G7: Simiani, sbagliati investimenti in deroga a codice appalti e procedure antimafia

  • 04/03/2024

“Nell’esprimere il nostro voto contrario al decreto del governo per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7, abbiamo sottolineato quanto sia sbagliato intervenire in deroga al codice degli appalti semplificando addirittura le verifiche antimafia”.

Sicurezza lavoro: Scotto, cambiare subito codice appalti

  • 20/09/2023

Con la maggioranza di governo non ci divide lo sconcerto, il dolore e la rabbia per quello che accade sui luoghi di lavoro di un Paese che ha 3 morti al giorno secondo i dati Inail. Ci divide l’idea di un modello di sviluppo fondato su una competizione al ribasso su tutele, saliari e investimenti. Ci divide l’idea di un Paese che non scommette sulla qualità del lavoro, e pertanto non incrocia la modernità e non può parlare di giustizia sociale.

Appalti: Serracchiani, scelte governo pericolose per lavoratori e economia

  • 01/04/2023

"Le scelte del governo con il nuovo codice degli appalti sono molto pericolose per i lavoratori, per un'economia trasparente, per la corretta concorrenza tra le imprese e la qualità delle opere. La destra, anche su questo terreno, ha in mente di riportare indietro le lancette dell'orologio. L'innalzamento dell'affidamento di lavori senza gare o la possibilità di subappalti all'infinito  rappresentano una strada aperta a corruzione, criminalità organizzata e mettono a grave rischio dignità e sicurezza dei posti di lavoro.

Codice appalti: Braga, In piazza contro le scelte pericolose del Governo

  • 01/04/2023

“In piazza a Torino con i sindacati edili di Cgil e Uil per la dignità e la sicurezza del lavoro, contro le scelte pericolose e sbagliate del Governo Meloni su appalti e superbonus”. Così Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera dei Deputati, su Twitter a commento delle foto della manifestazione di oggi a Torino.

Morassut, ci opporremo duramente al "codice" Salvini

  • 01/04/2023

“La manifestazione di oggi, in Piazza Don Bosco, delle organizzazioni sindacali CGIL e UIL e delle categorie dell’edilizia, è una forte risposta dei lavoratori contro il Codice degli Appalti sostenuto dal Governo e da Salvini. Una iniziativa forte che parla a tutta la società: alle imprese, ai cittadini dei quartieri popolari, al mondo ambientalista, agli operatori e ai professionisti. Per uno sviluppo diverso. Per un’attuazione delle opere pubbliche sicure nella sicurezza del lavoro.

Codice appalti: Laus, nostre preoccupazioni giustificate, vigileremo

  • 29/03/2023

“Le prime anticipazioni sui contenuti del nuovo codice degli appalti destano più che giustificate preoccupazioni. Non solo il 98% dei lavori pubblici verrà assegnato senza gara, così come evidenziato oggi dal Sole24Ore, con tutto che questo può comportare in termini di efficienza, di qualità e di rischi di commistione tra interessi privati e amministrazioni committenti.

Codice appalti: Simiani, allarme Anac conferma nostre preoccupazioni

  • 29/03/2023

“Il Codice degli appalti approvato dal Consiglio dei ministri moltiplica le nostre preoccupazioni. Da questo punto di vista, il grido di allarme giunto oggi dal presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, ne è la lampante conferma. Sarebbe stato giusto, ovviamente, avanzare sul terreno delle semplificazioni. Ma un conto è rendere più trasparenti e veloci le procedure, anche potenziando gli organici delle Pa e con la digitalizzazione; altra cosa è la completa deregulation voluta dalla destra.

Codice Appalti: Pd, criticità evidenti, Salvini chiarisca su esclusione Pmi

  • 28/03/2023

“Il Codice Appalti presenta gravissime criticità e le ultime indiscrezioni sul testo inviato al Consiglio dei ministri rischiano addirittura di peggiorare la situazione. Il ministro Salvini, invece di lanciarsi nei soliti proclami propagandistici, approfondisca meglio l’allarme delle imprese artigiane che verrebbero inspiegabilmente escluse dalla possibilità di partecipare a gare pubbliche. Impedire a migliaia di aziende questa possibilità rischierebbe di mettere in ginocchio le Pmi, già gravate dai costi energetici, dall’inflazione e dal blocco della cessione dei crediti in edilizia”.

Pagine