Elezioni: Fragomeli, con Pd più soldi in busta paga, così faremo ancora

  • 01/08/2022

“Purtroppo, a più dieci anni di distanza dai drammatici giorni del dicembre 2011, quando il governo di centrodestra si dimise in fretta e furia lasciando il Paese sull’orlo della bancarotta, con il boom del debito pubblico, lo spread a quota 528 e il rischio concreto di non poter neanche pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici, il lupo perde il pelo ma non il vizio. E’ già partito, infatti, l’elenco dei mirabolanti annunci irrealizzabili frutto della propaganda elettorale del trio Meloni-Salvini-Berlusconi, dalla flat tax per tutti, alle pensioni minime subito a mille euro.

Fisco: Serracchiani, faremo una riforma complessiva

  • 21/05/2021

"Il partito democratico è da sempre in prima linea per un fisco più equo e più giusto. Per questo fin dal 2014 abbiamo tagliato le tasse ai lavoratori in busta paga e siamo impegnati ad aumentare i redditi dei lavoratori autonomi attraverso il taglio dei costi fissi e delle tasse. Siamo il partito della giustizia sociale e faremo una complessiva e progressiva riforma del fisco. Vogliamo occuparci del ceto medio e anche del futuro dei giovani, tra i più colpiti dalla pandemia, e per questo è ragionevole ci sia un minimo impegno dell'uno per cento più ricco della popolazione".

Coronavirus: Mancini, più soldi ai lavoratori strada giusta

  • 31/03/2020

“Con questo decreto-legge si dà corso operativo alla decisione di ridurre il carico fiscale sul lavoro ad intero vantaggio dei lavoratori. Si introducono, infatti, misure volte a diminuire la tassazione sul lavoro. Con questo primo provvedimento, che precede una riforma più organica del fisco che rimane necessaria, si traccia la direzione di marcia più equa e più giusta. In totale per la riduzione del cuneo fiscale sugli stipendi dei lavoratori dipendenti, il Parlamento ha stanziato 3 miliardi nel 2020 e 5 miliardi dal 2021. Non bastano? Serve di più?

Fisco: Fiano, da noi vero riformismo, Salvini fuori dalla realtà

  • 24/01/2020

“Il vero riformismo si vede nelle azioni concrete: abbassiamo le tasse sul lavoro e i lavoratori avranno più soldi in busta paga in modo permanente. Non si tratta di una tantum né di interventi di breve durata. Una riforma strutturale in favore delle fasce che in questi anni hanno più sofferto la crisi e che dà al Paese maggiore coesione sociale. Per Salvini, che dimostra anche di non saper far di conto, 500 euro l’anno sembrano pochi (forse perché ormai vive in un mondo tutto suo staccato dalla realtà). Ma per molti italiani significano molto.

Fisco: Fragomeli, Mef mette a tacere falsità Lega su rimborsi 730

  • 16/01/2020
“Come ha ribadito oggi anche il Mef, la polemica della Lega e delle opposizioni sul tema del riordino dei termini dell’assistenza fiscale, è infondata e pretestuosa. La disposizione infatti è stata introdotta con la finalità di razionalizzare le scadenze dell’intero processo dell’assistenza fiscale per la presentazione del modello 730, prevedendo termini più ampi sia per i soggetti che trasmettono i dati che per i cittadini. In questo modo si dà il tempo a tutti i cittadini di fare la dichiarazione dei redditi in tempi congrui.

Tfr in busta paga: Viscomi, Di Maio intende prorogare questo beneficio?

  • 19/12/2018

“Il ministro del Lavoro intende o no consentire la liquidazione mensile diretta in busta paga, a beneficio del lavoratore che ne sia interessato, della quota maturata di trattamento di fine rapporto, prorogando la legge 190 del 2014 applicata fino al giugno scorso? Il governo può fornire informazioni utili sulla sperimentazione del provvedimento, considerando che, sulla base delle mie informazioni, dopo una prima fase di cautela, la norma ha trovato buona applicazione, anche perché consente un incremento oggettivo dell’importo della busta paga mensile?”.