Data: 
Mercoledì, 10 Settembre, 2025
Nome: 
Laura Boldrini

Grazie, signor Presidente. Sì, noi ci associamo alla richiesta della collega Ghirra, perché abbiamo letto i giornali. Abbiamo letto tutti i giornali e abbiamo visto i servizi in TV in cui si vede che ci sono decine di soldati dell'esercito israeliano, l'IDF, che, come ristoro e come modo per decomprimere la tensione e per rilassarsi dopo aver commesso crimini indicibili, verrebbero in Italia, in Sardegna e nelle Marche, proprio per questa funzione di rilassarsi, e sono assistiti dalle Forze dell'ordine. Ora, io vorrei ricordare a quest'Aula che cos'è l'IDF. L'IDF è l'esercito che, su indicazione del Governo di Benjamin Netanyahu, ha sterminato 63.000 persone, 20.000 delle quali sono bambini e bambine. Un'intera generazione di palestinesi è stata cancellata dall'esercito israeliano. E questo lo hanno fatto mettendo in atto delle condotte genocidarie, che sono all'esame della Corte internazionale di giustizia.

Allora, un Governo responsabile, di fronte a questo, si chiede che cosa si può fare, che cosa dobbiamo fare. La risposta l'ha data il Primo Ministro spagnolo, Pedro Sánchez, il quale ha elencato le misure concrete per indurre il Governo Netanyahu a fermare il genocidio dei palestinesi. Tra queste ci sono anche il divieto di transito di combustibile e armi destinate a Israele dai porti e dagli aeroporti spagnoli e il divieto di far entrare nel territorio del Paese, cioè in Spagna, le persone che partecipo in maniera diretta al genocidio nella Striscia di Gaza. Questo fa un Governo responsabile.

Perché vedete, i Governi hanno degli obblighi. Signor Sottosegretario, lei sa benissimo che l'Italia è firmataria, dall'11 marzo 1952, della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio. Nel momento in cui l'Italia è firmataria, assume degli obblighi. E allora, in nome di quegli obblighi, voi che cosa fate? Cercate di garantire e il soggiorno sereno e tranquillo a dei soldati che hanno partecipato a quelle azioni criminali, rendendosi complici - loro sì! - del genocidio e trascinando anche il nostro Paese, perché, se voi garantite e coprite il Governo di Benjamin Netanyahu, voi vi rendete complici.

Allora, domani, al Ministro Tajani vorremmo chiedere cose molto semplici: sulla base di quali accordi e di quali intese con il Governo di Benjamin Netanyahu - sul cui capo, lo ricordo, pende un mandato di arresto da parte della Corte penale internazionale - il Governo italiano consente e organizza la presenza sul nostro territorio, su queste due regioni, Sardegna e Marche, di soldati israeliani, per di più adottando anche delle misure di protezione per la serenità del loro soggiorno? Noi vorremmo saperlo, perché per noi questa decisione è vergognosa, così come è vergognosa la postura, la complicità che voi avete assunto. Perché vedete, qui la scelta è tra due posizioni: stare dalla parte delle vittime del genocidio o esserne complici. Voi avete deciso di essere complici. Noi abbiamo deciso di stare dalla parte delle vittime e del diritto internazionale.