24/01/2024
Lia Quartapelle Procopio
Cuperlo, Roggiani, Mauri, Peluffo
3-00940

Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il comitato «Molise 5» utilizza dal 2018 un bene confiscato alla mafia situato in via Molise 5, a Rozzano, tramite un patto di collaborazione firmato, prorogato a gennaio 2023, e ancora in essere con il comune di Rozzano;

   il comitato è un presidio antimafia che organizza attività per le scuole, iniziative di sensibilizzazione contro la criminalità, e percorsi di riabilitazione per persone carcerate;

   il patto di collaborazione certifica che la struttura è agibile e non pericolante;

   il comune, con il parere favorevole dell'Agenzia nazionale dei beni confiscati, ha deliberato di abbattere il bene con una delibera della giunta comunale del 31 maggio 2023, per poi costruire sul sito uno sportello contro la povertà e due monolocali per ospitare cittadini in condizione di disagio, finanziati nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza;

   la città di Rozzano è stata anche recentemente luogo di inchieste su attività criminalità organizzata, e presenta vari altri siti, anche al momento inutilizzati, in cui si potrebbe costruire un simile edificio –:

   quali siano, per quanto di competenza, le ragioni della decisione di abbattere un edificio che fungeva da presidio anticriminalità, invece di costruire il progetto finanziato dal PNRR in altri siti;

   se risulti sia stata prevista una sede alternativa per le attività del comitato «Molise 5», dopo l'abbattimento della sede attuale.