• 30/07/2018

“Ancora una volta il M5S dimostra una concezione patologica dell’attività di governo: pensano di essere ancora all’opposizione e si dedicano alla propaganda fondata sulle bufale invece che affrontare i problemi della gente,”. Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito delle parole del vice presidente del gruppo del M5s alla Camera, Francesco Silvestri.

“La reazione dei 5 Stelle  - spiega – alle legittime puntualizzazioni di Matteo Renzi sulle incredibili panzane raccontate contro di lui da Di Maio e Toninelli sull’Airbus di Stato, è indecente. Tradisce la difficoltà che hanno nel raccontare al loro popolo come possano governare a braccetto con il segretario della Lega che deve restituire agli italiani 49 milioni di Euro rubati. Per coprire questa vergogna che fa il paio con la condanna di Bossi per truffa, del capogruppo Molinari per peculato e del patteggiamento del sottosegretario Siri per bancarotta fraudolenta, ritirano fuori le bugie preferite della precedente legislatura: banche, Consip, Jobs act. Curiosamente, si sono dimenticati di spiegarci come mai Lega e M5S stiano bloccando la liquidazione dei 100 milioni di euro stanziati dal governo Gentiloni per i risparmiatori truffati dalle banche. Forse per poter alimentare lo scontento e quindi speculare? Hanno il coraggio di parlare di banche e conflitto di interessi ma, di nuovo, dimenticano che il Ministro Savona è indagato per usura bancario. Parlano di Consip come uno scandalo ma si dimenticano di Scafarto, indagato per depistaggio che pochi giorni fa ha ammesso in una intervista le proprie responsabilità e che ha chiesto addirittura scusa a Renzi. Le possibilità sono due: o i 5 Stelle soffrono di terribili amnesia. Oppure, per loro le fake news sono diventate il loro metodo di governo”.

“Il poco che fanno oltre a spargere fake news, è peggio che non far nulla: bloccare le opere che producono sviluppo, sbandierano tagli ai vitalizi congelati per almeno tre anni in attesa dei ricorsi, stanno per approvare un decreto che produrrà non meno precariato ma più disoccupazione. Soprattutto, danno il loro contributo al progetto salviniano di trasformare l’Italia in una succursale dell’Alabama degli anni 50’. E queste, purtroppo, non sono fake news”, conclude.