Ue: De Luca, negoziato in porto solo se Italia credibile e autorevole
Dichiarazione di Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche dell’Unione europea
Dichiarazione di Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche dell’Unione europea
“Inaccettabile, la maggioranza presente al voto con solo con 9 commissari”
I gruppi di opposizione hanno abbandonato l’aula della commissione Esteri nel corso dell’esame della legge sulla delegazione europea. Una scelta dovuta al comportamento inaccettabile e irrispettoso da parte della maggioranza che si è presentata al momento del voto con soli 9 commissari. Un’altra pagina del mancato rispetto del parlamento e del confronto democratico della destra che non poteva rimanere senza una nostra ferma risposta.
Una faccia feroce che nasconde il nulla. Battaglie navali e carceri speciali sono una ricetta disumana quanto inutile. La strategia di Meloni per affrontare la crisi dei migranti ci isola dall’Europa e non produrrà alcun effetto.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
“In un colpo solo, Tajani sconfessa e smentisce clamorosamente giorni di attacchi infondati e ridicoli di Meloni, Salvini e Tajani stesso al Commissario europeo Gentiloni. Il Governo dovrebbe chiedere scusa per i danni che sta arrecando alla credibilità del nostro Paese in Europa”. Lo scrive su X il deputato democratico Piero De Luca, capogruppo in commissione Politiche Ue allegando il video dell’intervento di Tajani.
“I rischi denunciati da Bankitalia nelle osservazioni alla terza Relazione sullo stato di attuazione del Piano sono seri e preoccupanti. Da un lato, emerge con chiarezza la criticità legata alla rimodulazione dei progetti del Pnrr e lo stiamo ripetendo da mesi ormai: la modifica dei progetti in atto significa in realtà mettere in pericolo i fondi stessi perché le difficoltà amministrative conseguenti impediranno il rispetto del cronoprogramma stabilito e quindi l'utilizzo stesso delle risorse.
Dichiarazione di Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in Commissione Bilancio
Governo Meloni, da immigrazione a banche, solo demagogia e approssimazione
“Quando l'Europa è coraggiosa, riesce a mettere in campo risposte innovative e straordinarie, necessarie per affrontare le sfide complesse del nostro temp. Pienamente condivisibile il messaggio che @vonderleyen ha lanciato oggi, invitando a non interrompere nei prossimi anni il percorso delle riforme avviato a Bruxelles per rafforzare sempre più la nostra Unione. Solo con maggiore integrazione potremo difendere al meglio gli interessi dei nostri Stati, delle nostre famiglie, dei nostri lavoratori, delle nostre imprese e delle nostre comunità.
Dati Pil, Pnrr e sbarchi certificano fallimento destra
Ieri Salvini, oggi Tajani, due vicepremier. Ora deve dire Meloni cosa pensa di Gentiloni sapendo che l’unico vero modo per indebolire il nostro paese è colpire i suoi rappresentanti.
La maggioranza smetta di cercare alibi per i propri fallimenti. Dopo un anno, esaurita la favola della colpa di “quelli di prima”, non offenda un uomo delle istituzioni serio e responsabile, stimato in tutte le diplomazie, come il commissario agli affari economici.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.