Grazie, Presidente. Intervengo sull'ordine dei lavori e colgo anche l'occasione della sua presenza alla Presidenza, per ricordare che sono passate da poco le dieci, sono trascorse altre 12 ore dalla Capigruppo che abbiamo svolto ieri sera, nel frattempo, però, a Gaza è stata un'altra notte da incubo: si vanno a cercare i bambini e le donne casa per casa. Non c'è un Paese, nemmeno tra quelli più prudenti, che in queste ore non abbia sentito il dovere di condannare quello che sta accadendo. Ieri, una Commissione indipendente dell'ONU ha detto che siamo di fronte a un genocidio. Come lei sa, ieri sera, nella Conferenza dei presidenti di gruppo, abbiamo ribadito la richiesta di avere delle comunicazioni della Presidente del Consiglio in Aula. Noi vorremmo sapere e poter chiedere al Governo che cosa aspetta, che cosa aspetta anche la Presidente Meloni a venire qui ad avere un mandato pieno ad agire subito nelle sedi opportune su questi temi, perché siamo a un bivio della storia. Penso che tutti lo possiamo riconoscere, non potremo raccontare a chi verrà dopo di noi che abbiamo avuto tempo, che abbiamo dovuto aspettare per capire le mosse dalla Presidente del Consiglio, per consentire magari al Vicepremier di abbracciare l'ambasciatore russo, per non prendere una posizione chiara nei confronti del Governo israeliano. Leggiamo ancora esitazioni del Governo italiano.
Io voglio ribadire, Presidente, la richiesta che abbiamo fatto ieri e le voglio chiedere anche se, certa della sua iniziativa, ha avuto un riscontro da parte del Governo: mettete il Parlamento nella condizione di discutere di quello che sta sconvolgendo il mondo, che sta sconvolgendo Gaza, che sta distruggendo un'intera popolazione, perché l'inazione, davvero, non è più accettabile ed è una complicità . Noi vogliamo che questa discussione si faccia qui e io approfitto davvero della sua presenza per rinnovare questo invito e per chiederle se nelle ore che abbiamo alle spalle ha avuto un riscontro da parte del Governo. Su questo noi vorremmo avere una comunicazione, un'informazione per poter mettere nelle condizioni il Parlamento di esercitare e di fare il suo compito di fronte a un dramma della storia.