Data: 
Martedì, 15 Luglio, 2025
Nome: 
Federico Gianassi

Grazie, Presidente. Anche il gruppo del Partito Democratico si associa alla richiesta di informativa urgente appena avanzata dalla collega D'Orso del Movimento 5 stelle, già come avevamo fatto due settimane fa, ma i fatti emersi successivamente a quella richiesta, rimasta delusa perché il Ministro non si è voluto presentare, sono ancora più gravi.

Le argomentazioni difensive ed estremamente deboli del Ministro Nordio sono assolutamente non convincenti perché clamorosamente contraddittorie. Abbiamo letto sui giornali che è emerso quello che tutti immaginavano, cioè che il Ministro è stato latitante per molto tempo, per alcune settimane, rispetto alla presenza in Aula. Quando si è presentato in Aula ha omesso particolari di estrema rilevanza, come le comunicazioni intercorse all'interno del Ministero che dimostravano la piena consapevolezza del Ministero sull'arresto e sulla necessità di intervenire prontamente per consentire l'estradizione verso la Corte penale internazionale.

O il Ministro non governa il Ministero e il Ministero si muove senza che il Ministro ne sia informato e dunque quel Ministro non può rimanere al suo posto perché diventa un pericolo pubblico o il Ministro era consapevole e ha mentito scientemente al Parlamento. Comunque sia, la sua situazione è gravissima e meriterebbe chiarezza e trasparenza, una volta per tutte, con la sua presenza in Aula.

Ovviamente questa vicenda chiama in causa in correità anche la Presidenza del Consiglio che è sempre stata, su questo argomento, estremamente riluttante, come fu nel video postato sui social dalla Presidente del Consiglio che, anche in quell'occasione, ometteva fatti di grande rilevanza come le informazioni che l'ambasciata italiana a l'Aja aveva ricevuto, che dimostravano la piena consapevolezza del Governo circa l'arresto e l'esigenza di immediata estradizione verso la Corte penale internazionale, dove il torturatore assassino libico sarebbe stato processato e giudicato