Economia

Più concorrenza per migliorare la vita di cittadini e imprese

26/07/2022

APPROVATA ALLA CAMERA LA LEGGE ANNUALE PER IL MERCATO E LA CONCORRENZA

 

Per migliorare la vita di cittadini, imprese, imprenditori e consumatori.

 

La Legge annuale per il mercato e la concorrenza è adottata al fine di rimuovere gli ostacoli regolatori, di carattere normativo e amministrativo, all’apertura dei mercati, di promuovere lo sviluppo della concorrenza e di garantire la tutela dei consumatori. 

Nella situazione attuale in cui si trova il Paese, questa legge assume un’importanza particolare. 

“La tutela e la promozione della concorrenza”, si legge nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) “sono fattori essenziali per favorire l’efficienza e la crescita economica e per garantire la ripresa dopo la pandemia. Possono anche contribuire a una maggiore giustizia sociale”. 

Mercati aperti e concorrenziali accrescono l’efficienza del sistema economico, aumentano la competitività delle imprese attraverso la riduzione del prezzo dei servizi e dei costi di produzione e al tempo stesso offrono ai consumatori una scelta più ampia di prodotti e servizi di migliore qualità e a prezzi più competitivi. 

La concorrenza, dunque, non è solo strumento di mercato: può anche contribuire a proteggere interessi non economici della comunità e delle persone più vulnerabili

 

Questo disegno di legge si conforma agli obblighi in materia di concorrenza che l’Italia ha assunto proprio nel PNRR. 

Tra le altre cose, il disegno di legge approvato intende rimuovere le criticità concorrenziali censurate dalle Istituzioni europee in sede di procedure di infrazione, come quella relativa alle concessioni di demanio marittimo a fini turistico-ricreativi, mentre sul piano più strettamente economico contiene anche norme finalizzate a rimuovere barriere all’ingresso nei mercati e al loro corretto funzionamento, con particolare riguardo alla riforma di regimi concessori

 

Particolare rilievo hanno le norme sulla maggiore trasparenza e competitività delle procedure di concessione in materia di porti, di distribuzione del gas naturale, di grande derivazione idroelettrica, così come rilevanti sono le norme sui servizi pubblici locali – finalizzate ad assicurare una migliore prestazione di servizi essenziali per la collettività – e quelle su concorrenza, energia e sostenibilità ambientale

 

Importante, ai fini del miglioramento dei meccanismi regolatori e del sostegno alla concorrenza nei servizi pubblici locali, è anche il criterio di delega che prevede la razionalizzazione della ripartizione dei poteri di regolazione e di controllo tra i diversi livelli di governo locale e le autorità indipendenti così come la separazione, sul piano locale, tra le funzioni regolatorie e le funzioni di diretta gestione dei servizi

 

Per quanto riguarda la tutela dell’ambiente si prevedono procedure competitive per la scelta degli operatori che realizzano e gestiscono nelle autostrade le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici, al fine di ottenere concorrenza di prezzo e di qualità nella messa in opera di infrastrutture la cui diffusione contribuirà alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra

 

Significativa anche la norma volta a rendere più efficace il servizio di gestione dei rifiuti, con la fissazione da parte dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) di standard qualitativi per lo smaltimento e la raccolta e con un monitoraggio della stessa Autorità sull’efficienza nella gestione di tali servizi. 

 

Importanti sul piano sociale sono poi le norme in materia di concorrenza e salute, che attraverso la leva della competitività rafforzano la tutela di fondamentali diritti dei cittadini. Così, ad esempio, si rendono più eque e trasparenti le procedure di accreditamento e convenzionamento delle strutture sanitarie private, ora gravate da eccessiva discrezionalità politico-amministrativa; si rafforza la diffusione dei farmaci cosiddetti equivalenti, che hanno prezzi inferiori ai farmaci originatori dotati di brevetto; si rimuovono limiti alla distribuzione di farmaci in possesso di autorizzazione all’immissione in commercio; si prevede che la scelta dei dirigenti sanitari, come i primari ospedalieri, sia affidata a una commissione di dirigenti sanitari d’esperienza, secondo la graduatoria da essi formulata, e sia sottratta a qualunque turbativa politica. 

Da sottolineare, infine, l’importanza delle norme che velocizzano le procedure per la realizzazione di infrastrutture digitali di nuova generazione, obiettivo essenziale del PNRR; di quelle che potenziano il ruolo dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato e che dispongono un’integrazione delle procedure di nomina dei componenti e dei presidenti delle Autorità indipendenti di garanzia e di regolazione dei mercati, al fine di rafforzarne la trasparenza e l’imparzialità.