Trattati di Roma: Garavini, le esigenze che diedero origine all'Europa unita, ancora attuali

  • 22/03/2017

Laura Garavini a Colonia sui 60 anni dei Trattati di Roma

"Quando Altiero Spinelli sull'isola di Ventotene ideò l’Europa unita,
quando Robert Schuman, Konrad Adenauer e Alcide de Gaspari diedero inizio all’Europa, nella loro visione immaginavano e perseguivano un'Europa della pace, della sicurezza, del benessere e del diritto. Pensavano ad un'Europa con obiettivi cui la gente continua ad ambire ancora oggi.

Trattati di Roma: Gribaudo, occorre una Unione politica. Grazie a Mattarella per la lucidità delle sue parole

  • 22/03/2017

“Dobbiamo ringraziare il Presidente della Repubblica per la lucidità e la profondità delle sue parole per le celebrazioni dei Trattati di Roma. Come ha detto Sergio Mattarella, “Fatti gli Europei bisogna fare l’Europa”. L’impegno ad andare avanti nel processo di integrazione per costruire un’unione politica deve essere al primo punto degli impegni del Pd e del nostro paese. Povertà, disoccupazione, disuguaglianze potranno essere combattuti fino in fondo solo con un nuovo pilastro europeo: il pilastro sociale.” E’ quanto dichiara la vicecapogruppo dei deputati dem, Chiara Gribaudo.

Trattati Roma: Rotta, bene Manifesto Cisl per Stati Uniti d’Europa

  • 22/03/2017

“E’ importante che anche il sindacato ed in particolare la Cisl che è una grande organizzazione sostenga gli sforzi che il Governo ed il Parlamento stanno facendo per rilanciare la costruzione di una vera Europa unita” . E’ quanto sottolinea la deputata Dem Alessia Rotta commentando il ‘Manifesto per gli Stati Uniti d’Europa’ lanciato oggi dalla leader della Cisl, Annamaria Furlan, dalle colonne del quotidiano ‘Avvenire’ in vista del vertice di sabato per i Sessant’anni dei Trattati.

Trattati Roma: Berlinghieri, accelerare processo integrazione

  • 22/03/2017

“Il 60° anniversario dei trattati di Roma deve rappresentare il punto di svolta per una accelerazione del processo di integrazione europea. Dinnanzi alle sfide di una economia sempre più globalizzata ed ai rischi delle derive sovraniste che vorrebbero un ritorno ad anacronistiche piccole patrie, occorre una rinnovata consapevolezza su cosa ha significato il processo di integrazione e le sue conseguenti ricadute positive sulle popolazioni in termini di pace e diritti.