28/11/2017
Anna Maria Carloni
2-02042

 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere – premesso che:

nel mese di maggio 2017 il direttore del Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella, Elsa Evangelista, ha emanato un bando per l'elezione del nuovo direttore dell'Istituto per il triennio 2017/2020;

il 21 giugno 2017 si è svolto il primo turno elettorale con i seguenti risultati: Carmine Santaniello voti 36, Angela Morrone voti 27, Maurizio Pietrantonio voti 22, Livio De Luca voti 11, Giuseppina Ambrifi voti 10;

si è reso necessario un secondo turno di ballottaggio, che si è svolto il 29 giugno 2017, con il seguente risultato: Carmine Santaniello voti 64, Angela Morrone voti 36;

il 4 luglio 2017, la commissione elettorale, visti i risultati, ha proceduto alla proclamazione del vincitore nella persona di Carmine Santaniello;

con decreto del direttore del conservatorio (prot. n. 0006910 del 16 ottobre 2017) è stato successivamente disposto «l'annullamento in autotutela, ex art. 21-nonies della legge 241 del 1990, delle elezioni del Direttore del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli per il triennio 2017/2020»;

l'annullamento in autotutela è arrivato dopo una nota del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca-Direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore prot. n. 11583 del 6 ottobre 2017) che evidenziava la non regolarità della candidatura al primo turno elettorale di Livio De Luca;

con decreto del direttore del conservatorio di musica «San Pietro a Majella» di Napoli prot. 7613 del 30 ottobre 2017 sono state poi indette nuove elezioni;

con ricorso al Tar della Campania (registro generale 4160 del 2017), Carmine Santaniello ha chiesto l'annullamento previa sospensione dell'efficacia del decreto sopra citato con cui erano state annullate le elezioni e del decreto successivo di indizione di nuove elezioni;

il TAR Campania, il 22 novembre 2017, ha accolto l'istanza cautelare, ha disposto la sospensione degli atti impugnati, e ha fissato udienza per la trattazione del merito per giugno 2018;

si legge nel dispositivo della sentenza del Tar Campania che: «il ricorso appare assistito da plurimi profili di fondatezza, tenuto conto della natura di provvedimento discrezionale di secondo grado, in relazione: I) alla posizione di conflitto di interesse rivestito dal Direttore uscente, quale persona fisica rispetto alla quale l'adozione dell'atto impugnato con ricorso originario conserva un suo personale vantaggio; II) alla mancata ponderazione di un attuale interesse pubblico alla demolizione dell'atto di attestazione di esito delle elezioni, in punto di incidenza della presenza di un candidato asseritamente privo dei requisiti di elettorato passivo, tenuto anche conto del sistema elettorale strutturato su un turno primario ed un turno di ballottaggio; III) alla mancanza di espresso divieto per un professore di II fascia di ricoprire la carica in questione»;

a fronte di tale, pieno, accoglimento del ricorso, il nuovo direttore eletto Carmine Santaniello non risulta ancora insediato nel ruolo che legittimamente gli compete, mentre gli atti di gestione del conservatorio continuano ad essere adottati e firmati dal direttore uscente –:

se la Ministra interpellata intenda, e in che tempi, intervenire in relazione alla vicenda menzionata in premessa al fine di dare seguito alla luce degli atti del Tar Campania, agli esiti dell'elezione del nuovo direttore del Conservatorio di Napoli e consentirne l'insediamento nel ruolo.

 

Seduta del 1 dicembre 2017

Illustra Anna Maria Carloni, Risponde Sesa Amici, sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Replica Anna Maria Carloni

 

Illustrazione

Grazie, Presidente. Con questa interpellanza vogliamo portare all'attenzione la situazione grave di una istituzione come il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli, che è un'istituzione davvero prestigiosa, una istituzione di straordinaria dignità culturale, gestita però in modo non trasparente, come si evince dalla delibera dell'ANAC dello scorso novembre, la n. 1137, e anche scandaloso fino al punto di una elezione regolare annullata senza alcun presupposto legale grazie ad esposti anonimi, che, a tuttora, hanno prodotto la permanenza in carica di chi, comunque, aveva gestito in modo molto critico.

