“Apprendiamo dalla stampa dell’intesa siglata tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e SpaceX per l’invio di esperimenti scientifici italiani verso Marte, nell’ambito delle prime missioni Starship. Un’iniziativa di rilievo, che include una stazione meteo, un sensore di radiazioni e studi sulla crescita delle piante, con l’obiettivo dichiarato di raccogliere dati durante il viaggio interplanetario e sul suolo marziano. Tuttavia, un accordo di tale portata – che coinvolge investimenti pubblici, tecnologie strategiche e possibili ricadute industriali – non può essere trattato con superficialità. Chiediamo al Governo di chiarire immediatamente e presenteremo un’interrogazione parlamentare per sapere quali sono i contenuti specifici dell’accordo siglato con SpaceX e quali attori pubblici e privati italiani sono coinvolti. E anche qual è il costo complessivo dell’operazione, quali ritorni scientifici, tecnologici ed economici sono previsti per il nostro Paese, quali procedure sono state adottate nella definizione dell’intesa” così il vicepresidente della commissione trasporti della camera, il deputato democratico Andrea Casu.