Codice della strada: Ghio, un provvedimento deludente e pericoloso che non tutela pedoni e ciclisti ed espropria l’autonomia dei Comuni

  • 27/03/2024

“La maggioranza ha appena approvato il nuovo codice della strada, ribattezzato il nuovo codice della strage da tante associazioni di parenti; amministratori locali; cittadini che stanno protestando nelle piazze delle città con preoccupazione per gli effetti di una misura inadeguata, insufficiente e dannosa. Un provvedimento deludente e pericoloso che non interviene sulla moderazione della velocità che è la prima causa di morte in strada nel nostro Paese.

Codice Strada: Ghio, nostro obiettivo rendere strade più sicure, governo va in direzione opposta

  • 23/02/2024

“ll testo del nuovo codice della strada arriverà in Aula la prossima settimana. La maggioranza è partita con un'idea condivisibile, quella di aumentare la sicurezza sulla strada, di ridurre il numero di morti. Ma il risultato finale non corrisponde all'idea con cui la maggioranza è partita.

Dl Aria: Barbagallo, insopportabile violazione prerogative Parlamento, governo non ha visione green

  • 24/10/2023

“In materie significative come qualità dell'aria, ambiente, tutela della salute e mobilità sostenibile ci saremmo aspettati un intervento normativo del governo di ben altre proporzioni e, soprattutto, con un metodo diverso fatto di concertazione, partecipazione e confronto.

Legge Bilancio: Simiani, ambiente e territorio penalizzati, Pichetto Fratin non pervenuto

  • 06/12/2022

“Una Legge di bilancio che penalizza l’ambiente, i territori fragili, la mobilità sostenibile, la transizione ecologica e lo sviluppo delle rinnovabili”. Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente in merito alla discussione del provvedimento a Montecitorio.

Dl Ministeri: Bonafè, nessuna maggioranza porterà indietro Paese

  • 06/12/2022

“Questo decreto è il primo atto legislativo del nuovo governo di destra. E’ il biglietto da visita che ci dice quali sono le sue priorità. E’ legittimo cancellare dal ministero delle Infrastrutture e i trasporti, proprio la mobilità sostenibile. Certo sorge il dubbio che della mobilità sostenibile interessi poco. Dubbio fondato visto l’azzeramento delle risorse per il fondo per le piste ciclabili in Legge di bilancio.