02/08/2023 - 19:44

"Italo Cucci è stato indubbiamente per decenni un professionista di spessore del mondo della comunicazione e dell'editoria ma francamente la sua nomina a commissario straordinario del Parco nazionale di Pantelleria ci appare immotivata e non supportata da comprovate esperienze e competenze settoriali necessarie per gestire con efficacia ed attenzione una area protetta di questo valore": è quanto dichiarano i deputati Pd Chiara Braga, Marco Simiani, Anthony Barbagallo, Augusto Curti, Sara Ferrari, Rachele Scarpa, Giovanna Iacono, Stefania Marino presentando una interrogazione al governo.

"Chiediamo al Ministro Pichetto Fratin le  motivazioni che hanno portato a questa nomina e di intraprendere iniziative serie e concrete per garantire al parco una gestione affidabile e competente": concludono.

21/07/2023 - 17:32

Per comprendere da che parte stia la ragione, rispetto a quanto avvenuto oggi in Commissione Ambiente, è sufficiente soffermarsi sulla reazione scomposta e totalmente fuori luogo dell’on Foti. Quest’ultimo, cavillando sui tecnicismi nel vano tentativo di mascherare un imbarazzo politico oramai debordante, si affida ad un classico della destra italiana: l’insulto. La verità è che, sul Decreto Alluvione, il Governo ha operato fin dall’inizio con cinismo e scarso senso della prospettiva. Emanando un provvedimento miope, infarcito di lacune e asfittico dal punto di vista delle risorse. Un Decreto che, dopo l’odierna vergognosa approvazione dell’emendamento soppressivo che cancella il ruolo istituzionale degli Enti Locali, risulta ufficialmente decontestualizzato dai Territori e dalle Comunità colpite. Foti, anziché lasciarsi andare a inesattezze circa l’assenza della minoranza in Commissione Ambiente, dovrebbe premurarsi del disagio provocato ai colleghi di maggioranza. Deputati della Repubblica ridotti a meri esecutori e costantemente esautorati da un dirigismo sempre più autoritario. Tra l’altro non potevamo di certo attenderci dalla maggioranza un sostegno al nostro emendamento, vista l'impossibilità di sostenere i propri, come da abitudine presentati e fatalmente ritirati. La verità è che, oggi come nel corso dell’intero processo di conversione del Decreto, la minoranza è stata presente e partecipe: la mole di proposte, correttivi e integrazioni prodotta smentisce ogni tentativo di distogliere lo sguardo dall’inconcludenza di questa destra. Consigliamo all’On. Foti, molto più utilmente, di lamentare le assenze del Sottosegretario Bignami durante i passaggi cruciali del provvedimento in Commissione. Ma siamo certi che l’On Foti troverà il modo di giustificare tali assenze con impegni improrogabili.

Così il deputato del PD Augusto Curti.

21/06/2023 - 09:41

Dichiarazione dei deputati Pd Augusto Curti e Irene Manzi e del sen. Pd Michele Fina

Questo Governo, rispetto ai temi dell’emergenza e della ricostruzione, si è impegnato esclusivamente in una costante opera di mistificazione della realtà. I numeri, tuttavia, non mentono e anche il Commissario Castelli, discostandosi dal coro della propaganda, ammette oggettive difficoltà. Abbiamo trascorso gli ultimi mesi a denunciare la scarsa attenzione dell’Esecutivo verso la ricostruzione post sisma. Ci siamo battuti, in Parlamento, su ogni singolo provvedimento: per contrastare i tagli, per garantire che strumenti essenziali come il 110% non venissero depotenziati, per correggere sviste ed errori madornali come quelli sulle Scuole o sulla rottamazione delle cartelle. Proprio in materia di Superbonus, siamo riusciti a far approvare un emendamento che preservava sconto in fattura e cessione del credito per i progetti della ricostruzione. Tuttavia, nonostante gli annunci e i proclami, il Governo non è ancora riuscito a risolvere il problema dei crediti incagliati, bloccando di fatto i cantieri e creando difficoltà drammatiche a famiglie e imprese. Oggi i dati certificano, in maniera impietosa, il pesantissimo rallentamento del processo di ricostruzione che, con il Commissario Legnini, si era finalmente avviato a regime. Proprio per questo invitiamo la maggioranza ad astenersi dal rivendicare risultati che, con assoluta evidenza, sono stati raggiunti solo grazie all’opera dei precedenti Governi. Sono infatti fondi dei precedenti governi quelli per PNRR complementare sisma, quelli con cui si è potuta consolidare la stabilizzazione del personale sisma e, infine, sono fondi dei precedenti governi quelli per l’attuazione degli imponenti e corposi piani di opere pubbliche e di rigenerazione urbana. Oggi i cittadini iniziano a maturare la consapevolezza che l’attuale maggioranza li ha ingannati. In un momento in cui nuove tragiche emergenze ci richiedono di intensificare gli sforzi, occorre chiudere la stagione delle promesse elettorali perché, fino ad ora, gli unici risultati ottenuti sono il frutto del lavoro di chi ha preceduto questo Governo.

