amministrative, anche per conseguire un risparmio di risorse pubbliche