Fascismo: Simiani, Prefetto Grosseto non confermi decisione Sindaco

  • 17/03/2023

"Ci appelliamo alla sensibilità del Prefetto affinché respinga la richiesta della Giunta comunale di Grosseto relativa alla intitolazione di due strade vicine ad Enrico Berlinguer e Giorgio Almirante. Con la scusa della pacificazione il sindaco sta inasprendo gli animi: dedicare una via ad un gerarca fascista è un'offesa al nostro territorio".

E’ quanto dichiara Marco Simiani, deputato Pd, presentando una interrogazione parlamentare al governo sulla vicenda.

Roma: Fiano, nessun giardino a chi fu alfiere di fascismo e antisemitismo

  • 04/06/2022

 A Roma il Presidente di un Municipio, vuole dedicare un Giardino ad Almirante. La figlia di Almirante ha dichiarato “Giorgio Almirante non è mai stato un gerarca fascista, ma Capo della segreteria politica della Repubblica sociale italiana. Si tratta, dunque, di un'inesattezza storica.
Collaborazionista dei fascisti, poi, non mi sembra che abbia mai collaborato.”

Verona: Rotta, non si riscrive Storia, no a via Almirante

  • 20/11/2019

“Il Comune di Verona ne combina un'altra delle sue e prosegue nel tentativo di trasformare la città Medaglia d'Oro della Resistenza, nel laboratorio politico e culturale della peggior destra. E in questa precisa linea politica e amministrativa, si colloca la proposta di intitolare una strada a Giorgio Almirante, respingendo quella che indicava il nome di Giorgio Gaber. Ovviamente, la commissione che si è occupata dell'atto ha usato una serie di patetiche scuse come le eccezioni di territorialità, puntualmente smentite dalla lettura dei regolamenti comunali, per giustificare la sua scelta.

Almirante: Di Giorgi, Raggi ci ripensa. Ma vergogna M5s resta come su migranti

  • 15/06/2018

“La sindaca Raggi ci ripensa, anche se ancora ieri, intervistata da Vespa su Rai1, invece di indignarsi, risponde che vuole rispettare la decisione del Consiglio comunale e quindi della sua maggioranza a 5 Stelle di intitolare una strada a Giorgio Almirante. Una vergogna, questo atto di indirizzo votato in Campidoglio, che si aggiunge alle altre ‘vergogne’ di questi giorni contro i diritti umani calpestati in mezzo al mare da Salvini e dalla sua Lega e da Toninelli, ministro pentastellato delle Infrastrutture e dei porti”.