03/02/2022
Laura Boldrini
CIAGÀ, CENNI, QUARTAPELLE PROCOPIO, SARLI, EHM, BRUNO BOSSIO, TIMBRO, ELISA TRIPODI, GRANDE, GAGNARLI, MARTINCIGLIO, ASCARI, BERLINGHIERI, PEZZOPANE, CARNEVALI, CASA, D'ARRANDO, FLATI, CIAMPI, POLLASTRINI, D'ELIA, PAPIRO, BARBUTO, GIORDANO, MURA, DAGA, VILLANI e DE LORENZO
3-02738

Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per le pari opportunità e la famiglia. — Per sapere – premesso che:

   da notizie a mezzo stampa si è appreso che il Circolo Canottieri Aniene il cui statuto risale addirittura al 1892, ma è stato da ultimo modificato nel gennaio del 2019, ancora prevede che i soci effettivi possano essere solo le persone di sesso maschile che abbiano compiuto i 18 anni di età;

   solo infatti i «soci per meriti sportivi» possono essere di ambo i sessi, ma è specificato che «acquistano tutti i diritti dei soci effettivi solo se di sesso maschile»;

   vi sono poi le socie onorarie di sesso femminile che attualmente sono solamente 5: Federica Pellegrini, Flavia Pennetta, Josefa Idem, e le neonominate Caterina Banti (oro a Tokyo per la vela) e Simona Quadarella (bronzo a Tokyo per il nuoto), ma è appena il caso di notare che sempre secondo lo statuto, «solo i soci effettivi possono fare inviti esterni e saranno ammessi soltanto invitati di sesso maschile e di età superiore ai venticinque anni»;

   va peraltro ricordato che il Circolo Canottieri Aniene è affiliato alla federazione italiana canottaggio fin dal 1899 e alla federazione italiana nuoto fin dal 1960, e che il CONI, a cui queste federazioni fanno riferimento, secondo quanto scritto nel proprio Statuto, «detta principi contro l'esclusione, le diseguaglianze, il razzismo e contro le discriminazioni basate sulla nazionalità, il sesso e l'orientamento sessuale e assume e promuove le opportune iniziative contro ogni forma di violenza e discriminazione nello sport»;

   contrasta con questi principi l'esistenza e la vita di un circolo sportivo nel quale invece le donne in quanto tali non possono neanche essere ammesse;

   quali iniziative di competenza urgenti intenda adottare per promuovere le pari opportunità in tutti i circoli affiliati alle Federazioni sportive nazionali e quali iniziative intenda intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, affinché vengano superate situazioni discriminatorie e del tutto anacronistiche quali quelle citate in premessa.