Presidente della III Commissione
Data: 
Lunedì, 2 Maggio, 2022
Nome: 
Piero Fassino

A.C. 3418-A

Grazie, Presidente. L'Accordo italo-canadese in materia di mobilità giovanile sostituisce il vigente Memorandum firmato nel 2006 ed è di notevole rilevanza nel quadro dell'ulteriore rafforzamento dei rapporti tra Italia e Canada, tenuto conto anche che nel Canada vive, come tutti sappiamo, una grande e dinamica comunità di connazionali.

Ricordo che, fin dal momento della sua entrata in vigore, il Memorandum di intesa vacanze-lavoro si è dimostrato uno strumento efficace per offrire ai giovani cittadini dei due Paesi maggiori opportunità di apprezzare la cultura e i costumi dell'altro Paese e di acquisire o perfezionare la conoscenza della lingua del Paese ospitante, attraverso un'esperienza di viaggio, di lavoro o di vita all'estero.

Rispetto al Memorandum del 2006, l'Accordo, che è stato sottoscritto l'anno scorso, prevede due nuove categorie di soggetti partecipanti: young professional, ovvero coloro i quali, essendo già in possesso di un titolo di studio post-secondario, intendono acquisire un'esperienza lavorativa professionale nel Paese ospite, e international coop, ovvero gli studenti che, al fine di completare il proprio corso di studi post-secondario, intendono effettuare un tirocinio curriculare nelle materie correlate al proprio percorso di studio presso un'azienda operante nel Paese ospite.

L'inserimento di young professional e international coop nell'ambito del nuovo Accordo consentirà al nostro Paese di sfruttare tutte le opportunità offerte dal programma International Experience Canada, ampliando l'offerta per i giovani italiani che desiderano trascorrere limitati periodi in Canada per acquisirvi esperienza lavorativa.

L'Accordo si compone di un preambolo e di nove articoli. Segnalo, in particolare: l'articolo 5, che prevede che i giovani tra i 18 e i 35 anni possano svolgere attività lavorativa per un periodo complessivo non superiore a dodici mesi anche presso un unico datore di lavoro; l'articolo 6, che prevede che i cittadini che beneficiano dell'Accordo sono soggetti alla legislazione e ai regolamenti del Paese ospitante; infine, l'articolo 8, che riguarda l'informazione e la promozione dell'Accordo e che prevede la diffusione sui rispettivi siti Internet governativi delle informazioni relative alle procedure necessarie per poter partecipare a questa attività.

Raccomando una rapida approvazione del disegno di legge di ratifica, che peraltro è stato sottoscritto dai Governi l'anno scorso, che concorrerà sicuramente a rafforzare le relazioni bilaterali tra Italia e Canada, consentendo ai giovani di ambo le parti, che si affacciano al mondo del lavoro, di acquisire una migliore comprensione della cultura, della società e delle lingue dell'altro Paese attraverso un'esperienza di viaggio, di lavoro o di vita all'estero e avvicinando ulteriormente così i due Paesi, che sono caratterizzati, come sappiamo, da vincoli storici, politici ed economici di lunga data.