20/06/2023 - 11:53

"E’ sconcertante la notizia secondo cui il Governo sarebbe in procinto di emanare un Decreto sul tema del “Codice della Ricostruzione”. Un percorso normativo che è già stato avviato di concerto tra maggioranza e opposizione: nei giorni scorsi in commissione Ambiente, infatti, abbiamo abbinato la nostra proposta di legge in materia, con quella presentata per il centrodestra dall’on. Trancassini. Iniziativa che la Commissione, da parte sua, ha accolto favorevolmente votandola all’unanimità. Si è così avviato l’iter che avrebbe visto maggioranza e opposizione lavorare insieme, per fornire finalmente al nostro Paese un codice normativo organico. Il Governo, mortificando la concertazione e umiliando i parlamentari, ad iniziare dai propri, ha deciso ancora una volta di prevaricare il metodo democratico. Siamo di fronte a una decisione che, con il solo scopo di occupare muscolarmente territori istituzionali, non si limita a offendere il Parlamento ma pecca di senso pratico e di efficacia. Auspichiamo che questo atto brutale venga sconfessato e, di conseguenza, si possa tornare nelle sedi idonee a condividere un percorso fondamentale per il nostro Paese. Il Governo farebbe bene a occuparsi di questioni di somma urgenza, come la nomina del Commissario per l’alluvione in Emilia Romagna, ponendo fine a uno spettacolo indecoroso e senza precedenti che dimostra l’incapacità di gestire le emergenze del Paese". Lo dichiara il deputato del Pd, Augusto Curti.

06/06/2023 - 19:00

"Oggi alla Camera è stato approvato un nostro ordine del giorno, con cui impegniamo il governo ad intervenire sul sostegno ai Comuni per assunzioni a tempo determinato. In particolare abbiamo richiesto che il contributo assegnato agli Enti dal Dpcm 30.12.2022, per l'inserimento di personale di categoria D, possa essere utilizzato anche per assumere professionalità di categoria C. Questo nostro intervento mira a scongiurare il rischio che molti Comuni, impossibilitati ad inserire in organico profili di categoria D, non riescano ad attuare i progetti Pnrr. Questi ultimi, infatti, possono essere gestiti anche da personale con qualifica inferiore che, soprattutto nei territori più piccoli, sono reperibili con maggior facilità. La legge, ad oggi, non prevede questa opzione e, pertanto, abbiamo riaffermato la necessità di estenderne l’efficacia: avendo conseguito il parere favorevole del governo ed il voto pressoché unanime della Camera, gli Enti potranno contare su un importante strumento per finalizzare gli obiettivi del Piano. L’esecutivo si è impegnato a tradurre rapidamente questa deliberazione in un atto normativo. Da parte nostra seguiremo con attenzione l’intera procedura, al fine di garantire che il provvedimento sia adottato con massima sollecitudine". Lo dichiarano i deputati dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente e Augusto Curti, della commissione Ambiente.

17/05/2023 - 16:42

Esprimiamo massima vicinanza alle popolazioni delle Marche e dell’Emilia Romagna che stanno vivendo ore di grande angoscia e dolore. Siamo di fronte all’ennesima manifestazione del cambiamento climatico in atto e, anche per porre rimedio al dissesto idrogeologico, si richiedono azioni strutturali più che sterili parole di circostanza. Un sentito ringraziamento va agli operatori dei soccorsi che, anche in questa occasione, stanno compiendo un’opera straordinaria. Oggi è certamente prioritario fornire assistenza ai cittadini e, in virtù di un’evoluzione meteo non favorevole, garantirne la messa in sicurezza. Tuttavia invitiamo fin d’ora le Istituzioni a riconoscere rapidamente lo stato di emergenza per i territori colpiti.  Occorrono infatti mezzi e disponibilità adeguate per affrontare le enormi criticità a cui le Comunità, da subito, devono far fronte. Per le Marche, in particolare, questa grave calamità si aggiunge alle tre che dal 2016 si sono succedute interessando tutto il territorio. Intervenire subito e adeguatamente significa scongiurare il pericolo di mettere in ginocchio una regione che, purtroppo, è già fortemente provata dalla gestione di emergenze ancora in corso.

