14/03/2024
Anna Ascani
3-01075

Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   da notizie a mezzo stampa si è appreso che il comune di Terni, con la firma in calce del sindaco Bandecchi, ha affittato il Palazzetto dello Sport di Terni per 45 eventi e per circa 315 giorni complessivi alla società Pala Ternana Eventi srl, di cui lo stesso sindaco Bandecchi risulterebbe essere amministratore unico e rappresentante;

   tale situazione, opportunamente portata alla luce e stigmatizzata da alcune interrogazioni presentate nel consiglio comunale di Terni dall'opposizione, sembrerebbe in aperta violazione di quanto stabilito dall'articolo 63, comma 1, punto 2 del Tuel, che stabilisce che «Non può ricoprire la carica di sindaco [...] colui che, come titolare, amministratore, dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, esazioni di diritti, somministrazioni o appalti, nell'interesse del comune o della provincia, ovvero in società ed imprese volte al profitto di privati, sovvenzionate da detti enti in modo continuativo [...]»;

   già lo scorso 3 agosto 2023 il Ministero dell'interno, su richiesta della segretaria comunale, aveva rilasciato un parere, con nota protocollata, sulla sussistenza di ipotesi di incompatibilità dell'allora neo-eletto sindaco Bandecchi, nel quale aveva ritenuto che «il signor Bandecchi ha piena titolarità di alcune società che lo rendono incompatibile con la carica di sindaco della città di Terni», e che nonostante le intervenute dimissioni da presidente della Università Unicusano e della società Ternana Calcio s.p.a., «esercita ancora attività di impresa, con interesse di lucro personale, quale Amministratore unico della Società delle Scienze Umane srl e quale Socio unico e amministratore della Ping Pong s.r.l.», ritenendo che «la permanenza del signor Bandecchi nella titolarità e nella gestione delle predette società possa considerarsi incompatibile con la carica di sindaco» ex articolo 63, comma 1, n. 2) del Tuel;

   desta grave preoccupazione il ripresentarsi di una situazione analoga secondo la quale il sindaco avrebbe ora affittato il Palazzetto dello Sport di Terni ad una società della quale egli stesso sarebbe amministratore unico e rappresentante, incorrendo così in una delle situazioni di potenziale conflitto di interessi tipizzate dal Legislatore al fine di garantire il corretto adempimento del mandato elettivo, e in particolare la realizzazione degli interessi tutelati dall'articolo 97, comma 1, della Costituzione;

   va segnalato, a parere dell'interrogante, che il ripetersi di tali circostanze in capo allo stesso sindaco, unitamente a comportamenti già rilevati in passato del tutto inadeguati rispetto al ruolo ricoperto, potrebbe far emergere profili di rilievo anche ulteriori rispetto alla questione delle incompatibilità –:

   quali iniziative urgenti, per quanto di competenza, intenda adottare per assicurare il superamento della situazione rappresentata in premessa, che a giudizio dell'interrogante prefigura gravi, ulteriori incompatibilità del sindaco Bandecchi, anche valutando la sussistenza dei presupposti per l'esercizio dei poteri di cui all'articolo 142 del TUEL.