• 20/12/2017

“Più fondi per i territori e la loro tutela e sviluppo sostenibile: va in questa direzione il lavoro condotto in commissione Ambiente sui temi dell’ambiente, con una maratona che ha dato i suoi frutti a favore dei cittadini. Oltre all’emendamento che aggiunge 60 milioni di euro al fondo per lo sviluppo dei piccoli Comuni, previsto dalla legge 158/2017 per gli anni 2017-2023, da  segnalare quello che incrementa il fondo per le province stanziando 120 milioni di euro per il 2018 e 300 milioni per ciascuno degli anni 2019 al 2023 per interventi di manutenzione della rete viaria nonché portando da 270 a 317 milioni il finanziamento delle funzioni fondamentali delle medesime. Approvato l’emendamento dell’Intergruppo Parlamentare per lo Sviluppo della Montagna che incrementa di 500.000 euro per il 2018 e di 1 milione dal 2019 il fondo per il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, attraverso il CAI.

Ancora:  approvato l’emendamento Braga-Borghi che istituisce un fondo per le mitigazioni del rischio idrogeologico nelle Regioni del CentroNord destinato a garantire interventi per un miliardo di euro da qui al 2033 mediante garanzia statale sui fondi BEI. Altra misura importante è lo stanziamento consentito  con un emendamento a prima firma Borghi, di 10 milioni di euro per gli anni 2018, 2019 e 2020 per il finanziamento delle attività previste dalle legge quadro sulle aree protette (n.394 del 6 dicembre 1991). Approvata inoltre l’esenzione della base imponibile Irpef dei proventi degli apicoltori con meno di 20 alveari nei comuni montani. Stanziati 10 milioni per il 2019 e il 2020 per interventi in favore della zootecnia estensiva nelle zone montane e recepita la legge n.158, ottobre 2017 sui piccoli comuni che possono stipulare protocolli aggiuntivi con Poste Spa.  Risposte anche in direzione della SNAI: oltre a confermare la previsione del Governo, che stanzia 91,3 milioni per il completamento delle coperture a favore delle aree interessate, la Camera ha destinato 50 milioni per il programma di costruzione di scuole innovative nelle  aree interne del Paese, che saranno individuate dal Comitato Tecnico. Misure quindi che testimoniano l’attenzione del Parlamento per il territorio”. Così  Enrico Borghi, capogruppo Pd in commissione Ambiente e Consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne.