M5S: Zampa, Caro Grillo, il fascismo è stato una tragedia, non può essere usato come arma politica contro avversari

  • 11/07/2017

“La polemica politica è legittima, la diversità di opinioni e i contrasti sono il sale della democrazia. Ma sul fascismo il Movimento 5 Stelle non sta facendo questo. Grillo e i suoi stanno usando questo tema come fosse un’arma politica da tirare addosso agli avversari e conquistare consensi presso una certa destra”. Lo dice Sandra Zampa, deputata del Pd, commentando il post di Grillo sulla legge di apologia del fascismo.

Fascismo: Mauri, M5S ha un problemino col ventennio

  • 10/07/2017

“Se sei del M5S è complicato proferire qualcosa contro il fascismo. Soprattutto quando te lo ordinano dall'alto della Srl che ti comanda e dopo che i padri dei tuoi capi hanno svelato pubblicamente le loro simpatie pro ventennio. A maggior ragione se il tuo guru Grillo ospita sul suo blog tesi revisioniste sul delitto Matteotti secondo cui Mussolini non c'entrava niente, se i tuoi rappresentati in commissione dicono che una legge contro l'apologia di fascismo è ‘liberticida’ o se in Aula i tuoi ti hanno fatto votare pure contro l'istituzione della Casa Museo di Gramsci.

Banche: Sanga, da M5S propaganda e mai soluzioni

  • 05/07/2017

“Come sempre quando si parla di credito, i 5 Stelle non sanno far altro che riciclare, in modo quasi pavloviano, la formula dei ‘favori alle banche’.  La realtà è ben diversa: nel decreto sulle banche venete gli unici favori sono ai risparmiatori e al sistema economico veneto”. Lo dichiara Giovanni Sanga, deputato del Partito democratico e relatore del provvedimento, in risposta alle dichiarazioni dei deputati 5 Stelle.

M5s: Gelli, con firmopoli la casa di vetro è più opaca

  • 23/06/2017

“I capisaldo del m5s si stanno sgretolando: nello stesso giorno è arrivata al capolinea la firmopoli siciliana, con il rinvio a giudizio di 14 esponenti del movimento, di cui tre deputati nazionali e due regionali, e sono state svelate le bugie e l’incapacità amministrativa della sindaca Raggi”. Lo dichiara Federico Gelli, deputato del Partito Democratico.

“Evidentemente la sbandierata onestà era solo un bluff e l’“uno vale uno” non si applica ai deputati, che – spiega il deputato Dem - in questi mesi sono rimasti comodamente al loro posto, parcheggiati al gruppo misto”. 

Comunali: Fregolent, Salvini pentito di appoggio a Raggi-Appendino?

  • 22/06/2017

“Ha ragione Salvini a dire che le colpe dei disastri di Roma e Torino non sono soltanto delle sindache Appendino e Raggi. La colpa infatti è anche della Lega Nord che ai ballottaggi dello scorso anno ha espressamente appoggiato il M5S inaugurando un patto estremista e populista che resiste oggi anche in Parlamento”. Lo dichiara Silvia Fregolent, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, in risposta alle dichiarazioni del segretario nazionale della Lega Nord.

Rai: Boccadutri, cda vada avanti

  • 21/06/2017

"Il Cda della Rai deve andare avanti". Lo afferma Sergio Boccadutri, deputato Pd  e componente della Commissione Vigilanza Rai.

"Bisogna compiere scelte nell'interesse primario ed esclusivo degli ascoltatori. Per questo, il Consiglio di Amministrazione deve lavorare, nell'ambito delle proprie prerogative, con il nuovo direttore generale. Ed è davvero ridicolo l'atteggiamento dei M5S, che prima affermano che i partiti non dovrebbero occuparsi di Rai, e il minuto dopo contestano il nuovo dg perché a loro politicamente sgradito", conclude.

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M5S: Verini, a quando l’olio di ricino per i giornalisti?

  • 15/06/2017

“Davvero singolare la concezione della libertà di informazione che hanno gli esponenti dei 5Stelle. Dopo le liste di proscrizione oggi sono passati alle intimidazioni  attraverso le querele temerarie. A quando l’olio di ricino?”.

Così Walter Verini, capogruppo Pd nella commissione Giustizia della Camera, in merito alla polemica sollevata contro La Repubblica e l’annuncio di Di Maio di una querelato contro il direttore Calabresi. 

M5s: Bianchi, innegabile consonanza posizioni con Lega

  • 15/06/2017

“Ciò che è innegabile è la consonanza di posizioni tra M5S e Lega.  Una consonanza evidente dalla chiusura ai migranti al no allo ius soli e cioè al riconoscere la cittadinanza ai bambini nati qui, figli di immigrati.

Chiara la mancanza di umanità e il tentativo di lucrare vantaggi elettorali sulla pelle dei più vulnerabili. E anche le parole di Di Maio - una sorta di Italy first -  riportate ieri nell'incontro con gli ambasciatori Ue sembrano dette da un leghista. La consonanza tra M5s e Lega è evidente”. Così la deputata Pd Stella Bianchi.

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