28/09/2023
Marco Sarracino
3-00681

Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. — Per sapere – premesso che:

   da mesi si registra una intensa attività bradisismica nell'area flegrea che sta suscitando preoccupazione tra la popolazione residente;

   nella notte tra il 26 e il 27 settembre la più forte in assoluto di 4.2 gradi che ha destato forte preoccupazione tra la popolazione;

   numerose sono le scosse quotidiane, come riporta l'Ingv, oscillano tra i 2 e 3,6 gradi della scala Richter si susseguono con una certa frequenza, accompagnate anche da forti boati a causa della poca profondità;

   gli esperti fino ad oggi hanno affermato che si tratta di una normale attività di sollevamento del terreno che non desterebbe motivi di allarme dal punto di vista scientifico;

   nonostante l'attività di monitoraggio dell'osservatorio vesuviano e di tutte le strutture tecniche e le rassicurazioni riportate, per la popolazione locale cresce il senso di inquietudine legato a questa intensa attività sismica;

   la densità di abitanti e la particolare conformazione urbanistica dei centri interessati necessita di adeguata attenzione per la verifica statica degli immobili e anche rispetto ai piani di evacuazione;

   con la legge regionale della Campania la n. 21 del 2003 sono state predisposte nuove misure urbanistiche proprio nell'area vesuviana finalizzate a fermare speculazione edilizia e alleggerire il carico demografico con la previsione di infrastrutture e vie di fuga per le popolazioni –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, abbia già predisposto o intenda predisporre al fine di attenzionare l'attività sismica in essere, informando adeguatamente le istituzioni locali e la popolazione residente e aggiornando tutti i piani di protezione civile in caso di emergenza vista la crescente preoccupazione sui territori.