• 10/11/2017

Ma il MEF chiede taglio di 6 milioni per le Agenzie che devono fare ispezioni 

“Nel 2017, secondo i dati diffusi dall'ANMIL, si sono registrati 422.000 infortuni sul lavoro, di cui 682 mortali, con un aumento del 4,7 %. Questi numeri potrebbero anche essere peggiori, se si considera che solo per il 70 % dei lavoratori si avvalgono degli obblighi assicurativi previsti nel nostro Paese. Di fronti a questi dati ci preoccupa la previsione del MEF di tagliare 6 milioni di euro dal fondo di produttività del Ministero del lavoro e delle sue agenzie, decurtandolo sostanzialmente della metà. In buona sostanza, non solo non si investe, ma si decurtano addirittura i fondi destinati ad incentivarne la produttività. E' indispensabile che il Governo intervenga in sede di approvazione della Legge di stabilità”. Così Antonio Boccuzzi, deputato del Pd, il quale ricorda che “L'INL, istituito nel 2015 al fine di razionalizzare e semplificare l'attività di vigilanza e per svolgere le attività ispettive già esercitate dal Ministero del lavoro, dall'INPS e dall'INAIL, si trova ad operare con grandi difficoltà. La clausola dell'invarianza di spesa ha bloccato la prospettiva di crescita dell'Istituto e il salto di qualità che il Governo voleva realizzare nel campo delle ispezioni - unificazione delle banche dati, essenziale per evitare la duplicazione delle ispezioni, formazione adeguata e soprattutto tutela del personale ispettivo sempre più colpito da aggressioni personali e ai loro mezzi di trasporto, assunzione di nuovi ispettori il cui numero è fortemente ridotto. Per questo è indispensabile che il Governo metta mano alla situazione”.