Grazie, Presidente. Noi chiediamo un'informativa urgente al Ministro dell'Ambiente, Pichetto Fratin, per un tema molto importante che riguarda il Fondo sociale per il clima.
Come sapete benissimo, l'Europa si è dotata di questo grande e importante finanziamento che riguarda, sostanzialmente, temi importanti che, in un certo senso, riguardano anche la casa. Questo Fondo importante è inserito in legge di bilancio all'articolo 133, per l'apertura di un conto corrente, per la possibilità di poterlo praticare. Sono circa 8.750.000.000, sono tanti soldi che possono essere utilizzati dai cittadini e, soprattutto, dagli enti locali, dalle regioni, per riuscire ad attutire le misure legate al sistema ETS2, quello che dovrebbe gestire tutta la parte dell'inquinamento e delle emissioni.
Come sapete benissimo, il Governo ha chiuso un accordo fino al 2040, mettendo delle condizioni, mettendo delle flessibilità che noi non condividiamo, che però sono un passo importante che anche il centrodestra, in questo caso, ha tenuto conto di avanzare, perché, di fatto, quell'accordo oggi porterà il nostro Paese, entro il 2040, ad abbattere fortemente le emissioni. E su questo, proprio per attutire questo grande sforzo che il Paese fa e che l'Europa mette in campo, il Fondo sociale per il clima è lo strumento che dovrebbe accompagnare su temi importanti, lo dico velocemente, dico anche le cifre: 3,2 miliardi per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e degli immobili delle microimprese vulnerabili; 1,375 miliardi per l'ampliamento del bonus sociale gas plus; 3,105 miliardi per il potenziamento dei servizi di mobilità pubblica e la creazione di hub di prossimità nelle aree svantaggiate; 1,74 miliardi per il programma “Il mio conto mobilità”, che è rivolto ai cittadini in condizioni di povertà per il trasporto. Cioè, uno strumento importante.
Cosa succede, però? Voi avete la chiave, ma vi manca la serratura, perché il piano non è assolutamente validato dall'Europa. Perché? Perché voi non riconoscete lo strumento dell'ETS2 e lo volete rivedere, volete fare una revisione. E questa revisione porterà a una riduzione importante delle risorse, abbattendo fino a 5 miliardi di euro questo finanziamento, perdendo questa grande opportunità che noi potremmo gestire soprattutto sulla casa, perché la questione dell'efficientamento energetico, soprattutto sulle case popolari, è una questione importante che noi dovremmo assolutamente perseguire.
Ecco perché questa informativa diventa importante, perché il Ministro ci dovrà dire che tipo di piano vuole mettere in campo e, soprattutto, una cosa. Perché, se c'è un articolo in legge di bilancio - l'articolo 133, ripeto - che di fatto non parte, che di fatto non va da nessuna parte, perché non può essere attivato, perché l'Europa non ha validato il piano del Ministro, credo che questo sia assolutamente importante. Quindi noi vogliamo che ci sia, da parte del Ministro, una chiara posizione nel dirci cosa c'è in questo piano. Noi lo abbiamo chiesto anche in Commissione; in ufficio di presidenza ambiente abbiamo chiesto questo piano al Ministero. Non ci è stato dato ancora niente, non c'è nessuna comunicazione. Noi vorremmo capire effettivamente cosa c'è scritto, ma vorremmo anche capire come riuscire a modificare il pensiero del Governo nell'approccio, nella discussione che c'è in Europa sul Fondo sociale per il clima, perché sono 9 miliardi. Pensate con 9 miliardi, su questo tema, quanto potremmo fare per le povere persone. È uno strumento importante, che può veramente dare una grande mano a tutte quelle persone che oggi hanno bisogno di un aiuto, visto che la transizione ecologica sicuramente sarà una passeggiata difficile, ma che noi faremo assolutamente insieme