Ma andiamo con ordine. Nello scorso maggio, il direttore del Conservatorio di Napoli emana un bando per l'elezione del nuovo direttore dell'istituto per il triennio 2017-2020. Il 21 giugno scorso si svolge il primo turno elettorale; si rende necessario un secondo turno di ballottaggio, che si svolge lo scorso 29 giugno con il seguente risultato: il maestro Santaniello, voti 64, Angela Morrone, voti 36. Il 4 luglio la commissione elettorale, visti i risultati, senza alcun reclamo, procede alla proclamazione del vincitore nella persona di Carmine Santaniello.

Con decreto del direttore del Conservatorio, poi, è stato successivamente disposto l'annullamento in autotutela. L'annullamento in autotutela arriva dopo una nota del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca che evidenzia la non regolarità della candidatura al primo turno elettorale di Livio De Luca. Con decreto successivo del Conservatorio di musica sono state, poi, indette nuove elezioni. Con proprio ricorso al TAR, invece, Carmine Santaniello chiede l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia del decreto sopra citato.

Il 22 novembre scorso, il TAR Campania accoglie l'istanza cautelare e dispone la sospensione degli atti impugnati, fissando una nuova udienza per la trattazione al giugno 2018. Nel dispositivo del TAR si legge: “Il ricorso appare assistito da plurimi profili di fondatezza, tenuto conto della natura di provvedimento discrezionale di secondo grado, in relazione: I) alla posizione di conflitto di interesse rivestito dal direttore uscente, quale persona fisica rispetto alla quale l'adozione dell'atto impugnato con ricorso originario conserva un suo personale vantaggio; II) alla mancata ponderazione di un attuale interesse pubblico alla demolizione dell'atto di attestazione, in punto di incidenza della presenza di un candidato assertivamente privo dei requisiti; III) alla mancanza di espresso divieto per un professore di fascia 2 a ricoprire la carica in questione”.

Di fronte a tale pieno accoglimento del ricorso, il nuovo direttore eletto, Carmine Santaniello, tuttavia, non risulta ancora insediato nel ruolo che legittimamente gli compete, mentre gli atti di gestione del Conservatorio continuano ad essere adottati e firmati dal direttore uscente.

 

Risposta

È accaduto che, dopo lo svolgimento delle votazioni per la nomina del nuovo direttore, un esposto anonimo indirizzato al Ministero, all'Autorità nazionale anticorruzione e alla Corte dei conti ha segnalato che era stata ammessa la candidatura di un docente di seconda fascia in modo illegittimo. A seguito di ciò il Ministero, nel rispetto dell'autonomia dell'istituzione, ha sollecitato il direttore in carica del Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli ad effettuare ogni valutazione al riguardo e quest'ultimo ha ritenuto sussistenti delle criticità tali da rendere necessario l'annullamento d'ufficio della procedura elettorale e all'uopo ha adottato un provvedimento del 16 ottobre del 2017. Con successivo provvedimento del 30 ottobre ha, quindi, indetto nuove elezioni.

Come è noto agli interpellanti, così come ha ricordato l'onorevole Carloni, avverso i citati provvedimenti, il docente risultato vincitore nella procedura elettorale annullata ha presentato il ricorso davanti al TAR Campagna, chiedendo l'adozione delle misure cautelari. A seguito della camera di consiglio del 22 novembre del 2017, il giudice amministrativo, con ordinanza n. 1844, ha accolto la richiesta del ricorrente, disponendo la sospensione dell'efficacia degli atti impugnati, anche in considerazione della mancanza di espresso divieto per un professore di seconda fascia di ricoprire la carica in questione.

Il MIUR, ritenuto necessario dare esecuzione alla predetta ordinanza del TAR, con riserva dell'esito del contenzioso, ha in corso di perfezionamento il decreto che nomina il professor Carmine Santaniello quale direttore del Conservatorio di musica di Napoli per il triennio accademico 2017-2020.

 

Replica

Ringrazio di cuore la sottosegretaria Amici di essere qui, oggi, in sostituzione del MIUR e sì, mi dichiaro soddisfatta: la notizia che è in corso di emanazione il decreto di nomina ci fa piacere. È passato molto tempo, la sentenza è del 22 novembre ed è veramente necessario garantire ad un istituto così prestigioso il pieno funzionamento. Fa particolare piacere che si sia tenuta in conto, appunto, l'urgenza e la necessità di risolvere rapidamente la questione.