Grazie, Presidente. Buongiorno. Intervengo per chiedere un'informativa urgente, per chiedere che la Presidente Meloni venga in Aula a riferire su questa vicenda, che sta assumendo ormai contorni paradossali, rappresentata dalle minacce, che il Presidente Trump ha rinnovato, solo poche ore fa, di applicare dei dazi al rapporto con l'Europa. C'è un silenzio colpevole da parte del Governo e della Presidente Meloni, che prova ancora, fuori tempo massimo - mi permetto di dire -, a giocare un ruolo di intermediario privilegiato fra il continente europeo e il Presidente Trump; questo ruolo credo che il Presidente Trump non glielo abbia mai riconosciuto - immagino - e non glielo riconosca in questa fase.
Mentre il Governo si barcamena nel comprendere come rapportarsi a queste posizioni - direi estemporanee - del Presidente Trump, noi abbiamo valutazioni convergenti sull'effetto devastante che può avere l'applicazione di un regime di dazi, in particolare su alcuni settori. Per cui è fondamentale che la Presidente Meloni venga immediatamente in Aula, venga a riferire lo stato dell'arte della trattativa, venga a riferirci in che modo intende associarsi rispetto alla posizione che - ci auguriamo - l'Unione europea intenda assumere di contrasto della posizione americana e, soprattutto, ci venga a chiarire in che modo intenda operare qualora i dazi - ci auguriamo di no - diventino realtà e, quindi, si abbattano come una mannaia sul destino, al momento infausto, del PIL di questo Paese.