Manovra: Zan, governo Meloni finanzia condoni a evasori su pelle donne e famiglie

  • 24/10/2023

“Dopo aver cancellato definitivamente opzione donna, il governo Meloni raddoppia l’Iva per assorbenti e coppette mestruali. Idem per pannolini e latte in polvere. Ecco come finanziano i condoni agli evasori: sulla pelle di donne e famiglie. Alla faccia della prima donna premier”. Lo scrive su X il deputato dem Alessandro Zan, responsabile diritti nella segreteria nazionale del Partito Democratico.

Manovra: Di Biase, il conto lo pagano le donne italiane

  • 24/10/2023

“La manovra economica del governo Meloni, a leggere le prime bozze del provvedimento, la pagano le donne italiane. Cancellata definitivamente Opzione Donna, aumentata l’iva su assorbenti, tamponi e coppette mestruali dal 5 al 10 per cento. A queste misure si aggiungono nuovi aumenti Iva sui prodotti per l’infanzia, come latte in polvere e alimenti per neonati che andranno a gravare sulle famiglie, oltre ai tagli sulla sanità che ricadranno sui servizi territoriali”. Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase.

Opzione donna: Fossi, destra arrogante umilia ancora lavoratrici

  • 09/05/2023

“Sul mancato rifinanziamento di ‘Opzione donna’ la toppa della destra è peggio del buco. Nonostante le continue promesse, fin dalla campagna elettorale, il governo sta impedendo da mesi a numerose lavoratrici, madri e con carriere contributive discontinue, di poter andare in pensione. La norma, dopo lo stop in Legge di Bilancio, non è stata infatti inserita nemmeno nel recente Decreto Lavoro. Oggi alla Camera la maggioranza ha inoltre respinto una mozione del Pd per ripristinare questi benefici incolpando addirittura l’opposizione di non essere ‘accomodante’.

Opzione donna: Braga, Tradita promessa elettorale. Non basta Pdc donna per fare politiche per le donne

  • 09/05/2023

Era una promessa elettorale, di quelle che possono convincere, di quelle che parlano alla vita reale dei cittadini. Consentire alle donne di andare in pensione prima grazie a determinati requisiti, anche rinunciando a una parte del reddito. Non l'hanno mantenuta e oggi hanno bocciato la nostra mozione per il ripristino di Opzione

Donna, una misura di giustizia sociale che il governo Meloni ha eliminato nell'ultima

legge di bilancio.

Opzione donna: Sarracino, governo contro lavoratrici

  • 09/05/2023

"Oggi alla Camera il Governo Meloni ha bocciato la mozione Pd che chiedeva il ripristino di Opzione Donna nella versione dello scorso anno. Con motivazioni del tutto incomprensibili questa destra continua a prendersela con i più deboli e con le lavoratrici che non potranno più accedere ad una misura di giustizia sociale". Così il deputato e membro della segreteria nazionale Pd Marco Sarracino.

Opzione donna: Serracchiani, governo conferma accanimento e dice no a ripristino

  • 09/05/2023

Nessun ravvedimento. Il governo delle tante retromarce non cambia idea su una norma che è andata incontro alle difficoltà di migliaia di donne. Nessun impegno a ripristinare Opzione Donna, di fatto cancellata mostrando un accanimento inaccettabile. Questa è la linea del governo ribadita oggi in aula alla Camera. Fare riferimento generico a non meglio precisati ulteriori sistemi nel settore pensionistico significa lasciare le cose come stanno, cioè come stabilito dalla prima legge di bilancio della destra al governo, rifiutano di cambiare.

Pensioni: Serracchiani, intervento governo su Opzione donna volontà di accanimento

  • 08/05/2023

L’intervento del governo su Opzione donna mostra un vero e proprio accanimento. Ed esiste un accanimento contro tutti i pensionati a quali era stato promesso in campagna elettorale di tutto, dalle pensioni minime a 1000 euro all’aumento delle possibilità di pensionamento anticipato. L’unica cosa che hanno ottenuto, invece, è stato il taglio delle pensioni.

Opzione donna: Ferrari, donna premier cancella diritti per le donne.

  • 08/05/2023

“La mozione PD a prima firma Andrea Orlando che ho sottoscritto, chiede che venga ripristinata “opzione donna”cancellata dal governo Meloni. È proprio la prima donna premier in Italia ad eliminare l’unico strumento di flessibilità per la pensione delle donne! In cambio di cosa? Nulla! Anzi questi tagli alla spesa non sono stati reinvestiti in strumenti di sostegno pubblico al lavoro di cura che grava soprattutto sulle donne.

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