13/04/2021
Paolo Lattanzio
3-02177

Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il 1° aprile 2021 intorno alle 9 a.m., alcuni mercatali e ristoratori pugliesi sono scesi in strada a Bari, bloccando parte della tangenziale in segno di protesta contro le chiusure imposte dal Governo;

   più precisamente, all'altezza del quartiere Poggiofranco, in direzione sud, i manifestanti hanno parcheggiato i loro furgoni per strada, impedendo il transito di veicoli e causando una deviazione del traffico; in seguito, il blocco si è esteso anche alla corsia nord della statale e si è protratto per circa tre ore;

   il blocco della tangenziale non era stato preannunciato, né autorizzato, ma si sarebbe avviato a seguito di una riunione di alcuni partecipanti nell'area di un distributore di carburanti all'altezza di Poggiofranco;

   sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos e della polizia stradali e sono state impiegate oltre quindici pattuglie per presidiare e agevolare i flussi veicolari; è stata anche istituita un'area di sosta temporanea per i tir nei pressi dello stadio. Molti automobilisti hanno subito disagi e ritardi sul lavoro;

   stando a quanto si apprende dal quotidiano «La Repubblica» le forze dell'ordine dopo aver annotato i nomi e ripreso i volti dei manifestanti, avrebbero individuato tra loro alcuni volti già noti e tra questi diversi esponenti di Forza Nuova, i quali da mesi avrebbero alimentato sui social sentimenti di rabbia e rivolta nonché partecipato alla precedente manifestazione dello scorso autunno in Piazza della Prefettura. Proprio attraverso alcune dirette Facebook nel corso del blocco della tangenziale, alcuni tra questi esponenti di estrema destra avrebbero lanciato delle minacce contro lo Stato;

   tale situazione si colloca all'interno di una serie di episodi analoghi in cui forze di estrema destra fanno leva sul sentimento di malcontento e rivolta, causando disagio all'interno di manifestazioni e proteste pacifiche, come già descritto nell'interrogazione n. 4-07347 del 30 ottobre 2020 e da ultimo, come sembrerebbe secondo diversi quotidiani nazionali, anche nella manifestazione di mercoledì 7 aprile 2021 in Piazza Monte Citorio;

   le indagini delle forze dell'ordine si stanno focalizzando sul capire come sia stata organizzata la manifestazione e se ne siano state programmate di ulteriori –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti suesposti e di quali ulteriori elementi disponga al riguardo; al contempo, se abbia adottato iniziative, per quanto di competenza, volte ad individuare efficaci strumenti di prevenzione di possibili analoghi fenomeni di infiltrazione di forze politiche estremiste, come quelle sopra richiamate, nelle dinamiche di manifestazione sociale.