• 24/04/2020

Oggi che "volontariamente rinunciamo a parte delle nostre libertà", in nome della solidarietà verso le persone più esposte al Coronavirus e a supporto del lavoro degli operatori sanitari, "comprendiamo ancora di più quale sia stata la gioia di tutti gli italiani di poter riconquistare la libertà", la gioia della vita che sembrava perduta "per via di un fatto che fu ben più grave", la guerra.

Ma dopo anni di terrore e buio, il 25 aprile del 1945 arrivò: "fu il giorno della liberazione e del ritorno alla vita e alla dignità", per tutti gli italiani.

Domani, "chiusi nelle nostre case, com'é giusto che sia", ricorre il 75^ anniversario della Liberazione, che vede nei pilastri della libertà, della pace e della dignità dell'uomo "quei valori che assicurano la democrazia: ieri così come oggi".