Così i deputati del PD Laura Boldrini, Augusto Curti e Irene Manzi.

27/04/2023 - 11:19

“L’andamento al rialzo, evidenziato negli ultimi periodi dai tassi di interesse, sta destando forti preoccupazioni ed a pagarne le spese sono principalmente le aziende, le famiglie e i giovani.

L’impatto sul costo per mutui, finanziamenti e leasing limita l’operatività aziendale e pregiudica i programmi di investimento. Dal punto di vista delle famiglie, inoltre, la rata mensile di un mutuo a tasso variabile è salita e sta diventando insostenibile per molte di esse. Si stima infatti che l’impatto economico, su base annuale, sia ricompreso tra € 2.520 ed € 3.240.

Occorrono soluzioni urgenti e strutturali, per questo abbiamo presentato un'interrogazione al Ministero, depositata presso la Commissione Finanze”. Lo dichiarano i deputati del Pd Augusto Curti, Virginio Merola e Marco Simiani.

20/04/2023 - 16:37

Il governo si era impegnato a risolvere il problema dello smobilizzo dei crediti fiscali, maturati con il superbonus 110%. I provvedimenti adottati, tuttavia, si sono dimostrati assolutamente inefficaci. Oggi, infatti, l’incaglio è un dramma che continua ad affliggere migliaia di cittadini e, allo stesso tempo, pregiudica la continuità di moltissime imprese dell'edilizia. Il Gruppo Pd, in Aula e nelle Commissioni, ha presentato un ampio ventaglio di soluzioni. Tutte rimaste, purtroppo, inascoltate. E il risultato di tanta sordità è oggi, dolorosamente, sotto gli occhi di tutti. Preoccupano il silenzio e l’inerzia di un governo per il quale, al contrario, il problema sembra non esistere.

Così il deputato del Pd Augusto Curti.

04/04/2023 - 19:34
"Il lupo è una specie protetta a livello internazionale che ha rischiato l'estinzione ma che oggi sta lentamente ripopolando vaste zone del nostro Paese. Per continuare a tutelarlo è necessario anche preservare il suo patrimonio genetico contrastando quindi l'ibridazione lupo - cane, fenomeno peraltro all'origine dei numerosi episodi di aggressione agli allevamenti e alla conseguente tensione sociale che sta coinvolgendo il settore agricolo e zootecnico. Per questi motivi chiediamo al governo di intervenire anche di concerto con gli Enti Locali e le Regioni coinvolte, al fine di introdurre sulla base del monitoraggio dell’Ispra, gli strumenti più idonei a garantire un giusto equilibrio tra la presenza del lupo e quella degli allevatori, per salvaguardare al tempo stesso le attività di reddito per le comunità locali e la conservazione e la valorizzazione delle peculiarità faunistiche ed ambientali del territorio. Così in una nota del Gruppo Pd alla Camera, annunciando una interpellanza urgente, a prima firma della Presidente Chiara Braga, su tale tematica. Tra i cofirmatari del Gruppo Pd anche Stefano Vaccari, capogruppo dem in commissione Agricoltura, Marco Simiani, capogruppo dem in commissione Ambiente, Augusto Curti, Christian Di Sanzo, Antonella Forattini, Sara Ferrari, Emiliano Fossi, Silvio Lai, Stefania Marino, Nico Stumpo, Nicola Zingaretti e Valentina Ghio.
"Al tempo stesso - prosegue la nota - è stato chiesto quali misure intende assumere il governo per giungere all’eradicazione dei cani inselvatichiti presenti sul territorio".

 

03/04/2023 - 11:59

Domani martedì 4 aprile alle ore 16 presso la Sala stampa della Camera dei Deputati verrà presentata la proposta di legge delega per una disciplina organica degli interventi di ricostruzione post terremoto ed eventi emergenziali a prima firma della capogruppo Pd alla Camera, Chiara Braga.
All’incontro parteciperanno, oltre alla capogruppo, Stefania Pezzopane, presentatrice di analoga proposta nella XVIII Legislatura, e Augusto Curti, deputato Pd Commissione Ambiente.

23/02/2023 - 17:50

Con l’ordine del giorno presentato oggi alla Camera insieme a Irene Manzi, abbiamo impegnato formalmente il governo al ripristino della piena operatività del superbonus 110% nelle aree del cratere sismico. Le misure dello sconto in fattura e della cessione del credito sono infatti vitali per migliaia di cittadini che, purtroppo, non possono sostenere l’accollo delle spese eccedenti il contributo di ricostruzione. Riattivare questo strumento significa garantire un futuro per le moltissime famiglie coinvolte e, allo stesso tempo, fornire un segnale chiaro che le istituzioni sono ancora al fianco delle comunità colpite.

