Dichiarazione di voto
Data: 
Venerdì, 22 Dicembre, 2017
Nome: 
Vittoria D'Incecco

 

A.C. 4658

Presidente, onorevoli colleghi, la discussione, e mi auguro l'approvazione, di questo progetto di legge arriva alla fine di questa legislatura, una legislatura che ha rimesso la cultura al centro delle politiche di Governo.

Questo provvedimento riguardante Ovidio, uno dei più grandi protagonisti della letteratura universale, è dunque la testimonianza tangibile di una politica che crede fortemente nel valore della cultura, senza la quale non ci sono prospettive per il futuro.

Come ha giustamente detto il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Sulmona, città natale di Ovidio, in occasione della giornata conclusiva del Convegno Internazionale di Studi Ovidiani, "Non è certamente un caso se Dante colloca Ovidio al vertice dell'arte poetica classica insieme a Virgilio, Omero, Orazio e Lucano".

La fama di Ovidio è legata, come sappiamo, principalmente a due grandi opere: l'Ars amatoria e le Metamorfosi. E le Metamorfosi hanno influenzato ed ispirato a lungo artisti e letterati: ha affascinato Shakespeare e, nel Seicento, ritroviamo questo poema nell'Adone di Marino. Anche la musica ha attinto alle figure delle Metamorfosi: pensiamo a Monteverdi o a Strauss. Ma ritroviamo Ovidio anche in alcuni brani di Bob Dylan, a riprova dell'universalità e del valore dell'opera del grande poeta sulmonese.

Questo progetto di legge, che dichiara il 2017, nel quale ricorrono duemila anni dalla morte di Publio Ovidio Nasone, "anno ovidiano", e ha l'obiettivo di promuovere e valorizzare l'opera del poeta in ambito nazionale e internazionale, rende allora il giusto merito ad uno dei più grandi poeti latini e tramanda alle generazioni successive un patrimonio storico e culturale di indubbio valore.

In tal senso, è fondamentale, come prevede il provvedimento in discussione, il sostegno alle iniziative già in corso e da realizzare nel 2018 relative al recupero, restauro e riordino del materiale storico e artistico ovidiano e all'individuazione, nella città di Sulmona, di una sede idonea a ospitare il Museo Ovidio, al recupero edilizio e alla riorganizzazione dei luoghi legati alla vita e all'opera di Ovidio, situati nella città di Sulmona e nella Valle Peligna, anche attraverso interventi di potenziamento delle strutture esistenti, alla costituzione di un Parco letterario ovidiano, alla realizzazione di un gemellaggio istituzionale fra la città di Sulmona e la città di Roma – dove il poeta soggiornò a lungo – e alla prosecuzione del gemellaggio esistente fra la città di Sulmona e la città di Costanza, in Romania, luogo del suo esilio.

Con i fondi previsti nel provvedimento si potranno quindi realizzare tutte queste iniziative culturali che non solo renderanno omaggio al grande poeta peligno e promuoveranno la diffusione della conoscenza della vita, dell'opera e dei luoghi legati alla sua figura, ma contribuiranno a custodire la nostra memoria storica e a sottolineare il valore dell'importanza della cultura.

Esprimo pertanto il giudizio positivo sul progetto di legge e il voto favorevole del Partito Democratico.