09/04/2024
Arturo Scotto
GRIBAUDO, GUERRA, FOSSI, LAUS, SARRACINO, FERRARI, GHIO, FORNARO e CASU
3-01132

Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   nel corso della seduta del 28 giugno 2023, la Camera dei deputati ha approvato, con parere favorevole del rappresentante del Governo, l'ordine del giorno n. 9/01238/010, con il quale si è impegnato il Governo «ad adottare ogni iniziativa utile al fine di potenziare i controlli sull'utilizzo appropriato della cassa straordinaria Covid, così come delle altre provvidenze previste durante la fase della pandemia, e per sanzionare gli operatori che ne avessero usufruito in maniera fraudolenta, recuperando con la massima sollecitudine gli importi illecitamente percepiti»;

   l'illecita fruizione della cassa Covid, secondo uno studio dell'Ufficio parlamentare di bilancio nell'anno 2020, avrebbe riguardato una percentuale di ore stimate al 27 per cento del totale di quelle autorizzate, corrispondenti a circa 2,7 miliardi di euro di spesa che si sarebbe potuta risparmiare in presenza di comportamenti corretti;

   come noto, tali illecite richieste avrebbero coinvolto anche la Visibilia Editore, società quotata in Borsa, rispetto alla quale la procura di Milano ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari (articolo 415-bis) nei confronti della Ministra Daniela Santanchè e di altre quattro persone: due fisiche e due giuridiche;

   lo stesso Ministro dell'economia e delle finanze ha recentemente evidenziato le difficoltà di bilancio in vista della definizione del documento di economia e finanza, tanto che nella recente audizione parlamentare ha previsto come certa la raccomandazione della Commissione europea al Consiglio volta all'apertura di una procedura per disavanzo eccessivo nei confronti del nostro come di diversi altri Paesi;

   anche alla luce di tali evidenze, appare necessario provvedere con la massima sollecitudine al recupero delle risorse impropriamente percepite per la cassa Covid –:

   quali iniziative di competenza siano state intraprese nei confronti di società che hanno impropriamente usufruito della cassa Covid, in ottemperanza del richiamato ordine del giorno n. 9/01238/010, e quante risorse siano state recuperate.

Seduta del 10 aprile 2024

Illustrazione di Emiliano Fossi, risposta del Ministro per i Rapporti con il Parlamento, replica di Arturo Scotto

EMILIANO FOSSI, Grazie, Presidente. Ministro, la questione nella sua gravità è chiara ed evidente: durante il COVID, nel periodo più incerto e terribile della pandemia, mentre il Paese si fermava, migliaia di persone morivano e moltissimi medici e infermieri si sacrificavano per salvare vite, c'era chi ha utilizzato la tragedia per fare profitti illeciti, sfruttando e ingannando, peraltro, i dipendenti. Mi riferisco tra le altre, in particolare, al gravissimo quadro accusatorio che vede coinvolte due società di cui l'attuale Ministra del Turismo, Daniela Santanche', è stata amministratrice delegata. I reati ipotizzati, come sappiamo, sono gravissimi, ma qui c'è il solito doppiopesismo della destra quando si tratta di parlare di cittadini, di semplici cittadini, e magari di un Ministro o di una Ministra della Repubblica.

Il nostro Paese è sotto l'attenzione dell'Europa per le truffe al PNRR e per i ritardi di attuazione dei progetti. In questo quadro si inserisce il DEF, appena approvato dal Consiglio dei Ministri, il cui contenuto rimarca soltanto la flessione del PIL e la crescita del debito pubblico. Alla luce di tale evidenza appare necessario provvedere con la massima sollecitudine al recupero delle risorse impropriamente percepite per la Cassa COVID, magari con la stessa solerzia e sollecitudine con cui avete voluto istituire la Commissione d'inchiesta sul COVID in maniera - dico io e assumendomene la responsabilità - strumentale politicamente.

Chiediamo, quindi, al Ministro quali iniziative…

…siano state intraprese ad oggi nei confronti di società che hanno impropriamente usufruito della cassa COVID.