Così Augusto Curti, deputato del Pd in commissione Ambiente.

21/02/2023 - 20:18
Dichiarazione dei deputati Pd in Commissione Ambiente Marco Simiani, Chiara Braga, Sarà Ferrari, Augusto Curti e Christian Di Sanzo

Il  nuovo codice appalti  votato oggi dalla maggioranza in commissione ambiente non  convince né nel merito e nè nel metodo. Perché riteniamo davvero  grave l’atteggiamento della maggioranza che ha voluto comprimere i tempi per l’approvazione di un testo che costituisce uno degli obiettivi centrali del Pnrr.  In un contesto legittimo di semplificazione, il testo votato dalla maggioranza contiene evidenti criticità, a partire dalla riduzione dei compiti dell’Anac, per passare all’indebolimento delle disposizioni di contrasto alle frodi, alla corruzione, al conflitto d’interessi nello svolgimento delle procedure e a presidio della concorrenza, della tutela del lavoro e della parità di trattamento tra operatori. In sostanza, qui si vuol far passare la semplificazione per una deregulation a discapito però della qualità delle opere e della tutela del lavoro e della sicurezza. Perché la sicurezza è un tema per noi rilevante e nel nuovo testo  non vengono introdotte misure finalizzate alla valorizzazione della qualità della progettazione e viene, viceversa, cancellato uno degli obiettivi fondamentali come la compatibilità geologica, geomorfologica e idrogeologica. Non si prevede inoltre l’introduzione di pratiche di valutazione d’impatto ex post delle opere pubbliche e in tema più stringente di tutela e sicurezza sul lavoro emergono preoccupanti carenze con riferimento alla manodopera necessaria alla realizzazione dei lavori, dei servizi e delle forniture, a partire dalle disposizioni sull’appalto a cascata, per passare alle infrazioni contributive e retributive che non sono più causa di esclusione automatica di un operatore  dalla partecipazione a una procedura d’appalto. Si tratta, in sostanza, di un testo che fa fare passi indietro nei rapporti tra Pa ed Enti del Terzo settore e al principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali. E poi siamo fortemente preoccupati per  la mancata inclusione del principio della parità di genere, inserito soltanto nell’ambito dei soggetti con disabilità: un arretramento preoccupante e pericoloso rispetto alle vecchie norme come se l’occupazione femminile e l’equità di genere non fossero una priorità del nostro Paese.”

21/02/2023 - 19:22

Dichiarazione dei deputati Pd in Commissione Ambiente Marco Simiani, Chiara Braga, Sarà Ferrari, Augusto Curti e Christian Di Sanzo

Il  nuovo codice appalti  votato oggi dalla maggioranza in commissione ambiente non  convince né nel merito e nè nel metodo. Perché riteniamo davvero  grave l’atteggiamento della maggioranza che ha voluto comprimere i tempi per l’approvazione di un testo che costituisce uno degli obiettivi centrali del Pnrr.  In un contesto legittimo di semplificazione, il testo votato dalla maggioranza contiene evidenti criticità, a partire dalla riduzione dei compiti dell’Anac, per passare all’indebolimento delle disposizioni di contrasto alle frodi, alla corruzione, al conflitto d’interessi nello svolgimento delle procedure e a presidio della concorrenza, della tutela del lavoro e della parità di trattamento tra operatori. In sostanza, qui si vuol far passare la semplificazione per una deregulation a discapito però della qualità delle opere e della tutela del lavoro e della sicurezza. Perché la sicurezza è un tema per noi rilevante e nel nuovo testo  non vengono introdotte misure finalizzate alla valorizzazione della qualità della progettazione e viene, viceversa, cancellato uno degli obiettivi fondamentali come la compatibilità geologica, geomorfologica e idrogeologica. Non si prevede inoltre l’introduzione di pratiche di valutazione d’impatto ex post delle opere pubbliche e in tema più stringente di tutela e sicurezza sul lavoro emergono preoccupanti carenze con riferimento alla manodopera necessaria alla realizzazione dei lavori, dei servizi e delle forniture, a partire dalle disposizioni sull’appalto a cascata, per passare alle infrazioni contributive e retributive che non sono più causa di esclusione automatica di un operatore  dalla partecipazione a una procedura d’appalto. Si tratta, in sostanza, di un testo che fa fare passi indietro nei rapporti tra Pa ed Enti del Terzo settore e al principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali. E poi siamo fortemente preoccupati per  la mancata inclusione del principio della parità di genere, inserito soltanto nell’ambito dei soggetti con disabilità: un arretramento preoccupante e pericoloso rispetto alle vecchie norme come se l’occupazione femminile e l’equità di genere non fossero una priorità del nostro Paese.”

