Governo: Manzi, da Sgarbi toni volgari e minacciosi

  • 26/01/2024

Cosa aspettano Meloni e Sangiuliano a farlo dimettere?

“Da Sgarbi toni volgari e minacciosi che imbarazzano anche governo e

maggioranza che gli vietano di fare ingresso in parlamento.  Cosa aspettano Meloni e Sangiuliano a rimuovere Sgarbi dai suoi incarichi?“ lo chiede la deputata democratica, Irene Manzi, insultata ieri da Sgarbi per aver depositato, insieme ai deputati del Pd, del M5s e di Avs, una mozione che chiede al Governo di revocare la nomina di Vittorio Sgarbi a Sottosegretario di Stato.

Lega: Critelli, che dice Salvini delle gravi offese a Miceli su suo profilo FB?

  • 13/06/2020

“Le gravissime offese e le inaccettabili minacce nei confronti del collega e amico Carmelo Miceli, presenti sulla pagina FB del Senatore Salvini, confermano ancora una volta quanto il leader della Lega, invece di contribuire a depurare il confronto politico dalla violenza verbale e dall’odio diffuso, finisca per lasciare campo aperto, nei suoi profili social, agli odiatori di professione. Perché il Senatore Salvini non cancella i commenti? Perché non interviene direttamente sulla sua pagina Facebook condannando le minacce e prendendone le distanze?

Disabili: Carnevali, ironia leghista Casali offensiva e inaccettabile

  • 14/03/2019

"L’ironia social del leghista Casali è inaccettabile e offensiva nei confronti di tutte le persone con la sindrome di Down. Un atto disgustoso e offensivo fatta sulla pelle di queste persone. Dopo Beppe Grillo e le sue parole sulle persone con spettro autistico, oggi un legista prende di mira coloro che soffrono per la sindrome di Down. Le forze di questo governo hanno un evidente problema a rapportarsi con rispetto con le persone con disabilità. Adesso aspettiamo che Salvini prenda nettamente le distanze dal social media manager della Lega in Toscana".

M5S: M.Di Maio, Di Battista ormai incapace di andare oltre offesa

  • 27/11/2018

“Il contributo di Alessandro Di Battista al dibattito non riesce ormai ad andare oltre il turpiloquio, l’offesa priva di qualunque forma di ragionamento.”. Lo dichiara Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito delle parole di Alessandro Di Battista sulla vicenda del lavoratore che avrebbe lavorato in nero per il padre di Luigi Di Maio.