Magneti Marelli: deputati Pd, in ballo migliaia di posti ma Di Maio immobile

  • 24/10/2018

“La risposta del ministro dello Sviluppo economico Di Maio rispetto al rischio di ricadute occupazionali legate alla vendita del gruppo Magneti Marelli, non è affatto soddisfacente. Quello che sta succedendo non riguarda solo l’azienda emiliana ma tante eccellenze italiane di recente passate in mano straniera. Solo per fare qualche esempio Versace, Candy e Guzzini. Davanti a queste cessioni, rispetto a cui il decreto dignità niente ha potuto, il ministro non ha letteralmente aperto bocca.