17/02/2023 - 10:54

Ancora una volta la maggioranza di Governo sferra un colpo fatale ai cittadini. Stanotte, infatti, è stato approvato e subito pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Decreto Legge che abolisce tutte le cessioni del credito e lo sconto in fattura, a valere su ogni misura di sostegno all’edilizia. In sostanza, da oggi, una misura cardine come il Superbonus viene sostanzialmente privata di ogni efficacia.

Ritengo però gravissimo che questa misura iniqua, approvata con metodi carbonari, sia stata estesa anche all’Area del Cratere Sismico. Perché, oltre a certificare il crollo di un intero comparto su scala nazionale, nelle zone terremotate, dopo l’accelerazione impressa negli ultimi due anni, assisteremo ad un blocco pressoché totale della ricostruzione.

In sostanza questo Decreto inaugura una “ricostruzione dei ricchi”, in quanto lo svuotamento del Superbonus  costringerà le famiglie ad utilizzare risorse proprie per completare i lavori. Chiediamo dunque al Governo di ritirare questo provvedimento, ripristinando le giuste condizioni per i Comuni del Cratere. Nei prossimi giorni, insieme alle altre forze di opposizione, ci batteremo in Aula affinché le Comunità colpite dal sisma vengano tutelate. Questo biglietto da visita, con cui il nuovo Governo si presenta ai terremotati, ci autorizza ad essere molto preoccupati per il futuro. Cosi il deputato Dem Augusto Curti.

31/01/2023 - 11:05

"Nei giorni scorsi il Sen. Castelli ha rilasciato a "La Verità" una serie di dichiarazioni sul tema della ricostruzione ("Terremoto per colpa del PD ricostruzione all'anno zero"), apparse stonate e prive di riscontro operativo. Il neo Commissario, che aveva assicurato di voler svolgere il mandato in rispettoso regime di neutralità, sferra invece un attacco incomprensibile sia contro il Partito Democratico che nei confronti della Struttura Commissariale. Questa uscita, peraltro, fa il paio con la recente partecipazione ad un’iniziativa politica di Fratelli d’Italia, che poco si addice al ruolo oggi ricoperto.  Noi, molto semplicemente, crediamo che Castelli debba prendere atto dell’opera monumentale svolta, in primis, da Giovanni Legnini. Un impegno che, nonostante la vis polemica, lo stesso Castelli non può non riconoscere. Ciò che appare assolutamente fuori luogo, però, è il giudizio espresso sul tema delle opere e dei cantieri. Per valutare correttamente il processo di ricostruzione, è sufficiente prendere atto della mole di istanze autorizzate dalla Struttura Commissariale. Si tratta di migliaia di interventi cantierati e cantierabili, il cui numero è in progressivo e costante incremento. Certe dichiarazioni, dunque, offendono prima di tutto lo sforzo prodotto dai Sindaci e da tutte le risorse impegnate, con grande abnegazione, sul conseguimento dell’obiettivo finale della ricostruzione. A nostro avviso il neo Commissario ed ex Assessore Regionale, piuttosto, dovrebbe preoccuparsi del perché la Regione Marche, non ha ancora approvato il nuovo Piano delle Opere Pubbliche. Uno strumento essenziale, ai fini della ricostruzione, che tutte le altre Regioni del Cratere hanno adottato. Un’inerzia assolutamente incomprensibile, se si considera le ingenti somme già deliberate e messe a disposizione proprio dal precedente Commissario Legnini. Chiediamo a Castelli di dismettere la casacca partitica, evitando in futuro di abbandonarsi alla retorica dello scaricabarile, oramai inflazionata. La verità è che il nuovo Commissario, oggi, deve semplicemente limitarsi a non disperdere il patrimonio organizzativo e normativo messo in campo da chi l’ha preceduto. Anzi se è vero, come il Senatore asserisce, che questo ruolo ha natura fiduciaria rispetto al Governo, auspichiamo che usi tutta la sua influenza presso la Presidente del Consiglio. Prima di tutto per evitare che qualche decisione dissennata, possa realmente pregiudicare la bontà del lavoro svolto. Perché è paradossale che Castelli, ad esempio, sottolinei il problema dello smobilizzo crediti sul Superbonus, dimenticando che il suo Governo non ha messo in campo alcuna misura in tal senso, come del resto ha fatto anche sul tema dei mutui". Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati del Pd, Augusto Curti ed Irene Manzi.

Pagine