A.C. 1451-A
Signor Presidente, onorevoli colleghi, la ratifica dell'Accordo Italia-Bahrein del 4 febbraio 2020 è importante perché rafforza la proiezione internazionale della cultura italiana come infrastruttura strategica del nostro sistema-Paese.
È una scelta di politica estera culturale che mette al centro lingua, creatività, ricerca e tutela del patrimonio, traducendo i nostri valori in cooperazione concreta e opportunità condivise.
L'articolo 1 pone in priorità l'insegnamento dell'italiano e la collaborazione in musica, arti, teatro e cinema, con archivi, biblioteche e centri di documentazione come ossatura della memoria e dell'accesso alla conoscenza.
La cooperazione archeologica, insieme alla prevenzione e repressione del traffico illecito di beni culturali, rafforza la credibilità dell'Italia come custode del patrimonio e partner di eccellenza nel Mediterraneo allargato.
Chiediamo che la Commissione mista programmi da subito un pacchetto “lingua e creatività” in Bahrein: corsi e lettorati, rassegne e festival co-prodotti, mostre itineranti e residenze artistiche legate alle nostre istituzioni culturali.
Nel sistema dell'alta formazione, l'Accordo abilita accordi tra atenei, mobilità di studenti e docenti e borse entro i limiti di spesa, con scambi di ricercatori e progetti comuni su aree di interesse reciproco.
L'Accordo opera nel rispetto delle normative nazionali, del diritto internazionale e, per l'Italia, delle regole dell'Unione europea, con clausola di neutralità finanziaria fatta salva l'attivazione dei capitoli espressamente indicati.
La governance è affidata a una Commissione mista incaricata di programmi pluriennali, priorità e condizioni operative, garantendo monitoraggio e risultati verificabili a beneficio di entrambe le Parti.
Questa ratifica è un investimento di soft power: più italiano studiato e parlato, più opere italiane viste e condivise, più tutela del patrimonio, più ricerca che innova e costruisce ponti tra comunità e istituzioni.
Per queste ragioni, a nome del gruppo del Partito Democratico annuncio il voto favorevole alla ratifica dell'Accordo Italia-Bahrein e sollecito una rapida attivazione dei programmi a più alto impatto culturale e linguistico.