LUCA CIRIANI, Ministro per i Rapporti con il Parlamento. Grazie, Presidente. Innanzitutto intendo precisare che rispondo in vece della collega Calderone, che è doverosamente presente in queste ore a Suviana a rappresentare, anche con la sua presenza, il dolore e la vicinanza del Governo e il ringraziamento per l'attività svolta dai soccorritori.

Venendo al merito del quesito, ritengo, in via preliminare, sottolineare che vi è la completa attenzione del Ministro del Lavoro in merito alla verifica della corretta e legittima fruizione da parte delle società che abbiano fatto richiesta degli strumenti di sostegno al reddito dei lavoratori. I poteri di verifica in materia sono prevalentemente in capo all'INPS, in particolare per ciò che riguarda la valutazione della legittimità delle concessioni degli ammortizzatori sociali. L'istituto ha, dunque, attuato tutte le ordinarie azioni di verifica amministrativa mediante attività di controllo preventivo e automatizzato in ordine all'esistenza e all'operatività con dipendenti delle aziende richiedenti, alle tipologie e alla correttezza contributiva delle stesse e alla circostanza che i lavoratori interessati e gli strumenti di tutela fossero alle dipendenze delle imprese prima dell'entrata in vigore dei vari provvedimenti legislativi in materia. Nell'ipotesi di richiesta di pagamento diretto da parte dell'istituto ai lavoratori è stata verificata, inoltre, la congruità dei dati da queste ultime riferiti e la corrispondenza tra i nominativi dei lavoratori inseriti nelle istanze di accesso ai trattamenti e quelli dei beneficiari dei pagamenti.

Trascorsa la fase del lockdown, che non ha consentito di attivare alcuna verifica ispettiva, sono state riavviate le attività di vigilanza orientate a verificare la legittimità della fruizione delle varie tipologie di ammortizzatori sociali autorizzati, doverose, queste attività, al fine di salvaguardare l'equilibrio finanziario del sistema previdenziale. In particolare, si è proceduto a verificare il corretto comportamento delle aziende che hanno fatto ricorso alla cassa integrazione guadagni COVID negli anni 2021 e 2022, in ottemperanza ai relativi piani di vigilanza documentale e ispettiva, al fine di consentire l'eventuale recupero delle somme indebitamente corrisposte e l'adozione delle opportune misure. A conclusione di tali verifiche in caso di accertamento di eventuali irregolarità l'istituto potrà pertanto provvedere ad avviare le conseguenti azioni, ivi compreso il recupero delle somme indebitamente percepite nei confronti di società che abbiano impropriamente usufruito degli ammortizzatori sociali previsti durante l'emergenza COVID. Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, per quanto di sua competenza, continuerà a indirizzare la propria azione verso la massima trasparenza e il rispetto delle disposizioni in materia di trattamento di integrazione salariale.

ARTURO SCOTTO, Grazie, signor Presidente. Signor Ministro, lei non ci ha fornito un dato e nemmeno un numero. Allora, glieli fornisco io, perché sono dati della Camera, dell'Ufficio parlamentare di bilancio. Il 27 per cento del totale di quelle autorizzate - Cassa COVID - è stato oggetto di truffa, di appropriazione indebita.

Parliamo di 2,7 miliardi di euro che, come lei ben sa, signor Ministro, in una condizione difficile per le finanze pubbliche fanno anche un po' comodo. Aggiungo un elemento: voi stessi avete approvato l'8 giugno 2023, dunque quasi un anno fa, un ordine del giorno presentato dal Partito Democratico dove, partendo dal caso Visibilia, che ha un nome e cognome: Ministra Daniela Santanche', impegnavate il Governo a fare tutte le verifiche necessarie, a recuperare le risorse e a sanzionare quelli che avevano truffato. Lei non ci ha dato nessun dato e nessuna risposta.

Io non voglio esagerare dal punto di vista della polemica, però una cosa mi sembra chiara, signor Presidente, cioè che questo capitolo non lo volete toccare. Chi tocca quei fili muore, evidentemente perché i legami all'interno della maggioranza e dentro al Governo e dentro al partito più grande di questo Paese al momento sono troppo solidi. Sono legami ministeriali, ma sono legami anche con alte cariche dello Stato…

…e, dunque, ancora una volta avete salvato la Ministra Santanche'.