Lavoro: Viscomi, dati Inapp segnalano paradosso, urgente rivedere politiche e formazione

  • 29/04/2021

“Il paradosso del lavoro segnalato oggi dall’INAPP, cioè l’aumento contestuale dei disoccupati e dei posti vacanti, dimostra in modo evidente l’urgenza di una revisione delle politiche del lavoro nel nostro Paese, che devono oggi essere impegnate a sostenere la transizione ecologica e digitale del sistema imprenditoriale promuovendo lo sviluppo delle competenze professionali di chi un lavoro lo cerca o rischia di perderlo per le innovazioni di processo e di prodotto accelerati dall’emergenza epidemiologica.

Lavoro: Gribaudo, urgente dare risposte ai lavoratori disoccupati

  • 01/02/2021

“I dati Istat sul mese di dicembre confermano la grave perdita di oltre 440mila occupati in un anno, un colpo subìto soprattutto da donne e autonomi. È urgente chiudere la crisi di governo e tornare a dare risposte a questi lavoratori, concentrandosi su formazione, acquisizione di nuove competenze e ricollocazione. La cassa integrazione e il blocco dei licenziamenti hanno lasciato comunque scoperta la fascia più debole del mercato del lavoro, fatta di contratti a termine e partite Iva.

Pensioni: Serracchiani, rendere strutturali ed allargare misure introdotte scorsa legislatura

  • 10/07/2018

Sul sistema pensionistico dal governo non è giunta ancora nessuna proposta concreta, ma solo ipotesi propagandistiche su cui è difficile avviare un confronto. Il Pd incalzerà l’esecutivo per rendere strutturali alcune misure approvate nella scorsa legislatura che stanno già dando alcune positive risposte, allargando le categorie alle quali applicarle a partire dai fasce più deboli come donne, disoccupati, situazioni di disagio sociale. Mi riferisco, ad esempio, all’Ape volontaria e sociale e ad Opzione donna.

Lavoro: Fregolent, Jobs Act fa bene anche a giovani e donne

  • 02/10/2017

“Aumentano gli occupati, +978mila dal 2014, con un nuovo record in particolare per i nuovi posti di lavoro per le donne; mentre allo stesso tempo continua a diminuire la disoccupazione, soprattutto tra i giovani tra i 14 e i 24 anni. Non si tratta della propaganda del governo o del Pd, non ci troviamo di fronte al solito programma di buone intenzioni e propositi, sono i dati concreti ed oggettivi riferiti all’osto scorso e diffusi oggi dall’Istat.