Conflitto interessi: Pd, maggioranza azzera dibattito e svilisce parlamento
Dem votano ‘no’ a proposta maggioranza che silenzia opposizioni
Dem votano ‘no’ a proposta maggioranza che silenzia opposizioni
“A Montecitorio dal florovivaismo alla giornata dell’unità nazionale delle forze armate fino agli interporti, indipendentemente dal tema, per il Governo in aula c’è sempre e solo lui, Durigon.
Governo ha fatto di tutto per non prendere posizione
“Penso che sia giusto conoscere quali sono le motivazioni e gli esiti dell’ispezione del ministero della Salute al Centro per la disforia di genere all’ospedale di Careggi. Non è possibile che temi di questa delicatezza siano affrontati a spizzichi e bocconi inseguendo anticipazioni giornalistiche.
Dati Aifa allarmanti, mancano farmaci comuni e quelli salva vita
“Il ministro Schillaci informi il parlamento su quali misure sta mettendo in campo il Governo per evitare che la carenza di farmaci preziosi ed essenziali per diverse terapie e per un ampio spettro di patologie si protragga ulteriormente con evidenti e gravi danni per la salute”. Lo chiedono i deputati democratici Marianna Madia, Lia Quartapelle e Marco Furfaro che hanno presentato oggi un’interrogazione al ministro della Salute.
“Il ministro Crosetto riferisca immediatamente in Parlamento sulle regole d’ingaggio, le modalità e il perimetro dell’impegno italiano nella missione in Mar Rosso” lo chiede il capogruppo democratico nella Commissione difesa della Camera, Stefano Graziano che sottolinea “la necessità del passaggio parlamentare”.
“Ho letto con attenzione l’intervista del sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, che annuncia nei fatti un ennesimo intervento sulle pensioni dopo quello già fatto in Legge di bilancio. Qui siamo davanti a un’operazione di portata enorme, anche perché mette in discussione uno dei capisaldi della campagna elettorale del centrodestra: il superamento della riforma Fornero. Pensiamo che il Governo debba rapidamente venire in commissione Lavoro e spiegare cosa intenda fare e con che metodo intende coinvolgere le forze sociali.
In difficoltà perché maggioranza ha preso distanze da sua azione
“Domani chiederemo al Parlamento di non ammutinarsi sul salario minimo. Non esiste che si scelga la strada di una delega peggiorativa al governo che cancella la soglia dei 9 euro, ammazza la contrattazione collettiva, introduce le gabbie salariali. Faccio un appello ai colleghi del centrodestra: cambiate strada, ritirate la delega e confrontiamoci nel merito senza pregiudizi. Sarebbe un errore rinunciare al motivo per cui siamo stati eletti: legiferare. Così invece stiamo mettendo tutto nelle mani dell’esecutivo. Siamo rappresentanti del popolo, non degli schiacciabottoni”.
Ricordo un Giorgetti presidente della Commissione Bilancio che difendeva il ruolo del Parlamento. Il Giorgetti Ministro invece il Parlamento vuole umiliarlo. Tutto per nascondere gli errori di una manovra pericolosa e le divisioni dentro la maggioranza. Non lo permetteremo.
Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati